Questo clima impazzito
- antropologo
- Messaggi: 172
- Iscritto il: gio dic 03, 2020 5:53 pm
Questo clima impazzito
Qui le piante hanno ricominciato a fare nuovi getti e ora, a fine gennaio, è arrivato l'autunno. I getti, nelle piante che li hanno fatti, però hanno semplicemente smesso di germogliare, si sono messi in "pausa", non sono certamente morti e l'inverno quindi non è ancora arrivato. Poco tempo fa un mio amico in Sardegna mi ha detto che ha visto una testuggine ed è rimasto molto stupito poiché normalmente ora dovrebbero stare in letargo. Tralascio tanti altri segnali che ho notato dal passato 2023, l'anno più caldo mai registrato.
Ma voi non siete preoccupati? Io un po' di ansia ce l'ho, soprattutto perché non sappiamo come andrà e, anche nelle previsione più ottimistiche, è irrealistico pensare che le persone non soffriranno largamente. Per non parlare delle previsioni più pessimistiche, ma sempre realistiche. Come vivete con l'idea che, con ogni probabilità, ci troviamo all'inizio di un avvenimento mai successo da a quando l'uomo ha mosso i primi passi sul pianeta, sebbene non estraneo alla Terra?
Ma voi non siete preoccupati? Io un po' di ansia ce l'ho, soprattutto perché non sappiamo come andrà e, anche nelle previsione più ottimistiche, è irrealistico pensare che le persone non soffriranno largamente. Per non parlare delle previsioni più pessimistiche, ma sempre realistiche. Come vivete con l'idea che, con ogni probabilità, ci troviamo all'inizio di un avvenimento mai successo da a quando l'uomo ha mosso i primi passi sul pianeta, sebbene non estraneo alla Terra?
Re: Questo clima impazzito
Confido nella natura e nella sua forza. Come umani siamo forse preparati a vivere ma non siamo preparati a esistere, cosa un po' più lunga.
Con il sopravvento dell'utilizzo dell'elettricità e la convinzione di un mondo bio tutto elettrico non possiamo aspettarci altro che disgrazie.
Tutto sta in noi, nei nostri consumi e nel nostro comportamento.
Come si vede, la scienza ha fatto progressi da gigante, ma come al solito bisognerà chiedersi: a che costo? con quali verità? a carico di chi?... ... perché non vedo umanità nel viaggiare nell'atmosfera e fare dell'aria un vettore carico di mortalità, quando molte piante, molti animali e molti umani devono soffrire per l'ingordigia di coloro che vogliono vivere meglio degli altri.
Con il sopravvento dell'utilizzo dell'elettricità e la convinzione di un mondo bio tutto elettrico non possiamo aspettarci altro che disgrazie.
Tutto sta in noi, nei nostri consumi e nel nostro comportamento.
Come si vede, la scienza ha fatto progressi da gigante, ma come al solito bisognerà chiedersi: a che costo? con quali verità? a carico di chi?... ... perché non vedo umanità nel viaggiare nell'atmosfera e fare dell'aria un vettore carico di mortalità, quando molte piante, molti animali e molti umani devono soffrire per l'ingordigia di coloro che vogliono vivere meglio degli altri.
Non ho tempo.
- eppeterico
- Messaggi: 41
- Iscritto il: mer set 06, 2023 7:15 pm
Re: Questo clima impazzito
bhe', bravo che sei sensibile a questo tema ed empatizzi con il sistema che lo stiamo pian piano distruggendo...antropologo ha scritto: ↑dom gen 28, 2024 12:19 pmQui le piante hanno ricominciato a fare nuovi getti e ora, a fine gennaio, è arrivato l'autunno. I getti, nelle piante che li hanno fatti, però hanno semplicemente smesso di germogliare, si sono messi in "pausa", non sono certamente morti e l'inverno quindi non è ancora arrivato. Poco tempo fa un mio amico in Sardegna mi ha detto che ha visto una testuggine ed è rimasto molto stupito poiché normalmente ora dovrebbero stare in letargo. Tralascio tanti altri segnali che ho notato dal passato 2023, l'anno più caldo mai registrato.
Ma voi non siete preoccupati? Io un po' di ansia ce l'ho, soprattutto perché non sappiamo come andrà e, anche nelle previsione più ottimistiche, è irrealistico pensare che le persone non soffriranno largamente. Per non parlare delle previsioni più pessimistiche, ma sempre realistiche. Come vivete con l'idea che, con ogni probabilità, ci troviamo all'inizio di un avvenimento mai successo da a quando l'uomo ha mosso i primi passi sul pianeta, sebbene non estraneo alla Terra?
ascoltavo proprio oggi un podcast di un bravo ragazzo neuroscienziato andrea bariselli,
l'episodio n 10,anche il 9 ma sono tutti interessati....ciao
- antropologo
- Messaggi: 172
- Iscritto il: gio dic 03, 2020 5:53 pm
Re: Questo clima impazzito
Questa cosa avrebbe senso se fossi più pratici e meno ideologici: la fonte per produrre elettricità a grandi quantità, costantemente e senza praticamente nessuna emissione c'è e si chiama energia nucleare. Ahimé le rinnovabili, ad oggi, non hanno dimostrato la stessa efficienza e produttività.
Bhe, quando vivi in Toscana e il tuo fico d'india fa i frutti a febbraio non è più molto sottile la cosaeppeterico ha scritto: ↑mar gen 30, 2024 8:56 pmbhe', bravo che sei sensibile a questo tema ed empatizzi con il sistema che lo stiamo pian piano distruggendo...
Re: Questo clima impazzito
Così dicono.antropologo ha scritto: ↑mer mar 27, 2024 11:25 pmQuesta cosa avrebbe senso se fossi più pratici e meno ideologici: la fonte per produrre elettricità a grandi quantità, costantemente e senza praticamente nessuna emissione c'è e si chiama energia nucleare. Ahimé le rinnovabili, ad oggi, non hanno dimostrato la stessa efficienza e produttività.
Tuttavia bruciare minerali invece rappresenta una fonte inesauribile di combustibili/energia.
Le risorse di ferro ossido sono enormi, quelle di alluminoe silicio idem.
A somme fatte, quando il pellet di legno p.e. è andato alle stelle, conveniva già polverizzare alluminio o magnesio e fare termite.
Poi si potrebbe pensare a reazioni a catena e bisogna considerare che p.e. la termite fa fondere il ferro e quindi si potrebbe stampare modelli (es. tombini in ferro) avendo poi un forte ammortamento delle spese...
...fino a quasi guadagnare per riscaldarsi, senza campi elettromagnetici e smog chimico.
Senza poi pensare che le fonderie potrebbero dismettere la produzione di pezzi piccoli.
Ciò apporterebbe notevole beneficio all'ambiente e le fonderie inquinerebbero meno.
L'elettricità sarebbe energia vitale.
