Tema molto attuale
Tema molto attuale
So che ci sarà chi pensa "abbiamo altri problemi più gravi oggigiorno, queste frivolezze possono attendere", ma so anche che se non risolviamo i problemi degli altri, quel malessere dell'altro prima o poi contagerà l'intero collettivo.
Per non parlare poi del modo in cui luoghi comuni, comportamenti, norme, regole, leggi ci vengono imposti proprio da coloro che dovrebbero stare zitti. Ma che hanno molto da parlare perché noi li abbiamo concesso troppo peso e spazio. Questi sono gli uomini del clero - quello cattolico in questo caso.
Il tema assai scottante lo conoscerete già. E non mi dilungo, vi propongo l'analisi molto profonda e lucida di un saggio italiano; un uomo di mezza età che vive in Liguria.
A.A. - Sepolcri imbiancati...
(26 gennaio 2016)
- E' importante "l'attenzione alla famiglia, perché le sia conferita la centralità che le spetta sia nella Chiesa, quale soggetto attivo dell'evangelizzazione, sia nella società", ha detto Bagnasco. "Mai dobbiamo dimenticare l'identità propria della famiglia e la sua importanza - ha aggiunto - per la stabilità e lo sviluppo economico del Paese, nonché l'imprescindibile ruolo che riveste per l'educazione delle nuove generazioni". - ( Ansa.it)
Parole davvero terribili!
Dunque la famiglia serve alla chiesa per evangelizzare e al Paese per avere stabilità e sviluppo economico, non a te.
E in effetti è vero, straordinariamente vero. Vogliono ristabilire i confini della famiglia, così come vogliono ristabilire i confini tra le nazioni europee a causa del terrorismo.
Davvero singolare che le due cose vengano dibattute assieme in questi giorni.
Forse questa volta ti arrabbierai amica mi, forse ti arrabbierai davvero molto e dirai:
Questa volta è davvero troppo, hai superato ogni limite! Tu sei pazzo!”
Se dovesse accadere questo, rilassati pure, va tutto bene.
Dicevo che a quanto pare la famiglia serve alla chiesa e alla società, così come le frontiere servono all’Europa, che è un’altra forma di società.
Quel che voglio dirti è che la parola d’ordine del Sistema che deve passare nelle menti delle persone in questi giorni è la parola “Frontiere”.
Avrai sentito dire da qualcuno:
“Ora che mi sposo devo mettere la testa a posto.” oppure “Ora che sono sposata non posso più fare la vita di prima.”
Bene, ciò significa che la famiglia non è ciò che ti hanno fatto credere. Non è il luogo dove tu puoi trovare pace, conforto e sostegno.
La famiglia nella quale ti hanno fatto porre le tue speranze, è in realtà una prigione. Il modello della famiglia nel quale hanno voluto che tu credessi in realtà, è una frontiera imposta alla tua libertà.
Hai capito bene: la famiglia nella quale hanno voluto che tu credessi è esattamente la prigione nella quale hanno voluto che tu vivessi.
Ecco perché la esaltano tanto. Ed ecco perché nelle famiglie avvengono le peggiori violenze, i peggiori abusi, i peggiori tradimenti, i peggiori delitti.
La famiglia è la cella nella quale ti hanno sbattuta. E tu hai creduto che fosse un nido d’amore.
Capisco che queste mi parole ti possano urtare, e non sono certo riferite a chi nella famiglia ha trovato e fatto trovare ai propri famigliari l’immensa gioia dell’amore condiviso; ma occorre che le dica.
Il Sistema ha interesse che i popoli siano divisi in razze e le razze in nazioni e che le nazioni siano divise in famiglie e le famiglie siano divise al loro interno.
E sotto certi aspetti il Sistema ha ragione: anche la famiglia è un suo prodotto col quale fa quel che vuole.
Sta di fatto però che non di solo Sistema vive l’uomo.
E i tempi cominciano a essere maturi affinché tu possa comprendere che il Sistema, di fatto, è un incubo nel sonno, dal quale ti puoi risvegliare. E soprattutto comprendere che non puoi tenere un piede nel Sistema e uno nella Consapevolezza.
Fino a qualche anno fa, all’anagrafe di tutti i comuni, circolava un termine preciso: “Capo famiglia”, riferito all’intestatario della scheda di stato di famiglia.
Capo famiglia! La famiglia aveva ufficialmente un capo, come una nazione, come una fabbrica, come una pattuglia militare. Ma se c’è un capo, ci sono regole e se ci sono regole ci sono confini invalicabili. E quando i confini diventano invalicabili si chiamano appunto frontiere. E da una parte dall’altra di una frontiera non ci sono fratelli, ma nemici.
Stai capendo bene, amica mia, ti hanno ingannata anche sull’idea della famiglia. Persino su quella.
Ecco perché la gente si sposa e dopo sei mesi si separa.
Questo mondo ha bisogno di scoprire davvero cosa sia la famiglia, ma la famiglia umana, non quella istituzionalizzata. La famiglia di creature che vivono assieme per condividere, aiutarsi, crescere, fiorire nella Consapevolezza, fiorire nell’amore e nella donazione, nella libertà, nella gioia e nella celebrazione dell’Esistenza, non in una cella asfissiante piena di regole, tabù, manie d’ogni genere, superstizioni e paure.
