La mia prima esperienza con la DMT

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Shikari
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La mia prima esperienza con la DMT

Messaggio da Shikari » mar apr 17, 2018 6:06 pm

====== L' anticamera ======

Autore | Shikari |
Sostanza assunta | N,N-Dimetiltriptammina |
Via di somministrazione | Fumata con una pipa di vetro |
Quantità | circa 25mg |



Due anni dalla prima volta che sentii parlare di questa molecola, due anni la ho cercata senza successo. Ieri finalmente, grazie a nuove conoscenze, sono riuscito ad avere tra le mani una boccetta contenente la tanto ricercata sostanza. Non ho altre esperienze nel mondo degli allucinogeni al di fuori di questa primissima esperienza con la DMT. Sono le 10 di sera ed assieme ad altri 4 ragazzi altrettanto nuovi alla sostanza ci accingiamo a preparare il necessario. Sono agitato, provo un profondo rispetto nei confronti della patina pastosa color bianco giallastro che mi trovo fra le mani, ma soprattutto provo una tremenda curiosità di vedere quello di cui é capace. Dopo una attenta riflessione e contemplazione decido che é il momento, stappo la boccetta e preparo quella che grezzamente dovrebbe essere all'incirca 50mg... purtroppo scoprirò più tardi di non voler proseguire nella fumata, e di elaborare quello che avevo vissuto come prima esperienza, andando a sprecare almeno metà di quello che avevo preparato, da cui la mia rozza stima di un assunzione che si aggira sui 25mg di sostanza. Carico la pipetta e mi faccio scaldare il bulbo di vetro da un mio amico. Sale la prima fumata, la butto giù e la trattengo, il fumo é molto caldo ma riesco tranquillamente a tenerlo un tempo sufficiente. Vado senza indugio con la seconda boccata; questa è molto piu intensa e pesante, dentro di me sentivo di stare tirando tantissimo senza bisogno di respirare, tiro, tiro, tiro.... esalo il fumo ed ecco qua, la musica in sottofondo viene disintegrata nelle onde sonore che la compongono, l ambiente circostante diventa un flusso unico in cui la mia coscienza si manifesta assieme alle coscienze degli altri 4 accanto a me, io non ci sono più, esiste solo il tutto. Mi metto a ridere, come se avessi appena sentito uno degli scherzi più divertenti della mia vita,rido perché gli altri sono me, siamo come cellule che compongono un "corpo" di coscienza, rido perché mi sento a casa, mi sento in uno stato che ho già provato infinite volte ( ridendo, i miei amici mi hanno sentito dire "ma io qui c'ero già stato!") la sensazione è quella di essere a casa dopo tanto tempo. Sento il mio corpo cedere, reclino il capo all' indietro e chiudo gli occhi. Di fronte a me si presenta una sorta di anticamera, una sala d'attesa; vedo un enorme frattale floreale geometrico sgargiante di infiniti colori luminosi, roteante molto lentamente... in realtà non lo stavo vedendo... la vistao intesa come senso umano non aveva alcun significato, io lo stavo sentendo, sentivo calore ed un infinita energia proveniente da ogni lato, il frattale era la mia coscienza che si era disgregata dal corpo ed era immersa in questa "stanza" frattalica. Sono rimasto li ad attendere, e poco dopo ho riaperto gli occhi ( il tutto é durato a mala pena un minuto credo) ed ho visto la pipa ancora fumante, piena di quel bollente aeriforme bianco ed ho deciso che avevo visto a sufficienza, che quello era solo l'inizio e che non era ancora il momento di vedere di più. Ho avuto una sensazione di cambiamento di frequenza, come se il mio essere, dopo la mia decisione, tornasse con un frastuono di tonalità molto grave ad una frequenza più bassa e "dura", materiale. Lo descriverei quasi come un cambiamento di stato, la solidificazione di un liquido. Dopo la solidificazione sono tornato alla completa normalità, gli altri erano attorno a me, io ero euforico. L'euforia é durata per poco, poi una calma pace e un profondo amore per tutto e tutti. L'elaborazione di quello che ho visto é ancora in corso, ma devo dire che ancora adesso sento un forte cambiamento dentro di me. Molte delle sensazioni che ho provato e delle visioni sono andate perse, parte del fatto per cui ridevo era perché quello che provavo era familiare ed allo stesso tempo indescrivibile, e mi chiedevo come si potesse mettere in linguaggio parlato. Sono arrivato alla conclusione che la molecola dello spirito va rispettata molto, ed al fatto che non si tratti di una droga, ma di qual cosa di più e non adatta a tutti per la sua estrema intensità rivelatoria. Aspetterò un po per la prossima esperienza, in modo da meditare sul motivo della mia prossima assunzione e su ciò che devo trarre da quest'esperienza intensa ma anche molto positiva.
Buona giornata a tutti.


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tombong
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Re: La mia prima esperienza con la DMT

Messaggio da tombong » mer apr 18, 2018 4:07 pm

Una bella esperienza!
Ho avuto la stessa sensazione di "tornare a casa dopo tanto tempo" la prima volta che ho provato i funghetti :)
How many of you people know you're alive?

Sem
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Re: La mia prima esperienza con la DMT

Messaggio da Sem » sab apr 21, 2018 12:33 pm

Grazie :lode:
Finchè giudichi non sarai mai libero

"La verità era uno specchio che cadendo dal cielo si ruppe.
Ciascuno ne prese un pezzo e vedendo riflessa in esso la propria immagine,
credette di possedere l'intera verità."
Mevlana Rumi, Sec. XIII

Shikari
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Re: La mia prima esperienza con la DMT

Messaggio da Shikari » sab apr 21, 2018 2:46 pm

Sem ha scritto:
sab apr 21, 2018 12:33 pm
Grazie :lode:
Ciao Sem, perché mi ringrazi? Sono curioso ahahah

Sem
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Re: La mia prima esperienza con la DMT

Messaggio da Sem » lun apr 23, 2018 1:31 pm

Ahahaha perchè mi ha fatto davvero piacere leggere la tua esperienza e perchè conosco quella sensazione così famigliare, proprio come se fosse già successo un'infinità di volte, di essere tornati a casa.
Saluti :)
Finchè giudichi non sarai mai libero

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