Bruciarla nelle lampadine o nei circuiti mi sembra poco saggio.
Buona Pasqua

Non ho tempo.
Re: Questo clima impazzito
La maggior parte dei minerali sono presenti in natura in forma ossidata. Per ottenere la forma ridotta in genere è necessaria corrente elettrica. Nel caso dell'alluminio, ad esempio, la bauxite viene raffinata ad alluminio idrossido (processo Bayer) che è sempre una forma di alluminio ossidata, e l'alluminio idrossido viene ridotto ad alluminio tramite un procedimento elettrochimico (Hall-Héroult), quindi consumando corrente elettrica. Al netto, se dovessi poi usare l'alluminio così prodotto per produrre energia bruciandolo come termite, l'energia che produrresti sarebbe comunque minore di quella che hai impiegato per ottenere l'alluminio in primo luogoera ha scritto: ↑dom mar 31, 2024 7:55 pmTuttavia bruciare minerali invece rappresenta una fonte inesauribile di combustibili/energia.
Le risorse di ferro ossido sono enormi, quelle di alluminoe silicio idem.
A somme fatte, quando il pellet di legno p.e. è andato alle stelle, conveniva già polverizzare alluminio o magnesio e fare termite.
Re: Questo clima impazzito
Sarebbe giusto, ma al posto di produrre cenere o detriti, si avrebbe come scarto un semilavorato siderurgico.
Però per adesso abbiamo parecchio alluminio metallico visto come spazzatura, che come si sa,pesca bene le radiazioni.
Le reazioni a catena invece potrebbero dare origine ad un effetto tiramolla con ulteriore produzione di energia.
Teorizzo:
- idrossidi di sodio, litio
- silicati
- zolfo/solfuri
Non ho tempo.
- antropologo
- Messaggi: 172
- Iscritto il: gio dic 03, 2020 5:53 pm
Re: Questo clima impazzito
@era non ho capito che intendi con bruciare minerali, insomma, che minerali? Anche il carbone è un minerale, però inquina tantissimo. Allora meglio il gas che produce, dalla combustione, solo anidride carbonica e vapore acqueo. D'altronde avrai sempre bisogno di fonti energetiche da attivare al momento per soddisfare aumenti estemporanei, altrimenti facciamo come con solare ed eolico, che producono quando vogliono loro e un sacco di energia va buttata al cesso perché nessuno la usa in quei momenti.
Quindi se si mettono a bruciare un dato materiale quando accendo la lampadina alle 2 di notte ed è pure un processo pulito ben venga, ma si potrebbe replicare la stessa cosa in ogni ambito della società?
Perché non serve sperimentare oggi per trovare una soluzione domani: serve aver sperimentato ieri. Per questo vedo che la fissione nucleare (e spero anche la fusione in futuro) è inevitabile per mantenere i consumi al livello attuale
Quindi se si mettono a bruciare un dato materiale quando accendo la lampadina alle 2 di notte ed è pure un processo pulito ben venga, ma si potrebbe replicare la stessa cosa in ogni ambito della società?
Perché non serve sperimentare oggi per trovare una soluzione domani: serve aver sperimentato ieri. Per questo vedo che la fissione nucleare (e spero anche la fusione in futuro) è inevitabile per mantenere i consumi al livello attuale
Re: Questo clima impazzito
Ho elencato la termite, che è una miscela di alluminio in polvere e ossido di ferro.antropologo ha scritto: ↑lun apr 22, 2024 10:50 pm@era non ho capito che intendi con bruciare minerali, insomma, che minerali?
Tale miscela risulterebbe costosa, nonché per ottenere alluminio si utilizza l'elettricità.
Tuttavia l'impatto ambientale di tale combustibile è nullo. Durante la combustione si può formare particolato di origine non organica; questo particolato può depositarsi in una canalizzazione al fine di non emettere nulla nell'ambiente.
(Spero di rendere l'idea: si ha un crogiolo con una lunga canna fumaria).
Le reazioni esotermiche non organiche sono tantissime e potremmo comprendere come utilizzarle per il riscaldamento p.e..
In merito si potrebbe dire veramente tanto, dato che l'introduzione di tali combustibili porterebbe p.e. alla formazione di siti produttivi costituiti da abitazioni.
Come descritto precedentemente, si ritornerebbe a produrre artigianalmente pezzi di fonderia riscaldando la propria abitazione.
Scientificamente anche l'attrito porta a illuminazione, pertanto direi che per accendere una lampadina da 3 w alle due di notte potrà essere sempre utilissima una batteria.Quindi se si mettono a bruciare un dato materiale quando accendo la lampadina alle 2 di notte ed è pure un processo pulito ben venga, ma si potrebbe replicare la stessa cosa in ogni ambito della società?
L'elettricità è un bene che può essere visto sia come forza, sia come energia vitale.
Una lampadina può essere vista come forza per illuminare, sia come un'invenzione atta a bruciare energia vitale.
Essendoci infinite possibilità di originare reazioni esotermiche e reazioni esotermiche reversibili non escluderei la possibilità di poter accedere una lampadina.
In gran parte le reazioni minerali andrebbero bene per riscaldare d'inverno, influendo notevolmente sul consumo annuale di elettricità e gas.
Durante la stagione fredda, tenere acceso il crogiolo alimenterebbe anche nuovi sistemi di:
- refrigerazione
- illuminazione
- movimenti meccanici (es.: lavatrice (calore + rotazione + essiccazione)
Ottima veduta.Perché non serve sperimentare oggi per trovare una soluzione domani: serve aver sperimentato ieri. Per questo vedo che la fissione nucleare (e spero anche la fusione in futuro) è inevitabile per mantenere i consumi al livello attuale
Anche il nucleare ridotto in microcentrali sarebbe una bella idea.
Elencherò però altre fonti alle quali potremmo appellarci:
- reazioni esotermiche date da batteri
- attrito e dilatazioni termiche (ddp vista differentemente)
- differenza di potenziale
Con la sola differenza di potenziale si possono originare reazioni luminescenti e si possono azionare meccanismi a forza lieve.
Per tutte le esigenze abbiamo più possibilità per evitare il nucleare, l'elettricità e i combustibili organici.
Non sarebbe più semplice andare alla ricerca di sistemi realmente puliti e 'liberi'?
-------------
Vedendola da un punto di vista psiconautico/sperimentale aggiungerei una nota:
l'esempio del convertire l'ossido di alluminio mediante l'utilizzo di elettricità ci rende presente che se da un punto di vista otteniamo 1kw di miscela esotermica, abbiamo utilizzato 1 kw per crearla.
Gli elementi chimici visti da un punto di vista chimico-scientifico potrebbero essere visti come tasselli inanimati dotati di cariche elettriche.
Non è detto però che siano inanimati.
Nel momento in cui la materia fosse costituita da 'microorganismi' chiamati atomi, potremmo dedurre che non saremmo preparati a comunicare con queste creature.