Questo mondo ha bisogno di scoprire che il sesso è un dono celeste, non un peccato mortale. Questo mondo ha bisogno di comprendere che nessun Armani, nessun Dolce & Gabbana, nessun Cavalli è in grado di rendere maggiore eleganza a due corpi nudi, men che meno se sono sciolti l’un l’altro in un profondo amplesso.
Questo mondo ha bisogno di capire che non esistono i cosiddetti rapporti contro natura, perché è proprio la natura che ha creato diverse espressioni d’amore condiviso.
L’idea dell’omosessualità è solo un’idea, una nevrosi, una fissazione, un paletto moralistico piantato nella tua testa da chi ha interesse a che tu ti senta quasi contenta di stare in una cella.
Nessuno è eterosessuale al 100%, nessuno è omosessuale al 100%.
Non ci sono queste categorie in Cielo!
Questo vecchio mondo ha bisogno di essere un nuovo mondo, ha bisogno di poter respirare, si poter essere, di poter amare.
Questo mondo ancora non si è accorto di essere sul letto di morte.
Ancora non si è accorto di annegare in se stesso.
Ancora non si è accorto di aver fallito.
I mercanti nel tempio sono tutte le idee che ti hanno messo nella testa amica mia, impedendoti di assaporare anche per un solo attimo il brivido orgasmico della tua autentica autenticità, della tua autentica forza, della tua autentica bellezza.
Questo mondo ha esaltato i grandi geni, facendoti sentire una nullità, non dicendoti che il genio è anche dentro di te, che tutti gli uomini sono uguali, che nessuno è meglio di un altro, se non nella follia di chi non sa cosa gli stia uscendo dalla bocca.
Questo mondo ha generato mostri, in nome del bene comune, della democrazia, dello sviluppo, del progresso. E questi mostri continuano a insinuarsi nelle menti per confonderle e così continuare il dominio, a disprezzo del Cielo che li ha generati.
Per non parlare poi del modo in cui luoghi comuni, comportamenti, norme, regole, leggi ci vengono imposti proprio da coloro che dovrebbero stare zitti. Ma che hanno molto da parlare perché noi li abbiamo concesso troppo peso e spazio. Questi sono gli uomini del clero - quello cattolico in questo caso.
Il tema assai scottante lo conoscerete già. E non mi dilungo, vi propongo l'analisi molto profonda e lucida di un saggio italiano; un uomo di mezza età che vive in Liguria.
A.A. - Sepolcri imbiancati...
(26 gennaio 2016)
- E' importante "l'attenzione alla famiglia, perché le sia conferita la centralità che le spetta sia nella Chiesa, quale soggetto attivo dell'evangelizzazione, sia nella società", ha detto Bagnasco. "Mai dobbiamo dimenticare l'identità propria della famiglia e la sua importanza - ha aggiunto - per la stabilità e lo sviluppo economico del Paese, nonché l'imprescindibile ruolo che riveste per l'educazione delle nuove generazioni". - ( Ansa.it)
Parole davvero terribili!
Dunque la famiglia serve alla chiesa per evangelizzare e al Paese per avere stabilità e sviluppo economico, non a te.
E in effetti è vero, straordinariamente vero. Vogliono ristabilire i confini della famiglia, così come vogliono ristabilire i confini tra le nazioni europee a causa del terrorismo.
Davvero singolare che le due cose vengano dibattute assieme in questi giorni.
Forse questa volta ti arrabbierai amica mi, forse ti arrabbierai davvero molto e dirai:
Questa volta è davvero troppo, hai superato ogni limite! Tu sei pazzo!”
Se dovesse accadere questo, rilassati pure, va tutto bene.
Dicevo che a quanto pare la famiglia serve alla chiesa e alla società, così come le frontiere servono all’Europa, che è un’altra forma di società.
Quel che voglio dirti è che la parola d’ordine del Sistema che deve passare nelle menti delle persone in questi giorni è la parola “Frontiere”.
Avrai sentito dire da qualcuno:
“Ora che mi sposo devo mettere la testa a posto.” oppure “Ora che sono sposata non posso più fare la vita di prima.”
Bene, ciò significa che la famiglia non è ciò che ti hanno fatto credere. Non è il luogo dove tu puoi trovare pace, conforto e sostegno.
La famiglia nella quale ti hanno fatto porre le tue speranze, è in realtà una prigione. Il modello della famiglia nel quale hanno voluto che tu credessi in realtà, è una frontiera imposta alla tua libertà.
Hai capito bene: la famiglia nella quale hanno voluto che tu credessi è esattamente la prigione nella quale hanno voluto che tu vivessi.
Ecco perché la esaltano tanto. Ed ecco perché nelle famiglie avvengono le peggiori violenze, i peggiori abusi, i peggiori tradimenti, i peggiori delitti.
La famiglia è la cella nella quale ti hanno sbattuta. E tu hai creduto che fosse un nido d’amore.
Capisco che queste mi parole ti possano urtare, e non sono certo riferite a chi nella famiglia ha trovato e fatto trovare ai propri famigliari l’immensa gioia dell’amore condiviso; ma occorre che le dica.
Il Sistema ha interesse che i popoli siano divisi in razze e le razze in nazioni e che le nazioni siano divise in famiglie e le famiglie siano divise al loro interno.
E sotto certi aspetti il Sistema ha ragione: anche la famiglia è un suo prodotto col quale fa quel che vuole.
Sta di fatto però che non di solo Sistema vive l’uomo.
