Produzione Semi Piante Convulvacee
Inviato: lun gen 08, 2018 11:08 am
Ciao a tutti!
Cercando in rete ho trovato delle guide su come coltivare piante i cui semi contengano LSA.
Guide sulla coltivazione della Argyreia Nervosa (Hawaiian Baby Woodrose) e delle piante genere Ipomoea (Morning Glory) se ne trovano tantissime. Più difficile trovare delle guide sulla coltivazione della Rivea/Turbina Corymbosa (Ololiúqui), ma l'ottimo “Growing the Hallucinogens” di Hudson Grubber dice che, tutto sommato, ci si può regolare come per la Morning Glory con qualche attenzione di più per proteggerla dal freddo e irrigazioni più frequenti.
Si sa che i semi germinano facilmente¹, che la pianta sviluppata vorrà una fioriera piuttosto grande e, soprattutto, un traliccio di bambù o altro supporto su cui crescere aggrappata, ma in fondo è tutto qui. Un buon terreno fertilizzato naturalmente e la luce del sole faranno il resto.
In nessuna guida ho però trovato la minima indicazione su quanti nuovi semi (e quanto spesso e per quanto a lungo) una pianta in fioritura produce.
Mi pare di aver capito che queste piante producano fiori nuovi ogni giorno e che i semi si debbano raccogliere dai baccelli divenuti secchi e marroncini, ma sul tema quantitativo non ho trovato informazioni. Quanti fiori sbocciano su una pianta nata da un singolo seme? E quanti semi nuovi conterrà ciascun baccello?
Quanto tempo ci mette un baccello a seccarsi? E per quante settimane dura la fioritura?
In definitiva, ciò che vorrei sapere è, una volta che ho imparato a coltivare la pianta, se questa potrà garantirmi una produzione che mi eviti di dover riacquistare i semi ogni volta che voglio farmi un trip.
Conto sulle vostre esperienze, grazie!
¹ …anche se ci vuole tantissimo tempo. Con dei semi di Ololiúqui ci sono riuscito in due settimane, deponendoli in un vasetto di plastica da 1 litro, riempito di morbida fibra di cocco (regolarmente umidificata con acqua a pH regolato), avvolto in un cavo riscaldante e ricoperto sopra da un po' di pellicola per alimenti, sulla quale avevo praticato qualche forellino. Così facendo ho ottenuto, e soprattutto ho potuto mantenere costanti per due settimane, le stesse condizioni ambientali con cui si fanno germinare i semi di cannabis: temperatura 26 °C, umidità 90%. La pianta mi è morta successivamente, al momento del rinvaso, per questo non ho potuto scoprire nulla sulla produzione dei semi.
Cercando in rete ho trovato delle guide su come coltivare piante i cui semi contengano LSA.
Guide sulla coltivazione della Argyreia Nervosa (Hawaiian Baby Woodrose) e delle piante genere Ipomoea (Morning Glory) se ne trovano tantissime. Più difficile trovare delle guide sulla coltivazione della Rivea/Turbina Corymbosa (Ololiúqui), ma l'ottimo “Growing the Hallucinogens” di Hudson Grubber dice che, tutto sommato, ci si può regolare come per la Morning Glory con qualche attenzione di più per proteggerla dal freddo e irrigazioni più frequenti.
Si sa che i semi germinano facilmente¹, che la pianta sviluppata vorrà una fioriera piuttosto grande e, soprattutto, un traliccio di bambù o altro supporto su cui crescere aggrappata, ma in fondo è tutto qui. Un buon terreno fertilizzato naturalmente e la luce del sole faranno il resto.
In nessuna guida ho però trovato la minima indicazione su quanti nuovi semi (e quanto spesso e per quanto a lungo) una pianta in fioritura produce.
Mi pare di aver capito che queste piante producano fiori nuovi ogni giorno e che i semi si debbano raccogliere dai baccelli divenuti secchi e marroncini, ma sul tema quantitativo non ho trovato informazioni. Quanti fiori sbocciano su una pianta nata da un singolo seme? E quanti semi nuovi conterrà ciascun baccello?
Quanto tempo ci mette un baccello a seccarsi? E per quante settimane dura la fioritura?
In definitiva, ciò che vorrei sapere è, una volta che ho imparato a coltivare la pianta, se questa potrà garantirmi una produzione che mi eviti di dover riacquistare i semi ogni volta che voglio farmi un trip.
Conto sulle vostre esperienze, grazie!
¹ …anche se ci vuole tantissimo tempo. Con dei semi di Ololiúqui ci sono riuscito in due settimane, deponendoli in un vasetto di plastica da 1 litro, riempito di morbida fibra di cocco (regolarmente umidificata con acqua a pH regolato), avvolto in un cavo riscaldante e ricoperto sopra da un po' di pellicola per alimenti, sulla quale avevo praticato qualche forellino. Così facendo ho ottenuto, e soprattutto ho potuto mantenere costanti per due settimane, le stesse condizioni ambientali con cui si fanno germinare i semi di cannabis: temperatura 26 °C, umidità 90%. La pianta mi è morta successivamente, al momento del rinvaso, per questo non ho potuto scoprire nulla sulla produzione dei semi.