Se così fosse, vuoi per visuale quantica, vuoi per pura fantasia, probabilmente bisognerebbe rivedere qualche teoria

Non ho tempo.
- antropologo
- Messaggi: 172
- Iscritto il: gio dic 03, 2020 5:53 pm
Re: Questo clima impazzito
@era già in giovinezza credetti che si potesse cercare una fonte più "libera" e ora ho un peso sulla coscienza perché questi metodi liberi devastano il pianeta (e le tasche delle persone). Ora guardo alla Francia come modello.
Insomma, va bene la ricerca, ma una cosa è cercare soluzioni che non ci sono e un'altra è cercare per evitare di fare quello che si potrebbe. Io non sono esperto, ma la situazione è drammatica e per fare un esempio il 2023 è stato in media più caldo di 2°C rispetto agli anni precedenti; insomma, se il rialzo dovesse attestarsi su questo valore sarebbe abbastanza grave. Ti pare che possiamo cercare soluzioni senza applicare quelle che già esistono?
Insomma, va bene la ricerca, ma una cosa è cercare soluzioni che non ci sono e un'altra è cercare per evitare di fare quello che si potrebbe. Io non sono esperto, ma la situazione è drammatica e per fare un esempio il 2023 è stato in media più caldo di 2°C rispetto agli anni precedenti; insomma, se il rialzo dovesse attestarsi su questo valore sarebbe abbastanza grave. Ti pare che possiamo cercare soluzioni senza applicare quelle che già esistono?
Re: Questo clima impazzito
Certo.antropologo ha scritto: ↑dom mag 19, 2024 8:23 pmTi pare che possiamo cercare soluzioni senza applicare quelle che già esistono?
La fonte elettricità non è pulita, sarebbe preferibile il nucleare non centralizzato (utenze private).
https://www.ecoo.it/articolo/pellet-ura ... no/138446/
Certo bisogna pensare che attualmente la Russia sta bombardando l'Ucraina e le radiazioni derivanti ancora da Cernobyl stanno fluttuando verso mete indefinibili.
Potremmo quindi rischiare tanto, ma secondo te merita?
I sacri testi antichi parlano di una grande guerra quando l'umano si impossesserà del fulmine...
... magari hanno azzeccato.
Anzi, vedo che oggigiorno non siamo capaci di comprendere ciò che tempi addietro era legge.
Però che la termite sia teoria non è vero; ci sono innumerevoli reazioni chimiche esotermiche

Non ho tempo.
- antropologo
- Messaggi: 172
- Iscritto il: gio dic 03, 2020 5:53 pm
Re: Questo clima impazzito
Non mi è giunta notizia di questa cosa qui, ma anche se fosse dubito che quelle radiazioni possano costituire un problema.
Si, penso che meriti tantissimo. Alla fine parliamo della fonte di energia che più si avvicina a quella del Sole, ma, al di là di aspetti più "spirituali":
i rischi, sebbene alti, sono bilanciati da altrettante misure di sicurezza (Cernobyl per esempio fu possibile per colpa umana e negligenza del regime);
l'economia ne beneficerebbe a causa di un generale abbassamento dei prezzi dell'elettricità senza contrazione dei consumi;
l'ambiente vedrebbe eroso meno suolo rispetto ai pannelli fotovoltaici perché quando vedo colline ricoperte di pannelli invece che di alberi mi prende un magone.
Non volevo dire che la reazione esotermica della termite, o di altri minerali, è una teoria, ma che la capacità di produrre convenientemente energia dalla stessa con evidenti vantaggi ambientali lo è. Insomma, io sono nato con le associazioni ambientaliste che erano convinte che le rinnovabili erano la via, ci hanno quindi spinto ad abbandonare il nucleare (che già avevamo) salvo poi ritrovarci con una situazione peggiore. Quindi semplicemente quando vedrò una centrale che alimenta notte e giorno un ospedale, una fabbrica di auto e una città, senza interruzione, allora gli darò la credibilità che merita
Re: Questo clima impazzito
Roomaàagna miìia, Romaàagna in fioòoreee, Romagna terra bruciata:
secondo uno studio citato da RavennaToday, nel 2050 il clima della Romagna sarà simile a quello di una città situata circa 300 chilometri più a sud, con estati più calde e inverni più miti. Questo significa che la Romagna potrebbe sperimentare temperature estive simili a quelle attuali di città come Tirana, in Albania. Lo studio del Politecnico federale di Zurigo evidenzia anche un aumento degli eventi estremi, come alluvioni, nonostante la diminuzione generale delle precipitazioni.
https://www.google.com/search?q=Il+clim ... e&ie=UTF-8
secondo uno studio citato da RavennaToday, nel 2050 il clima della Romagna sarà simile a quello di una città situata circa 300 chilometri più a sud, con estati più calde e inverni più miti. Questo significa che la Romagna potrebbe sperimentare temperature estive simili a quelle attuali di città come Tirana, in Albania. Lo studio del Politecnico federale di Zurigo evidenzia anche un aumento degli eventi estremi, come alluvioni, nonostante la diminuzione generale delle precipitazioni.
https://www.google.com/search?q=Il+clim ... e&ie=UTF-8
-
- Messaggi: 14
- Iscritto il: dom lug 20, 2025 2:13 pm
Re: Questo clima impazzito
Dies iræ, dies illa
Solvet sæclum in favilla
Teste David cum Sibylla
Quantus tremor est futurus
Quando iudex est venturus
Cuncta stricte discussurus
Solvet sæclum in favilla
Teste David cum Sibylla
Quantus tremor est futurus
Quando iudex est venturus
Cuncta stricte discussurus
-
- Messaggi: 14
- Iscritto il: dom lug 20, 2025 2:13 pm
Re: Questo clima impazzito
Apocalisse 8-9
Apertura del settimo sigillo
Lu 1:9-10; Gm 5:16-18; Ap 5:8
8:1 Quando l'Agnello aprì il settimo sigillo, si fece silenzio nel cielo per circa mezz'ora.
2 Poi vidi i sette angeli che stanno in piedi davanti a Dio, e furono date loro sette trombe.
3 E venne un altro angelo con un incensiere d'oro; si fermò presso l'altare e gli furono dati molti profumi affinché li offrisse con le preghiere di tutti i santi sull'altare d'oro posto davanti al trono. 4 E dalla mano dell'angelo il fumo degli profumi salì davanti a Dio insieme alle preghiere dei santi. 5 Poi l'angelo prese l'incensiere, lo riempì del fuoco dell'altare e lo gettò sulla terra, e ci furono tuoni, voci, lampi e un terremoto.
Le prime sei trombe
Ap 14:7; 16:1-9 (Es 9:22-25; 7:19-21; 10:21-23)
6 I sette angeli che avevano le sette trombe si prepararono a suonare.
7 Il primo suonò la tromba, e grandine e fuoco, mescolati con sangue, furono scagliati sulla terra. E fu bruciato un terzo della terra, un terzo degli alberi ed ogni erba verde.