E i tempi cominciano a essere maturi affinché tu possa comprendere che il Sistema, di fatto, è un incubo nel sonno, dal quale ti puoi risvegliare. E soprattutto comprendere che non puoi tenere un piede nel Sistema e uno nella Consapevolezza.
Fino a qualche anno fa, all’anagrafe di tutti i comuni, circolava un termine preciso: “Capo famiglia”, riferito all’intestatario della scheda di stato di famiglia.
Capo famiglia! La famiglia aveva ufficialmente un capo, come una nazione, come una fabbrica, come una pattuglia militare. Ma se c’è un capo, ci sono regole e se ci sono regole ci sono confini invalicabili. E quando i confini diventano invalicabili si chiamano appunto frontiere. E da una parte dall’altra di una frontiera non ci sono fratelli, ma nemici.
Stai capendo bene, amica mia, ti hanno ingannata anche sull’idea della famiglia. Persino su quella.
Ecco perché la gente si sposa e dopo sei mesi si separa.
Questo mondo ha bisogno di scoprire davvero cosa sia la famiglia, ma la famiglia umana, non quella istituzionalizzata. La famiglia di creature che vivono assieme per condividere, aiutarsi, crescere, fiorire nella Consapevolezza, fiorire nell’amore e nella donazione, nella libertà, nella gioia e nella celebrazione dell’Esistenza, non in una cella asfissiante piena di regole, tabù, manie d’ogni genere, superstizioni e paure.
Questo mondo ha bisogno di scoprire che il sesso è un dono celeste, non un peccato mortale. Questo mondo ha bisogno di comprendere che nessun Armani, nessun Dolce & Gabbana, nessun Cavalli è in grado di rendere maggiore eleganza a due corpi nudi, men che meno se sono sciolti l’un l’altro in un profondo amplesso.
Questo mondo ha bisogno di capire che non esistono i cosiddetti rapporti contro natura, perché è proprio la natura che ha creato diverse espressioni d’amore condiviso.
L’idea dell’omosessualità è solo un’idea, una nevrosi, una fissazione, un paletto moralistico piantato nella tua testa da chi ha interesse a che tu ti senta quasi contenta di stare in una cella.
Nessuno è eterosessuale al 100%, nessuno è omosessuale al 100%.
Non ci sono queste categorie in Cielo!
Questo vecchio mondo ha bisogno di essere un nuovo mondo, ha bisogno di poter respirare, si poter essere, di poter amare.
Questo mondo ancora non si è accorto di essere sul letto di morte.
Ancora non si è accorto di annegare in se stesso.
Ancora non si è accorto di aver fallito.
I mercanti nel tempio sono tutte le idee che ti hanno messo nella testa amica mia, impedendoti di assaporare anche per un solo attimo il brivido orgasmico della tua autentica autenticità, della tua autentica forza, della tua autentica bellezza.
Questo mondo ha esaltato i grandi geni, facendoti sentire una nullità, non dicendoti che il genio è anche dentro di te, che tutti gli uomini sono uguali, che nessuno è meglio di un altro, se non nella follia di chi non sa cosa gli stia uscendo dalla bocca.
Questo mondo ha generato mostri, in nome del bene comune, della democrazia, dello sviluppo, del progresso. E questi mostri continuano a insinuarsi nelle menti per confonderle e così continuare il dominio, a disprezzo del Cielo che li ha generati.
Non ti occorrono nuove esperienze. Le passate bastano. E se ti sembra di averne bisogno, scruta nei cuori della gente intorno a te, impara dai dolori altrui e risparmia i tuoi. Trascendi tutte le esperienze!
Nisargadatta Maharaj
Nisargadatta Maharaj
Re: Tema molto attuale
mah,a pensarci mia mamma ma mandato qua a cercare "fortuna"e inviare la testimonianza vivente(io)della cultura andina,per dire allla gente che non siamo cuyadores e le donne alla bombetta in testa(moda lanciata dagli inglesi poco dopo il 55)sai dipende ch famiglia uno intende e che ha,io la mia lo lasciata (anzi mi hanno spedito)fisicamente da molti anni ormai,pero posso telfonare e rimanere in contatto,sara un esperienza bella per molti di voi,ma mia mamma crede ancora di essere ai primi anni 20 oppure al 1300 ma anche al 560 dc.ha ancora l'acconciatura andina da donna sposata e si comporta come tale.mi cura a distanza quando ha voglia mi dice come mi devo comportare per evitare miei dolori fisici e in famiglia italiana con i miei figli,posso dire che è una madre unica e che non la cambierei con nessuna
kaixo 

Re: Tema molto attuale
Non ho dubbi in merito, LaFouine. Anch'io amavo mia madre, ma qui si sta parlando del condizionamento esterno che deve subire la famiglia umana, delle imposizioni di una setta non di Cristo, ma dell'antica Babilonia - semplicemente traslocata nel cuore d'Italia e dell'Europa, sulle scelte di ognuno di noi.
Ma ci rendiamo conto?! È uno stato straniero, un perverso staterello straniero, che detta legge allo stato italiano. E non solo... E meno male che la nostra repubblica è laica, perché non oso immaginare cosa accadrebbe se stato e chiesa fossero uno. Il buio medioevale scenderebbe ovunque, l'Inquisizione, il genocidio. Dalle tue parti hanno trucidato decine di milioni di nativi, con la scusa dell'evangelizzazione. Hanno così estirpato una cultura più avanzata della nostra. Peggio, ben peggio della Germiania nazista.