8 Poi il secondo angelo suonò la tromba, e una massa simile a una grande montagna ardente fu gettata nel mare. Un terzo del mare diventò sangue, 9 un terzo delle creature viventi che erano nel mare morì e un terzo delle navi andò distrutto.
10 Poi il terzo angelo suonò la tromba, e dal cielo cadde una grande stella, ardente come una torcia, che piombò su un terzo dei fiumi e sulle sorgenti delle acque. 11 Il nome della stella è Assenzio; e un terzo delle acque diventò assenzio. Molti uomini morirono a causa di quelle acque, perché erano diventate amare.
12 Poi il quarto angelo suonò la tromba, e fu colpito un terzo del sole, della luna e delle stelle: un terzo della loro luce si spense e il chiarore del giorno, come quello della notte, diminuì di un terzo.
13 Guardai, e udii un'aquila che volava in mezzo al cielo e diceva a gran voce: «Guai, guai, guai agli abitanti della terra, a causa degli altri suoni di tromba che tre angeli stanno per suonare!»
(Es 10:12-15; Gl 2:1-11) Ap 16:10-11
9:1 Poi il quinto angelo suonò la tromba, e io vidi un astro che era caduto dal cielo sulla terra; e a lui fu data la chiave del pozzo dell'abisso. 2 Egli aprì il pozzo dell'abisso e ne salì un fumo, come quello di una grande fornace; il sole e l'aria furono oscurati dal fumo del pozzo. 3 Dal fumo uscirono sulla terra delle cavallette a cui fu dato un potere simile a quello degli scorpioni della terra. 4 E fu detto loro di non danneggiare l'erba della terra, né alcuna verdura, né alcun albero, ma solo gli uomini che non avessero il sigillo di Dio sulla fronte. 5 Fu loro concesso, non di ucciderli, ma di tormentarli per cinque mesi; e il tormento che procuravano era simile a quello prodotto dallo scorpione quando punge un uomo. 6 In quei giorni gli uomini cercheranno la morte, ma non la troveranno; brameranno morire ma la morte fuggirà da loro. 7 L'aspetto delle cavallette era simile a cavalli pronti per la guerra. Sulla testa avevano come delle corone d'oro e la loro faccia era come viso d'uomo. 8 Avevano dei capelli come capelli di donne e i loro denti erano come denti di leoni. 9 Il loro torace era simile a una corazza di ferro e il rumore delle loro ali era come quello di carri tirati da molti cavalli che corrono alla battaglia. 10 Avevano code e pungiglioni come quelli degli scorpioni, e nelle code stava il loro potere di danneggiare gli uomini per cinque mesi. 11 Il loro re era l'angelo dell'abisso, il cui nome in ebraico è Abaddon e in greco Apollion.
12 Il primo «guai» è passato; ecco, vengono ancora due «guai» dopo queste cose.
Is 5:26-30; Am 4:6-12; Ap 16:12-16
13 Poi il sesto angelo suonò la tromba, e udii una voce dai quattro corni dell'altare d'oro che era davanti a Dio. 14 La voce diceva al sesto angelo che aveva la tromba: «Sciogli i quattro angeli che sono legati sul gran fiume Eufrate». 15 E furono sciolti i quattro angeli che erano stati preparati per quell'ora, quel giorno, quel mese e quell'anno, per uccidere la terza parte degli uomini. 16 Il numero dei soldati a cavallo era di duecento milioni e io udii il loro numero. 17 Ed ecco come mi apparvero nella visione i cavalli e quelli che li cavalcavano: avevano delle corazze color di fuoco, di giacinto e di zolfo; i cavalli avevano delle teste simili a quelle dei leoni e dalle loro bocche usciva fuoco, fumo e zolfo. 18 Un terzo degli uomini fu ucciso da questi tre flagelli: dal fuoco, dal fumo e dallo zolfo che uscivano dalle bocche dei cavalli. 19 Il potere dei cavalli era nella loro bocca e nelle loro code; perché le loro code erano simili a serpenti e avevano delle teste, e con esse ferivano. 20 Il resto degli uomini che non furono uccisi da questi flagelli non si ravvidero dalle opere delle loro mani; non cessarono di adorare i demòni e gli idoli d'oro, d'argento, di bronzo, di pietra e di legno, che non possono né vedere, né udire, né camminare. 21 Non si ravvidero neppure dai loro omicidi, né dalle loro magie, né dalla loro fornicazione, né dai loro furti.
Apocalisse 16-18
Le sette coppe dell'ira di Dio
Ap 15; 8:6-13; 9; Es 7-10
16:1 Allora udii dal tempio una gran voce che diceva ai sette angeli: «Andate e versate sulla terra le sette coppe dell'ira di Dio».
2 Il primo andò e versò la sua coppa sulla terra; e un'ulcera maligna e dolorosa colpì gli uomini che avevano il marchio della bestia e che adoravano la sua immagine.
3 Poi il secondo angelo versò la sua coppa nel mare; esso divenne sangue simile a quello di un morto, e ogni essere vivente che si trovava nel mare morì.
4 Poi il terzo angelo versò la sua coppa nei fiumi e nelle sorgenti delle acque; e diventarono sangue. 5 Udii l'angelo delle acque che diceva: «Sei giusto, tu che sei e che eri, tu, il Santo, per aver così giudicato. 6 Essi infatti hanno versato il sangue dei santi e dei profeti, e tu hai dato loro sangue da bere; è quello che meritano». 7 E udii l'altare che diceva: «Sì, o Signore, Dio onnipotente, veritieri e giusti sono i tuoi giudizi».
8 Poi il quarto angelo versò la sua coppa sul sole e al sole fu concesso di bruciare gli uomini con il fuoco. 9 E gli uomini furono bruciati dal gran calore; e bestemmiarono il nome di Dio che ha il potere su questi flagelli, e non si ravvidero per dargli gloria.
10 Poi il quinto angelo versò la sua coppa sul trono della bestia. Il suo regno fu avvolto dalle tenebre. Gli uomini si mordevano la lingua per il dolore, 11 e bestemmiarono il Dio del cielo a causa dei loro dolori e delle loro ulcere, ma non si ravvidero dalle loro opere.
12 Poi il sesto angelo versò la sua coppa sul gran fiume Eufrate, e le sue acque si prosciugarono perché fosse preparata la via ai re che vengono dall'Oriente. 13 E vidi uscire dalla bocca del dragone, da quella della bestia e da quella del falso profeta tre spiriti immondi, simili a rane. 14 Essi sono spiriti di demòni capaci di compiere dei segni miracolosi. Essi vanno dai re di tutta la terra per radunarli per la battaglia del gran giorno del Dio onnipotente. 15 (Ecco, io vengo come un ladro; beato chi veglia e custodisce le sue vesti perché non cammini nudo e non si veda la sua vergogna). 16 E radunarono i re nel luogo che in ebraico si chiama Harmaghedon.