Questi bagnasco sono i figli di chi torturava e ammazzava in nome di Dio e ancora hanno da ridire e dare ordini! Questi non si sposano, sono pieni di complessi e desideri repressi, che spesso e volentieri sfogano contro i più deboli, ma sanno tutto sul matrimonio e la famiglia! Sono dannatamente ricchi parassitando da sempre, ma conoscono la formula della felicità in una comunione che solo loro possono costruire o sciogliere.
Ma perché dobbiamo dar retta a questi demoni? Questi non rappresentano niente e nessuno; né Cristo, né Dio, casomai la loro setta babilonese che tuttora porta i simboli di una prepotente casta ibrida che niente ha a che fare con noi.
Perché non li diamo un calcio definitivo dalle nostre vite, per essere liberi di pensare e fare ciò che vogliamo?
Ma ci rendiamo conto?! È uno stato straniero, un perverso staterello straniero, che detta legge allo stato italiano. E non solo... E meno male che la nostra repubblica è laica, perché non oso immaginare cosa accadrebbe se stato e chiesa fossero uno. Il buio medioevale scenderebbe ovunque, l'Inquisizione, il genocidio. Dalle tue parti hanno trucidato decine di milioni di nativi, con la scusa dell'evangelizzazione. Hanno così estirpato una cultura più avanzata della nostra. Peggio, ben peggio della Germiania nazista.
Questi bagnasco sono i figli di chi torturava e ammazzava in nome di Dio e ancora hanno da ridire e dare ordini! Questi non si sposano, sono pieni di complessi e desideri repressi, che spesso e volentieri sfogano contro i più deboli, ma sanno tutto sul matrimonio e la famiglia! Sono dannatamente ricchi parassitando da sempre, ma conoscono la formula della felicità in una comunione che solo loro possono costruire o sciogliere.
Ma perché dobbiamo dar retta a questi demoni? Questi non rappresentano niente e nessuno; né Cristo, né Dio, casomai la loro setta babilonese che tuttora porta i simboli di una prepotente casta ibrida che niente ha a che fare con noi.
Perché non li diamo un calcio definitivo dalle nostre vite, per essere liberi di pensare e fare ciò che vogliamo?
Non ti occorrono nuove esperienze. Le passate bastano. E se ti sembra di averne bisogno, scruta nei cuori della gente intorno a te, impara dai dolori altrui e risparmia i tuoi. Trascendi tutte le esperienze!
Nisargadatta Maharaj
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- BlindFaith
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Re: Tema molto attuale
io la penso come te Pirro, è una bella piaga. ma si appoggia su milioni di credenti, non sarà sufficiente un calcio per levarceli di dosso...bisognerebbe che le persone arrivino ad una concezione diversa da quella che ha la maggior parte di noi in questo periodo: bisogna distinguere bene cos'è l'amore, se è uno o se è molteplice; c'è bisogno di prendere le distanze dal potere, dal denaro e dalle leggi del mercato capitalista e progressista..Pirro ha scritto:Non ho dubbi in merito, LaFouine. Anch'io amavo mia madre, ma qui si sta parlando del condizionamento esterno che deve subire la famiglia umana, delle imposizioni di una setta non di Cristo, ma dell'antica Babilonia - semplicemente traslocata nel cuore d'Italia e dell'Europa, sulle scelte di ognuno di noi.
Ma ci rendiamo conto?! È uno stato straniero, un perverso staterello straniero, che detta legge allo stato italiano. E non solo... E meno male che la nostra repubblica è laica, perché non oso immaginare cosa accadrebbe se stato e chiesa fossero uno. Il buio medioevale scenderebbe ovunque, l'Inquisizione, il genocidio. Dalle tue parti hanno trucidato decine di milioni di nativi, con la scusa dell'evangelizzazione. Hanno così estirpato una cultura più avanzata della nostra. Peggio, ben peggio della Germiania nazista.
Questi bagnasco sono i figli di chi torturava e ammazzava in nome di Dio e ancora hanno da ridire e dare ordini! Questi non si sposano, sono pieni di complessi e desideri repressi, che spesso e volentieri sfogano contro i più deboli, ma sanno tutto sul matrimonio e la famiglia! Sono dannatamente ricchi parassitando da sempre, ma conoscono la formula della felicità in una comunione che solo loro possono costruire o sciogliere.
Ma perché dobbiamo dar retta a questi demoni? Questi non rappresentano niente e nessuno; né Cristo, né Dio, casomai la loro setta babilonese che tuttora porta i simboli di una prepotente casta ibrida che niente ha a che fare con noi.
Perché non li diamo un calcio definitivo dalle nostre vite, per essere liberi di pensare e fare ciò che vogliamo?
v'è bisogno di un radicale cambio di coscienza e non tutti sono pronti, anzi quasi nessuno è pronto(parlo sempre delle masse, dei vari popoli e infine del genere umano).
e questi porci di preti sono esattamente i vermi che mangiano sul putridume in cui viviamo, facessero come i testimoni di jahvè non esisterebbero questi bagnasco o bergoglio che mettono le mani in pasta ovunque, che fanno girare soldi e mercati..andassero a predicare le loro verità per strada alla gente che vuole ascoltarli sarebbe piu giusto per tutti.
"Pronto, Barbarella! Sei una tipica terricola femmina??" (cit. SuBuRbAsS)
"You don't possess me, don't impress me, just upset my mind. Can't instruct me or conduct me, just use up my time."(King Crimson)
"You don't possess me, don't impress me, just upset my mind. Can't instruct me or conduct me, just use up my time."(King Crimson)
Re: Tema molto attuale
Hai ragione, eppure qualcosa si sta muovendo intorno a noi. Vero che le masse sono ipnotizzate, ma percepisco un'onda che si sta alzando sempre più alta e che si abbatterà su questo marciume spazzandolo via. Non con la violenza, perché quella non funziona, né ha mai funzionato. Ma con la coscienza. Mai visti tanti risvegli come in questi tempi. È veramente straordinario! 
Non voglio fare profezie, ma sento che questa storia finirà con una irriducibile e immensa disobbedienza civile, in stile gandhiano. Quando questo avverrà, sarà il crollo definitivo del Sistema.

Non voglio fare profezie, ma sento che questa storia finirà con una irriducibile e immensa disobbedienza civile, in stile gandhiano. Quando questo avverrà, sarà il crollo definitivo del Sistema.
Non ti occorrono nuove esperienze. Le passate bastano. E se ti sembra di averne bisogno, scruta nei cuori della gente intorno a te, impara dai dolori altrui e risparmia i tuoi. Trascendi tutte le esperienze!
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Re: Tema molto attuale
Non serve aggiungere altro. Pirro ha descritto una cosa che penso da molto anche io. E concordo anche con Blind.
Bel thread!
Bel thread!
- BlindFaith
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Re: Tema molto attuale
secondo me la violenza ci sarà eccome,purtroppo la violenza fa parte del mondo, il contrasto fa girare le cose.
e tra l'altro la violenza c'è sempre stata è solo che per ora è in africa, in asia, in sudamerica, da noi c'è stata e magari tornerà, adesso noi siamo quella parte di popolazione mondiale che campa sulle spalle altrui, noi rubiamo un sacco di risorse ai paesi poveri che sono paradossalmente i piu ricchi di materie prime; la gente in certi posti soffre la fame perchè noi possiamo girare col suv e mangiare al roadhouse.
però sinceramente spero che non si arrivi a guerre mondiali come quelle passate, sarebbe davvero triste.
Certo che oh, noi uomini che ci vantiamo tanto della nostra mente non riusciamo poi nemmeno a ricordarci gli errori del passato.
e tra l'altro la violenza c'è sempre stata è solo che per ora è in africa, in asia, in sudamerica, da noi c'è stata e magari tornerà, adesso noi siamo quella parte di popolazione mondiale che campa sulle spalle altrui, noi rubiamo un sacco di risorse ai paesi poveri che sono paradossalmente i piu ricchi di materie prime; la gente in certi posti soffre la fame perchè noi possiamo girare col suv e mangiare al roadhouse.
però sinceramente spero che non si arrivi a guerre mondiali come quelle passate, sarebbe davvero triste.
Certo che oh, noi uomini che ci vantiamo tanto della nostra mente non riusciamo poi nemmeno a ricordarci gli errori del passato.
"Pronto, Barbarella! Sei una tipica terricola femmina??" (cit. SuBuRbAsS)
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Re: Tema molto attuale
Insinuano nelle nostre menti ogni giorno parole di odio , di paura...di rabbia...da sfogare contro il prossimo , di vedere qualcosa di sconosciuto / oscuro nel tuo vicino...così che diventi lo straniero. Oggi ognuno di noi deve compiere dei percorsi interni per ritrovare la nostra essenza...ormai deviata da questo sistema che ti vuole più come una macchina che come un essere senziente.
Per il resto è già stato tutto detto , grazie Pirro.
Per il resto è già stato tutto detto , grazie Pirro.
Le monde est à Nous
____________________________________________
Non credete a ciò che scrivo
____________________________________________
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Re: Tema molto attuale
Comunque anche secondo me la violenza NON sarà necessaria.
Se sempre più gente prende consapevolezza e inizia a pensare da se, col tempo il sistema si troverà davanti a sempre più gente difficile da controllare finchè non avrà più il minimo potere decisionale sulla loro vita.
E' semplice il discorso. Se sempre più gente smette di assecondare il sistema esso avrà sempre meno potere.
Sono ottimista su questo, anche io continuo a vedere miglioramenti, anche se le mele marce ci sono e saranno sempre. E anche questo è un bene, così che le mele buone vedano cosa diventerebbero se continuassero a sbagliare, così da evitarlo.
Se sempre più gente prende consapevolezza e inizia a pensare da se, col tempo il sistema si troverà davanti a sempre più gente difficile da controllare finchè non avrà più il minimo potere decisionale sulla loro vita.
E' semplice il discorso. Se sempre più gente smette di assecondare il sistema esso avrà sempre meno potere.
Sono ottimista su questo, anche io continuo a vedere miglioramenti, anche se le mele marce ci sono e saranno sempre. E anche questo è un bene, così che le mele buone vedano cosa diventerebbero se continuassero a sbagliare, così da evitarlo.
Re: Tema molto attuale
Condivido pienamente quello che è stato riportato da pirro,ma di fatto sarebbe impossibile sopportare i costi dello sviluppo della società,di quella occidentale, con un sistema economico diverso dal capitalismo,su larga scala rimane un utopia.Le persone devono lavorare se noi vogliamo stare qui a scrivere delle nostre cose,8 ore al giorno minimo fino ai 65 anni, secondo loro...Uno stile di vita più libero,senza troppi compromessi è fattibile all'interno di ristrette comunità,su larga scala avrebbe poco senso,con meno ninnoli saremmo tutti felici secondo me.