17 Poi il settimo angelo versò la sua coppa nell'aria; e dal tempio uscì una gran voce proveniente dal trono, che diceva: «È fatto». 18 E ci furono lampi, voci, tuoni e un terremoto così forte che da quando l'uomo è sulla terra non se n'è avuto uno altrettanto disastroso.
19 La grande città si divise in tre parti e le città delle nazioni crollarono, e Dio si ricordò di Babilonia la grande per darle la coppa del vino della sua ira ardente. 20 Ogni isola scomparve e i monti non furono più trovati. 21 E cadde dal cielo sugli uomini una grandine enorme, con chicchi del peso di circa un talento; gli uomini bestemmiarono Dio a causa della grandine; perché era un terribile flagello.
La caduta di Babilonia, la grande
(Ap 16:19; 18)(Ap 13; 9:11-21)
17:1 Poi uno dei sette angeli che avevano le sette coppe venne a dirmi: «Vieni, ti farò vedere il giudizio che spetta alla grande prostituta che siede su molte acque. 2 I re della terra hanno fornicato con lei e gli abitanti della terra si sono ubriacati con il vino della sua prostituzione».
3 Egli mi trasportò in spirito nel deserto; e vidi una donna seduta sopra una bestia di colore scarlatto, piena di nomi di bestemmia, e che aveva sette teste e dieci corna. 4 La donna era vestita di porpora e di scarlatto, adorna d'oro, di pietre preziose e di perle. In mano aveva un calice d'oro pieno di abominazioni e delle immondezze della sua prostituzione. 5 Sulla fronte aveva scritto un nome, un mistero: BABILONIA LA GRANDE, LA MADRE DELLE PROSTITUTE E DELLE ABOMINAZIONI DELLA TERRA. 6 E vidi che quella donna era ubriaca del sangue dei santi e del sangue dei martiri di Gesù. Quando la vidi, mi meravigliai di grande meraviglia.
7 L'angelo mi disse: «Perché ti meravigli? Io ti dirò il mistero della donna e della bestia con le sette teste e le dieci corna che la porta.
8 La bestia che hai vista era, e non è; essa deve salire dall'abisso e andare in perdizione. Gli abitanti della terra, il cui nome non è stato scritto nel libro della vita fin dalla fondazione del mondo, si meraviglieranno vedendo la bestia perché era, e non è, e verrà di nuovo. 9 Qui occorre una mente che abbia intelligenza. Le sette teste sono sette monti sui quali la donna siede. Sono anche sette re: 10 cinque sono caduti, uno è, l'altro non è ancora venuto; e quando sarà venuto, dovrà durare poco. 11 E la bestia che era, e non è, è anch'essa un ottavo re, viene dai sette e se ne va in perdizione. 12 Le dieci corna che hai viste sono dieci re, che non hanno ancora ricevuto regno; ma riceveranno potere regale, per un'ora, insieme alla bestia. 13 Essi hanno uno stesso pensiero e daranno la loro potenza e la loro autorità alla bestia. 14 Combatteranno contro l'Agnello e l'Agnello li vincerà, perché egli è il Signore dei signori e il Re dei re; e vinceranno anche quelli che sono con lui, i chiamati, gli eletti e i fedeli». 15 Poi mi disse: «Le acque che hai viste e sulle quali siede la prostituta, sono popoli, moltitudini, nazioni e lingue. 16 Le dieci corna che hai viste e la bestia odieranno la prostituta, la spoglieranno e la lasceranno nuda, ne mangeranno le carni e la consumeranno con il fuoco. 17 Infatti Dio ha messo nei loro cuori di eseguire il suo disegno, che è di dare, di comune accordo, il loro regno alla bestia fino a che le parole di Dio siano adempiute. 18 La donna che hai vista è la grande città che domina sui re della terra».
Ap 17:1-6 (Is 13; 47; Gr 50; 51)
18:1 Dopo queste cose vidi scendere dal cielo un altro angelo che aveva una grande autorità, e la terra fu illuminata dal suo splendore. 2 Egli gridò con voce potente: «È caduta, è caduta Babilonia la grande! È diventata ricettacolo di demòni, covo di ogni spirito immondo, rifugio di ogni uccello impuro e abominevole. 3 Perché tutte le nazioni hanno bevuto del vino della sua prostituzione furente, e i re della terra hanno fornicato con lei, e i mercanti della terra si sono arricchiti con gli eccessi del suo lusso».
4 Poi udii un'altra voce dal cielo che diceva: «Uscite da essa, o popolo mio, affinché non siate complici dei suoi peccati e non siate coinvolti nei suoi castighi; 5 perché i suoi peccati si sono accumulati fino al cielo e Dio si è ricordato delle sue iniquità. 6 Usatele il trattamento che lei ha usato, datele doppia retribuzione per le sue opere; nel calice in cui ha versato ad altri, versatele il doppio. 7 Datele tormento e afflizione nella stessa misura in cui ha glorificato se stessa e vissuto nel lusso. Poiché dice in cuor suo: "Io sono regina, non sono vedova e non vedrò mai lutto". 8 Perciò in uno stesso giorno verranno i suoi flagelli: morte, lutto e fame, e sarà consumata dal fuoco; poiché potente è Dio, il Signore che l'ha giudicata.
Ez 26:15-21; 27
9 I re della terra, che fornicavano e vivevano in lascivie con lei, quando vedranno il fumo del suo incendio piangeranno e faranno cordoglio per lei. 10 Spaventati dai suoi tormenti se ne staranno lontani e diranno: "Ahi! ahi! Babilonia, la grande città, la potente città! Il tuo giudizio è venuto in un momento!" 11 I mercanti della terra piangeranno e faranno cordoglio per lei, perché nessuno compra più le loro merci: 12 oro, argento, pietre preziose, perle, lino pregiato, porpora, seta, scarlatto, ogni varietà di legno odoroso, ogni varietà di oggetti d'avorio e di legno preziosissimo, bronzo, ferro, marmo, 13 cannella, spezie, profumi, unguenti, incenso, vino, olio, fior di farina, grano, buoi, pecore, cavalli, carri e persino i corpi e le anime di uomini. 14 I frutti che l'anima tua desiderava sono andati lontano da te; tutte le cose delicate e sontuose sono perdute per te, e non si troveranno mai più. 15 I mercanti di queste cose che sono stati arricchiti da lei se ne staranno lontani per timore del suo tormento, piangeranno e faranno cordoglio, dicendo: 16 "Ahi! ahi! La grande città che era vestita di lino fino, di porpora e di scarlatto, adorna d'oro, di pietre preziose e di perle! In un attimo una ricchezza così grande è stata distrutta". 17 Tutti i piloti, tutti i naviganti, i marinai e quanti trafficano sul mare se ne staranno lontano 18 e vedendo il fumo del suo incendio esclameranno: "Quale città fu mai simile a questa grande città?" 19 E si getteranno della polvere sul capo e grideranno, piangeranno e faranno cordoglio dicendo: "Ahi! ahi! La grande città nella quale tutti quelli che avevano navi in mare si erano arricchiti con la sua opulenza! In un attimo è stata ridotta a un deserto".