Mi piacerebbe poter non essere schiavo di questa società nell'immediato,per sentirsi appagati ci vogliono sacrifici e i mezzi in alcuni casi,la consapevolezza e il risveglio della coscienza non bastano,abbiamo troppi bisogni.
Sarebbe bello avere una casetta da qualche parte in Perù,in Nepal,in Giappone o ovunque ci piaccia stare,coltivarti il tuo cibo,la tua erba i cazzi tuoi,poi magari la connessione internet un pc,un ospedale nelle vicinanze ecc ecc.
Se hai soldi,purtroppo,puoi farlo sennò hai da lavurà,se sei fortunato e hai potuto studiare magari avrai la fortuna di guadagnare qualcosa con la tua passione,negli altri casi il più delle volte ti tocca fare qualcosa di ripiego per sbarcare il lunario.Sono compromessi che vanno accettati,magari se hai poi un obbiettivo con il tempo riuscirai a raggiungerlo.Se cambierà qualcosa è perchè scoppierà l'ennesima guerra mondiale.
Mi piacerebbe poter non essere schiavo di questa società nell'immediato,per sentirsi appagati ci vogliono sacrifici e i mezzi in alcuni casi,la consapevolezza e il risveglio della coscienza non bastano,abbiamo troppi bisogni.
Sarebbe bello avere una casetta da qualche parte in Perù,in Nepal,in Giappone o ovunque ci piaccia stare,coltivarti il tuo cibo,la tua erba i cazzi tuoi,poi magari la connessione internet un pc,un ospedale nelle vicinanze ecc ecc.
Se hai soldi,purtroppo,puoi farlo sennò hai da lavurà,se sei fortunato e hai potuto studiare magari avrai la fortuna di guadagnare qualcosa con la tua passione,negli altri casi il più delle volte ti tocca fare qualcosa di ripiego per sbarcare il lunario.Sono compromessi che vanno accettati,magari se hai poi un obbiettivo con il tempo riuscirai a raggiungerlo.Se cambierà qualcosa è perchè scoppierà l'ennesima guerra mondiale.
Re: Tema molto attuale
Bel post! quello che descrivi lo chiamo il "mondo dei grandi". Condivido il messaggio di Pirro ma più che come "il problema" questo tuo post andrebbe visto come un analisi; la situazione in moltissime famiglie è come dici tu, ma perchè quelle famiglie e le persone in generale si fanno del male o comunque in generale "sfogano" i problemi con cose idiote e superflue che non fanno che alimentare il sistema? Secondo me ogni lato maligno di un comportamento si può ricollegare ad un insoddisfazione, a una mancanza; e questa mancanza secondo me è l'interrogativo che consciamente o meno attanaglia tutti noi, perchè vivo perchè muoio.Gin ha scritto:Condivido pienamente quello che è stato riportato da pirro,ma di fatto sarebbe impossibile sopportare i costi dello sviluppo della società,di quella occidentale, con un sistema economico diverso dal capitalismo,su larga scala rimane un utopia.Le persone devono lavorare se noi vogliamo stare qui a scrivere delle nostre cose,8 ore al giorno minimo fino ai 65 anni, secondo loro...Uno stile di vita più libero,senza troppi compromessi è fattibile all'interno di ristrette comunità,su larga scala avrebbe poco senso,con meno ninnoli saremmo tutti felici secondo me.
Mi piacerebbe poter non essere schiavo di questa società nell'immediato,per sentirsi appagati ci vogliono sacrifici e i mezzi in alcuni casi,la consapevolezza e il risveglio della coscienza non bastano,abbiamo troppi bisogni.
Sarebbe bello avere una casetta da qualche parte in Perù,in Nepal,in Giappone o ovunque ci piaccia stare,coltivarti il tuo cibo,la tua erba i cazzi tuoi,poi magari la connessione internet un pc,un ospedale nelle vicinanze ecc ecc.
Se hai soldi,purtroppo,puoi farlo sennò hai da lavurà,se sei fortunato e hai potuto studiare magari avrai la fortuna di guadagnare qualcosa con la tua passione,negli altri casi il più delle volte ti tocca fare qualcosa di ripiego per sbarcare il lunario.Sono compromessi che vanno accettati,magari se hai poi un obbiettivo con il tempo riuscirai a raggiungerlo.Se cambierà qualcosa è perchè scoppierà l'ennesima guerra mondiale.
Re: Tema molto attuale
Probabile che ci sarà… come c’è sempre stata nel corso della storia. Ma non sarà determinante, perché il Sistema è preparatissimo sul fronte dei disordini e delle reazioni violente. Negli Usa la polizia è stata armata con uno spaventoso arsenale da guerra. Avrai visto cosa è accaduto ai manifestanti di “Occupy Wall Street” pochi anni fa. Ammanettati e trascinati per i capelli o i polsi fuori dalla piazza che avevano occupato, per finire poi sbattuti nel cellulari della polizia. Molti finirono coi polsi rotti. Quindi la violenza non porterà alcun beneficio, semmai il contrario: darà manforte al sistema, offrendo un buon pretesto per una brutale repressione. Il Sistema si nutre di violenza, ce la propone in mille salse. Ma la non violenza, la disobbedienza civile, è imbattibile. Come fai ad imprigionare, picchiare, uccidere uno che ti volta le spalle?BlindFaith ha scritto:secondo me la violenza ci sarà eccome,purtroppo la violenza fa parte del mondo, il contrasto fa girare le cose.
e tra l'altro la violenza c'è sempre stata è solo che per ora è in africa, in asia, in sudamerica, da noi c'è stata e magari tornerà, adesso noi siamo quella parte di popolazione mondiale che campa sulle spalle altrui, noi rubiamo un sacco di risorse ai paesi poveri che sono paradossalmente i piu ricchi di materie prime; la gente in certi posti soffre la fame perchè noi possiamo girare col suv e mangiare al roadhouse.
però sinceramente spero che non si arrivi a guerre mondiali come quelle passate, sarebbe davvero triste.
Certo che oh, noi uomini che ci vantiamo tanto della nostra mente non riusciamo poi nemmeno a ricordarci gli errori del passato.
Milioni che boicottano le tue istituzioni, i prodotti di lusso, farmaci, vaccini e veleni vari, che si rifiutano di pagare le tasse, che ti spengono radio e televisori, che lavorano giusto quel poco che serve per vivere, e che consumano erbe e sostanze proibite, massivamente e ignorando le leggi in vigore? Milioni che rifiutano il servizio militare lasciando tacere le armi e che si aiutano a vicenda con la massima solidarietà e non lasciando nessuno a soffrire la fame. Questi milioni causerebbero un vero cataclisma, perché darebbero un esempio alternativo di come si può vivere con poco, in totale armonia con tutto ciò che ti circonda. Sarebbe un’ondata travolgente, perché chi vive su vibrazioni alte attira come una calamita masse e masse di gente.
Grazie a te per la preziosa partecipazione!On1onGuY ha scritto:Insinuano nelle nostre menti ogni giorno parole di odio , di paura...di rabbia...da sfogare contro il prossimo , di vedere qualcosa di sconosciuto / oscuro nel tuo vicino...così che diventi lo straniero. Oggi ognuno di noi deve compiere dei percorsi interni per ritrovare la nostra essenza...ormai deviata da questo sistema che ti vuole più come una macchina che come un essere senziente.
Per il resto è già stato tutto detto , grazie Pirro.
Esattamente come tu dici: ci programmano con sentimenti bassi, con emozioni di paura, rabbia, odio. Con queste vibrazioni pesanti si nutre il Sistema, non con l’empatia, la solidarietà e l’amore.
Osserviamo come funziona il loro meccanismo: 1) preparano qualche attentato nel cuore dell’Occidente servendo in seguito la loro versione dei fatti che poi danno in pasto ai loro scagnozzi della stampa e dei media audio-visivi; 2) convincono la gente ormai terrorizzata che bisogna agire presto; 3) in nome di questo agire, restringono le nostre libertà, portando piano piano la società verso un ordine autoritario e si preparano ad aggredire uno stato “canaglia” 4) attaccano questo stato mandando noi a combattere contro dei poveracci che non c’entrano niente; 4) derubano quel paese ormai devastato, portandone milioni di disperati alle porte di casa nostra. 5) infine pregiudizio, odio e guerra tra poveri (o meglio tra poveri precari e disperati che non hanno niente). Il tutto mentre loro se la ridono della nostra stupidità. Dio santo, è un meccanismo semplice ma funzionale, che puoi vedere solo quando spegni i loro mezzi di comunicazione; riflettendo in silenzio.
Se ognuno di noi facesse sempre in silenzio la propria parte, cercando quella Identità negatagli e celatagli con ogni mezzo, sono sicuro che molto presto avremmo un altro mondo.
Hai ragione Mene e andrei oltre dicendo che la violenza sarebbe la vittoria del Sistema.MENE ha scritto:Comunque anche secondo me la violenza NON sarà necessaria.
Se sempre più gente prende consapevolezza e inizia a pensare da se, col tempo il sistema si troverà davanti a sempre più gente difficile da controllare finchè non avrà più il minimo potere decisionale sulla loro vita.
E' semplice il discorso. Se sempre più gente smette di assecondare il sistema esso avrà sempre meno potere.
Sono ottimista su questo, anche io continuo a vedere miglioramenti, anche se le mele marce ci sono e saranno sempre. E anche questo è un bene, così che le mele buone vedano cosa diventerebbero se continuassero a sbagliare, così da evitarlo.
È così chiaro che è impossibile controllarci. Questi vampiri e sono veramente quattro gatti là in alto alla punta della piramide, ci controllano perché ci hanno messi gli uni contro gli altri. In realtà stiamo controllando noi stessi, ci stiamo spiando e danneggiando da soli. Loro questo controllo lo pagano profumatamente. Ma questa catena si può spezzare.
Consapevolezza è la parola d’ordine! Consapevolezza che siamo una potenza senza eguali che quando si risveglia, rovescia tutto. Non gradualmente in attesa di un segnale o momento propizio, ma subito.