Ap 19:1-5; Is 14:3-23
20 Rallègrati, o cielo, per la sua rovina! E voi, santi, apostoli e profeti, rallegratevi perché Dio, giudicandola, vi ha reso giustizia».
21 Poi un potente angelo sollevò una pietra grossa come una grande macina, e la gettò nel mare dicendo: «Così, con violenza, sarà precipitata Babilonia, la grande città, e non sarà più trovata. 22 In te non si udranno più le armonie degli arpisti, né dei musicisti, né dei flautisti, né dei suonatori di tromba; né sarà più trovato in te artefice di qualunque arte, e non si udrà più in te rumore di macina. 23 In te non brillerà più luce di lampada, e non si udrà più in te voce di sposo e di sposa; perché i tuoi mercanti erano i prìncipi della terra e perché tutte le nazioni sono state sedotte dalle tue magie. 24 In lei è stato trovato il sangue dei profeti e dei santi e di tutti quelli che sono stati uccisi sulla terra».
Apertura del settimo sigillo
Lu 1:9-10; Gm 5:16-18; Ap 5:8
8:1 Quando l'Agnello aprì il settimo sigillo, si fece silenzio nel cielo per circa mezz'ora.
2 Poi vidi i sette angeli che stanno in piedi davanti a Dio, e furono date loro sette trombe.
3 E venne un altro angelo con un incensiere d'oro; si fermò presso l'altare e gli furono dati molti profumi affinché li offrisse con le preghiere di tutti i santi sull'altare d'oro posto davanti al trono. 4 E dalla mano dell'angelo il fumo degli profumi salì davanti a Dio insieme alle preghiere dei santi. 5 Poi l'angelo prese l'incensiere, lo riempì del fuoco dell'altare e lo gettò sulla terra, e ci furono tuoni, voci, lampi e un terremoto.
Le prime sei trombe
Ap 14:7; 16:1-9 (Es 9:22-25; 7:19-21; 10:21-23)
6 I sette angeli che avevano le sette trombe si prepararono a suonare.
7 Il primo suonò la tromba, e grandine e fuoco, mescolati con sangue, furono scagliati sulla terra. E fu bruciato un terzo della terra, un terzo degli alberi ed ogni erba verde.
8 Poi il secondo angelo suonò la tromba, e una massa simile a una grande montagna ardente fu gettata nel mare. Un terzo del mare diventò sangue, 9 un terzo delle creature viventi che erano nel mare morì e un terzo delle navi andò distrutto.
10 Poi il terzo angelo suonò la tromba, e dal cielo cadde una grande stella, ardente come una torcia, che piombò su un terzo dei fiumi e sulle sorgenti delle acque. 11 Il nome della stella è Assenzio; e un terzo delle acque diventò assenzio. Molti uomini morirono a causa di quelle acque, perché erano diventate amare.
12 Poi il quarto angelo suonò la tromba, e fu colpito un terzo del sole, della luna e delle stelle: un terzo della loro luce si spense e il chiarore del giorno, come quello della notte, diminuì di un terzo.
13 Guardai, e udii un'aquila che volava in mezzo al cielo e diceva a gran voce: «Guai, guai, guai agli abitanti della terra, a causa degli altri suoni di tromba che tre angeli stanno per suonare!»
(Es 10:12-15; Gl 2:1-11) Ap 16:10-11
9:1 Poi il quinto angelo suonò la tromba, e io vidi un astro che era caduto dal cielo sulla terra; e a lui fu data la chiave del pozzo dell'abisso. 2 Egli aprì il pozzo dell'abisso e ne salì un fumo, come quello di una grande fornace; il sole e l'aria furono oscurati dal fumo del pozzo. 3 Dal fumo uscirono sulla terra delle cavallette a cui fu dato un potere simile a quello degli scorpioni della terra. 4 E fu detto loro di non danneggiare l'erba della terra, né alcuna verdura, né alcun albero, ma solo gli uomini che non avessero il sigillo di Dio sulla fronte. 5 Fu loro concesso, non di ucciderli, ma di tormentarli per cinque mesi; e il tormento che procuravano era simile a quello prodotto dallo scorpione quando punge un uomo. 6 In quei giorni gli uomini cercheranno la morte, ma non la troveranno; brameranno morire ma la morte fuggirà da loro. 7 L'aspetto delle cavallette era simile a cavalli pronti per la guerra. Sulla testa avevano come delle corone d'oro e la loro faccia era come viso d'uomo. 8 Avevano dei capelli come capelli di donne e i loro denti erano come denti di leoni. 9 Il loro torace era simile a una corazza di ferro e il rumore delle loro ali era come quello di carri tirati da molti cavalli che corrono alla battaglia. 10 Avevano code e pungiglioni come quelli degli scorpioni, e nelle code stava il loro potere di danneggiare gli uomini per cinque mesi. 11 Il loro re era l'angelo dell'abisso, il cui nome in ebraico è Abaddon e in greco Apollion.
12 Il primo «guai» è passato; ecco, vengono ancora due «guai» dopo queste cose.
Is 5:26-30; Am 4:6-12; Ap 16:12-16
13 Poi il sesto angelo suonò la tromba, e udii una voce dai quattro corni dell'altare d'oro che era davanti a Dio. 14 La voce diceva al sesto angelo che aveva la tromba: «Sciogli i quattro angeli che sono legati sul gran fiume Eufrate». 15 E furono sciolti i quattro angeli che erano stati preparati per quell'ora, quel giorno, quel mese e quell'anno, per uccidere la terza parte degli uomini. 16 Il numero dei soldati a cavallo era di duecento milioni e io udii il loro numero. 17 Ed ecco come mi apparvero nella visione i cavalli e quelli che li cavalcavano: avevano delle corazze color di fuoco, di giacinto e di zolfo; i cavalli avevano delle teste simili a quelle dei leoni e dalle loro bocche usciva fuoco, fumo e zolfo. 18 Un terzo degli uomini fu ucciso da questi tre flagelli: dal fuoco, dal fumo e dallo zolfo che uscivano dalle bocche dei cavalli. 19 Il potere dei cavalli era nella loro bocca e nelle loro code; perché le loro code erano simili a serpenti e avevano delle teste, e con esse ferivano. 20 Il resto degli uomini che non furono uccisi da questi flagelli non si ravvidero dalle opere delle loro mani; non cessarono di adorare i demòni e gli idoli d'oro, d'argento, di bronzo, di pietra e di legno, che non possono né vedere, né udire, né camminare. 21 Non si ravvidero neppure dai loro omicidi, né dalle loro magie, né dalla loro fornicazione, né dai loro furti.
Apocalisse 16-18
Le sette coppe dell'ira di Dio
Ap 15; 8:6-13; 9; Es 7-10
16:1 Allora udii dal tempio una gran voce che diceva ai sette angeli: «Andate e versate sulla terra le sette coppe dell'ira di Dio».
2 Il primo andò e versò la sua coppa sulla terra; e un'ulcera maligna e dolorosa colpì gli uomini che avevano il marchio della bestia e che adoravano la sua immagine.
3 Poi il secondo angelo versò la sua coppa nel mare; esso divenne sangue simile a quello di un morto, e ogni essere vivente che si trovava nel mare morì.
4 Poi il terzo angelo versò la sua coppa nei fiumi e nelle sorgenti delle acque; e diventarono sangue. 5 Udii l'angelo delle acque che diceva: «Sei giusto, tu che sei e che eri, tu, il Santo, per aver così giudicato. 6 Essi infatti hanno versato il sangue dei santi e dei profeti, e tu hai dato loro sangue da bere; è quello che meritano». 7 E udii l'altare che diceva: «Sì, o Signore, Dio onnipotente, veritieri e giusti sono i tuoi giudizi».
8 Poi il quarto angelo versò la sua coppa sul sole e al sole fu concesso di bruciare gli uomini con il fuoco. 9 E gli uomini furono bruciati dal gran calore; e bestemmiarono il nome di Dio che ha il potere su questi flagelli, e non si ravvidero per dargli gloria.
10 Poi il quinto angelo versò la sua coppa sul trono della bestia. Il suo regno fu avvolto dalle tenebre. Gli uomini si mordevano la lingua per il dolore, 11 e bestemmiarono il Dio del cielo a causa dei loro dolori e delle loro ulcere, ma non si ravvidero dalle loro opere.
12 Poi il sesto angelo versò la sua coppa sul gran fiume Eufrate, e le sue acque si prosciugarono perché fosse preparata la via ai re che vengono dall'Oriente. 13 E vidi uscire dalla bocca del dragone, da quella della bestia e da quella del falso profeta tre spiriti immondi, simili a rane. 14 Essi sono spiriti di demòni capaci di compiere dei segni miracolosi. Essi vanno dai re di tutta la terra per radunarli per la battaglia del gran giorno del Dio onnipotente. 15 (Ecco, io vengo come un ladro; beato chi veglia e custodisce le sue vesti perché non cammini nudo e non si veda la sua vergogna). 16 E radunarono i re nel luogo che in ebraico si chiama Harmaghedon.
17 Poi il settimo angelo versò la sua coppa nell'aria; e dal tempio uscì una gran voce proveniente dal trono, che diceva: «È fatto». 18 E ci furono lampi, voci, tuoni e un terremoto così forte che da quando l'uomo è sulla terra non se n'è avuto uno altrettanto disastroso.
19 La grande città si divise in tre parti e le città delle nazioni crollarono, e Dio si ricordò di Babilonia la grande per darle la coppa del vino della sua ira ardente. 20 Ogni isola scomparve e i monti non furono più trovati. 21 E cadde dal cielo sugli uomini una grandine enorme, con chicchi del peso di circa un talento; gli uomini bestemmiarono Dio a causa della grandine; perché era un terribile flagello.
La caduta di Babilonia, la grande
(Ap 16:19; 18)(Ap 13; 9:11-21)
17:1 Poi uno dei sette angeli che avevano le sette coppe venne a dirmi: «Vieni, ti farò vedere il giudizio che spetta alla grande prostituta che siede su molte acque. 2 I re della terra hanno fornicato con lei e gli abitanti della terra si sono ubriacati con il vino della sua prostituzione».
3 Egli mi trasportò in spirito nel deserto; e vidi una donna seduta sopra una bestia di colore scarlatto, piena di nomi di bestemmia, e che aveva sette teste e dieci corna. 4 La donna era vestita di porpora e di scarlatto, adorna d'oro, di pietre preziose e di perle. In mano aveva un calice d'oro pieno di abominazioni e delle immondezze della sua prostituzione. 5 Sulla fronte aveva scritto un nome, un mistero: BABILONIA LA GRANDE, LA MADRE DELLE PROSTITUTE E DELLE ABOMINAZIONI DELLA TERRA. 6 E vidi che quella donna era ubriaca del sangue dei santi e del sangue dei martiri di Gesù. Quando la vidi, mi meravigliai di grande meraviglia.
7 L'angelo mi disse: «Perché ti meravigli? Io ti dirò il mistero della donna e della bestia con le sette teste e le dieci corna che la porta.
8 La bestia che hai vista era, e non è; essa deve salire dall'abisso e andare in perdizione. Gli abitanti della terra, il cui nome non è stato scritto nel libro della vita fin dalla fondazione del mondo, si meraviglieranno vedendo la bestia perché era, e non è, e verrà di nuovo. 9 Qui occorre una mente che abbia intelligenza. Le sette teste sono sette monti sui quali la donna siede. Sono anche sette re: 10 cinque sono caduti, uno è, l'altro non è ancora venuto; e quando sarà venuto, dovrà durare poco. 11 E la bestia che era, e non è, è anch'essa un ottavo re, viene dai sette e se ne va in perdizione. 12 Le dieci corna che hai viste sono dieci re, che non hanno ancora ricevuto regno; ma riceveranno potere regale, per un'ora, insieme alla bestia. 13 Essi hanno uno stesso pensiero e daranno la loro potenza e la loro autorità alla bestia. 14 Combatteranno contro l'Agnello e l'Agnello li vincerà, perché egli è il Signore dei signori e il Re dei re; e vinceranno anche quelli che sono con lui, i chiamati, gli eletti e i fedeli». 15 Poi mi disse: «Le acque che hai viste e sulle quali siede la prostituta, sono popoli, moltitudini, nazioni e lingue. 16 Le dieci corna che hai viste e la bestia odieranno la prostituta, la spoglieranno e la lasceranno nuda, ne mangeranno le carni e la consumeranno con il fuoco. 17 Infatti Dio ha messo nei loro cuori di eseguire il suo disegno, che è di dare, di comune accordo, il loro regno alla bestia fino a che le parole di Dio siano adempiute. 18 La donna che hai vista è la grande città che domina sui re della terra».
Ap 17:1-6 (Is 13; 47; Gr 50; 51)
18:1 Dopo queste cose vidi scendere dal cielo un altro angelo che aveva una grande autorità, e la terra fu illuminata dal suo splendore. 2 Egli gridò con voce potente: «È caduta, è caduta Babilonia la grande! È diventata ricettacolo di demòni, covo di ogni spirito immondo, rifugio di ogni uccello impuro e abominevole. 3 Perché tutte le nazioni hanno bevuto del vino della sua prostituzione furente, e i re della terra hanno fornicato con lei, e i mercanti della terra si sono arricchiti con gli eccessi del suo lusso».