Cos’è un’utopia per noi se non la definizione dell’impossibile che ci viene servito da un Sistema imbroglione? Non c’è niente di utopico se i cervelli nostri si focalizzano sull’emisfero destro – quello che tutto può e che non conosce limiti.Gin ha scritto:Condivido pienamente quello che è stato riportato da pirro,ma di fatto sarebbe impossibile sopportare i costi dello sviluppo della società,di quella occidentale, con un sistema economico diverso dal capitalismo,su larga scala rimane un utopia.Le persone devono lavorare se noi vogliamo stare qui a scrivere delle nostre cose,8 ore al giorno minimo fino ai 65 anni, secondo loro...Uno stile di vita più libero,senza troppi compromessi è fattibile all'interno di ristrette comunità,su larga scala avrebbe poco senso,con meno ninnoli saremmo tutti felici secondo me.
Mi piacerebbe poter non essere schiavo di questa società nell'immediato,per sentirsi appagati ci vogliono sacrifici e i mezzi in alcuni casi,la consapevolezza e il risveglio della coscienza non bastano,abbiamo troppi bisogni.
Sarebbe bello avere una casetta da qualche parte in Perù,in Nepal,in Giappone o ovunque ci piaccia stare,coltivarti il tuo cibo,la tua erba i cazzi tuoi,poi magari la connessione internet un pc,un ospedale nelle vicinanze ecc ecc.
Se hai soldi,purtroppo,puoi farlo sennò hai da lavurà,se sei fortunato e hai potuto studiare magari avrai la fortuna di guadagnare qualcosa con la tua passione,negli altri casi il più delle volte ti tocca fare qualcosa di ripiego per sbarcare il lunario.Sono compromessi che vanno accettati,magari se hai poi un obbiettivo con il tempo riuscirai a raggiungerlo.Se cambierà qualcosa è perchè scoppierà l'ennesima guerra mondiale.
Noi parliamo di bisogni. Quali? Quelli inseritici in quel software chiamato mente? Guarda che esiste il tasto “Cancella”. Tutto si può disinstallare, cancellare e sovrascrivere. Non abbiamo quei bisogni di cui ci riempiono la testa dalla mattina alla sera. Non c’è scritto da nessuna parte che per essere felici bisogna consumare i beni di lusso, viaggiare ai quattro angoli della terra a caccia di paradisi immaginari. Non c’è scritto da nessuna parte che crescita economica significa produrre veleni, armi e beni di lusso che devastano l’ambiente e la nostra salute. Come non c’è scritto da nessuna parte che bisogna lavorare per un terzo della propria vita per poter vivere; quasi sempre facendo lavori assolutamente spiacevoli che creano noia e depressione.
No, no, la guerra non cambia niente; la guerra che facciamo sempre noi per conto loro, ci rende tutto ancora più difficile. È la consapevolezza che cambia tutto, la consapevolezza di avere nelle nostre mani un potere incredibile che a causa di questa ipnosi collettiva, non riusciamo a vedere e adoperare.
Facciamo quindi la nostra parte in silenzio, aiutando chi è pronto e interessato a comprendere la via d’uscita! La gente risponderà arrivando come per miracolo, io lo vedo accadere ogni istante e non sono pazzo.
Grazie Cittino!Cittino ha scritto:Bel post! quello che descrivi lo chiamo il "mondo dei grandi". Condivido il messaggio di Pirro ma più che come "il problema" questo tuo post andrebbe visto come un analisi; la situazione in moltissime famiglie è come dici tu, ma perchè quelle famiglie e le persone in generale si fanno del male o comunque in generale "sfogano" i problemi con cose idiote e superflue che non fanno che alimentare il sistema? Secondo me ogni lato maligno di un comportamento si può ricollegare ad un insoddisfazione, a una mancanza; e questa mancanza secondo me è l'interrogativo che consciamente o meno attanaglia tutti noi, perchè vivo perchè muoio.
Esatto, bisogna interrogarsi su queste insoddisfazioni personali e collettive. Cos’è che ci manca? Individuato l’oggetto del desiderio, prendersi un po’ di tempo per chiederci se è realmente indispensabile. O anche necessario. O se è stato inserito furbescamente in quel programma invisibile che è la mente.
Fatto questo con serietà e per serietà intendo lontano dal trambusto collettivo e coi mezzi di informazione spenti; le risposte arrivano puntuali.
Non ti occorrono nuove esperienze. Le passate bastano. E se ti sembra di averne bisogno, scruta nei cuori della gente intorno a te, impara dai dolori altrui e risparmia i tuoi. Trascendi tutte le esperienze!
Nisargadatta Maharaj
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Re: Tema molto attuale
Dicono che un giorno i robot vivranno insieme a noi.
Io ne vedo già molti.
Robot con i paraocchi e programmati con credenze stupide.
Io ne vedo già molti.
Robot con i paraocchi e programmati con credenze stupide.
Re: Tema molto attuale
Vero, alcuni coi paraocchi ed altri – numerosissimi(oltre il 99% della popolazione mondiale) completamente ciechi. Dalla nascita. E quest'ultimi credono ai capi. A quelli che gridano più forte. Eleggono chi ruba e imbroglia alla grande e infine si lamentano che le cose girino così male. Solitamente se la prendono con chi possiede una buona vista.
E a chi li dice che sono degli automi caricati e programmati, gli saltano addosso con rabbia.
E a chi li dice che sono degli automi caricati e programmati, gli saltano addosso con rabbia.
Non ti occorrono nuove esperienze. Le passate bastano. E se ti sembra di averne bisogno, scruta nei cuori della gente intorno a te, impara dai dolori altrui e risparmia i tuoi. Trascendi tutte le esperienze!
Nisargadatta Maharaj
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