4 Poi udii un'altra voce dal cielo che diceva: «Uscite da essa, o popolo mio, affinché non siate complici dei suoi peccati e non siate coinvolti nei suoi castighi; 5 perché i suoi peccati si sono accumulati fino al cielo e Dio si è ricordato delle sue iniquità. 6 Usatele il trattamento che lei ha usato, datele doppia retribuzione per le sue opere; nel calice in cui ha versato ad altri, versatele il doppio. 7 Datele tormento e afflizione nella stessa misura in cui ha glorificato se stessa e vissuto nel lusso. Poiché dice in cuor suo: "Io sono regina, non sono vedova e non vedrò mai lutto". 8 Perciò in uno stesso giorno verranno i suoi flagelli: morte, lutto e fame, e sarà consumata dal fuoco; poiché potente è Dio, il Signore che l'ha giudicata.
Ez 26:15-21; 27
9 I re della terra, che fornicavano e vivevano in lascivie con lei, quando vedranno il fumo del suo incendio piangeranno e faranno cordoglio per lei. 10 Spaventati dai suoi tormenti se ne staranno lontani e diranno: "Ahi! ahi! Babilonia, la grande città, la potente città! Il tuo giudizio è venuto in un momento!" 11 I mercanti della terra piangeranno e faranno cordoglio per lei, perché nessuno compra più le loro merci: 12 oro, argento, pietre preziose, perle, lino pregiato, porpora, seta, scarlatto, ogni varietà di legno odoroso, ogni varietà di oggetti d'avorio e di legno preziosissimo, bronzo, ferro, marmo, 13 cannella, spezie, profumi, unguenti, incenso, vino, olio, fior di farina, grano, buoi, pecore, cavalli, carri e persino i corpi e le anime di uomini. 14 I frutti che l'anima tua desiderava sono andati lontano da te; tutte le cose delicate e sontuose sono perdute per te, e non si troveranno mai più. 15 I mercanti di queste cose che sono stati arricchiti da lei se ne staranno lontani per timore del suo tormento, piangeranno e faranno cordoglio, dicendo: 16 "Ahi! ahi! La grande città che era vestita di lino fino, di porpora e di scarlatto, adorna d'oro, di pietre preziose e di perle! In un attimo una ricchezza così grande è stata distrutta". 17 Tutti i piloti, tutti i naviganti, i marinai e quanti trafficano sul mare se ne staranno lontano 18 e vedendo il fumo del suo incendio esclameranno: "Quale città fu mai simile a questa grande città?" 19 E si getteranno della polvere sul capo e grideranno, piangeranno e faranno cordoglio dicendo: "Ahi! ahi! La grande città nella quale tutti quelli che avevano navi in mare si erano arricchiti con la sua opulenza! In un attimo è stata ridotta a un deserto".
Ap 19:1-5; Is 14:3-23
20 Rallègrati, o cielo, per la sua rovina! E voi, santi, apostoli e profeti, rallegratevi perché Dio, giudicandola, vi ha reso giustizia».
21 Poi un potente angelo sollevò una pietra grossa come una grande macina, e la gettò nel mare dicendo: «Così, con violenza, sarà precipitata Babilonia, la grande città, e non sarà più trovata. 22 In te non si udranno più le armonie degli arpisti, né dei musicisti, né dei flautisti, né dei suonatori di tromba; né sarà più trovato in te artefice di qualunque arte, e non si udrà più in te rumore di macina. 23 In te non brillerà più luce di lampada, e non si udrà più in te voce di sposo e di sposa; perché i tuoi mercanti erano i prìncipi della terra e perché tutte le nazioni sono state sedotte dalle tue magie. 24 In lei è stato trovato il sangue dei profeti e dei santi e di tutti quelli che sono stati uccisi sulla terra».
- ElnathB7III
- Messaggi: 555
- Iscritto il: lun set 30, 2024 12:21 pm
Re: Questo clima impazzito
Mefisto, hai sbagliato di nuovo indirizzo, questo è Psiconauti.org non Psicopatici.net
Ragazza acidella

LSD-25

LSD-25
Re: Questo clima impazzito
ElnathB7III, una leggenda dei Rosacroce vuole Gesù Cristo iniziato ai misteri Esseni, tradizione quindi anche tramandata a San Giovanni apostolo. Iniziato ai misteri Esseni come ad altre tradizioni induiste: il settimo sigillo è il Sahasrara Chakra, il chakra della Fontanella.ElnathB7III ha scritto: ↑lun ago 18, 2025 6:04 pmMefisto, hai sbagliato di nuovo indirizzo, questo è Psiconauti.org non Psicopatici.net
- ElnathB7III
- Messaggi: 555
- Iscritto il: lun set 30, 2024 12:21 pm
Re: Questo clima impazzito
Io bevo sempre dalle fontanelle.Abeja G. ha scritto: ↑mar ago 19, 2025 3:21 pmElnathB7III, una leggenda dei Rosacroce vuole Gesù Cristo iniziato ai misteri Esseni, tradizione quindi anche tramandata a San Giovanni apostolo. Iniziato ai misteri Esseni come ad altre tradizioni induiste: il settimo sigillo è il Sahasrara Chakra, il chakra della Fontanella.ElnathB7III ha scritto: ↑lun ago 18, 2025 6:04 pmMefisto, hai sbagliato di nuovo indirizzo, questo è Psiconauti.org non Psicopatici.net
Comunque i rotoli del mar morto sono stati scritti dagli esseni, una delle prime sette cristiane
Ragazza acidella

LSD-25

LSD-25
Re: Questo clima impazzito
Bevendo dalle fontanelle hai il settimo chakra aperto.ElnathB7III ha scritto: ↑mar ago 19, 2025 7:22 pmIo bevo sempre dalle fontanelle.Abeja G. ha scritto: ↑mar ago 19, 2025 3:21 pmElnathB7III, una leggenda dei Rosacroce vuole Gesù Cristo iniziato ai misteri Esseni, tradizione quindi anche tramandata a San Giovanni apostolo. Iniziato ai misteri Esseni come ad altre tradizioni induiste: il settimo sigillo è il Sahasrara Chakra, il chakra della Fontanella.ElnathB7III ha scritto: ↑lun ago 18, 2025 6:04 pm
Mefisto, hai sbagliato di nuovo indirizzo, questo è Psiconauti.org non Psicopatici.net
Comunque i rotoli del mar morto sono stati scritti dagli esseni, una delle prime sette cristiane
Canalizza Reiki per tutti quanti.
Gli Esseni sono dell'avanti Cristo.
- ElnathB7III
- Messaggi: 555
- Iscritto il: lun set 30, 2024 12:21 pm
Re: Questo clima impazzito
Mi ricordavo che c'erano scritti sulla vita di Cristo
Ragazza acidella

LSD-25

LSD-25