I re magi portano Caapi e Mimosa
Inviato: dom gen 07, 2018 1:16 am
Riporto di seguito l'esperienza di SWINM così come è stata raccontata:
Da qualche giorno procedono i preparativi per la nuova esperienza con Ayahuasca, questa volta con ingredienti differenti dalle precedenti sessioni.
Sono stati utilizzati 77 grammi di Caapi varietà Cielo proveniente dalle Hawaii, per la preparazione è stata sminuzzata e poi polverizzata in un macinacaffè, dopodichè messa a cuocere a fuoco medio in acqua filtrata per circa 12 ore.
Una volta filtrato il decotto con un panno di lino, il liquido è stato messo a restringere in un pentolino fino ad arrivare ad una quantità tale da stare in un bicchiere.
La mimosa, in quantità di 15 grammi, è stata polverizzata, messa in un vasetto bormioli e coperta con il succo di un limone. Lasciata riposare in frigorifero per 5 ore, aggiunta acqua bollente, coperta con una pellicola e riposta al buio.
Ogni giorno, per 4 giorni. il vasetto è stato messo in un pentolino a pastorizzare per circa 10 minuti a bagnomaria, lasciato raffreddare naturalmente e riposto al buio coperto da pellicola.
Sabato pomeriggio sono solo a casa, digiuno, metto a bruciare della Hierochloe odorata mentre finisco di restringere il decotto di caapi. Una volta terminato il procedimento brucio Palo Santo e Salvia Fruticosa.
Metto un icaros già utilizzato in precedenti sessioni con Ayahuasca, bevo in un solo sorso tutto il decotto e aspetto che il caapi si faccia sentire, sdraiato nel letto, prima di bere anche il bicchiere di mimosa.
Questa varietà di caapi mi sembra avere un effetto molto più fisico rispetto al Caupuri, sento una sedazione fisica più evidente, meno stimolazione mentale e non avverto quella sensazione di immersione in acqua tipica dell'altra varietà di Caapi.
Vengo avvolto da una sensazione che mi riporta indietro anni, ricordi adolescenziali, a tratti estremamente forte, sensazione di estremo rilassamento lungo il corpo.
Aspetto circa 20 minuti prima di bere il primo sorso di Mimosa, in tutto il bicchiere è stato terminato in 3 sorsi a distanza di 5 minuti uno dall'altro.
Il sapore della mimosa e del limone è molto simile ad un vino secco e acido (paragone da prendere con le pinze visto che non bevo alcolici), non è male ma nemmeno gustoso, l'aver proceduto con una CWE ha senza dubbio evitato la degradazione del sapore del limone in qualcosa di simile al vomito.
Dopo l'assunzione della Mimosa hanno fatto la comparsa immagini più dettagliate nella oscurità. Inizialmente il volto di un uomo di colore con la barba e successivamente diverse altre immagini di persone apparentemente sconosciute.
L'intensità delle sensazioni è modulata dal canto dell'Icaros e noto che durante i momenti di silenzio si assiste ad una sorta di espansione degli effetti, come se l'Icaros fosse in grado di incanalare il flusso di informazioni in modo più ordinato.
Il problema è che la sensazione di sedazione è al limite dal farmi addormentare, ad un certo punto nell'oscurità del retro delle palpebre compare un riquadro, quasi come una finestra di un dispositivo elettronico e dilatandosi scorgo un paesaggio visto dall'alto, quasi stessi sorvolando con un elicottero.
Non faccio quasi in tempo a capire di che cosa si tratta, vedo dei promontori a picchi sul mare, l'immagine si richiude come un portale dimensionale, simboli molto strani compaiono durante la chiusura della immagine.
Sento una scarica di adrenalina pervadere il retro della schiena, poca roba rispetto all'ultima esperienza con i cactus, ma il contrasto con le sedazione degli arti rende piacevole e stimolante la sensazione.
Sono stato catapultato in varie posti, vedevo una tazza su un tavolo, cartoni animati mai visti, e via così ma senza riuscire a penetrare profondamente nei vari contesti, la mente era leggermente intorpidita e seguire i continui cambi risulta molto difficile.
Ad un certo punto l'icaros termina, apro gli occhi e mi sento improvvisamente sobrio, mi alzo in piedi, bevo un po' di acqua, mangio un pacchetto di cracker e mi sembra quasi sia finito tutto.
Sono passate 2 ore e mi siedo un attimo sul divano, noto però che qualcosa sta effettivamente andando avanti.
Torno nel letto mi infilo sotto le coperte e nel silenzio mi lascio andare. Vedo molte immagini di donne sconosciute, poi mi capita una cosa estremamente insolita, vedo tantissimi visi di persone e ad un certo punto un ragazzo e una ragazza, non europei, non saprei di che etnia, potrebbero essere indios come filippini, non riesco a capirlo con precisione.
La cosa insolita e che guardando la loro immagine proiettata nella oscurità dei miei occhi sento di voler loro molto bene, provo affetto per loro, come se li conoscessi da molto ma in realtà non li conosco (perlomeno ancora).
Sono stanco, mi giro sul fianco e mi arrendo, incomincio a ricevere informazioni, eventi, cose da fare, ho la sensazione siano importanti, vorrei ricordarle ma non appena giungono alla mia mente me le dimentico istantaneamente.
Dopo 4 ore dalla assunzione del Caapi gli effetti spariscono. Mi alzo e decido di cenare con del riso bollito, zucchine fatte al forno al naturale, una pagnotta integrale e una mela.
Ho molta fame e dopo aver mangiato mi sento veramente bene, lucido, calmo, controllato.
Non è stata una esperienza forte, il clima era estremamente onirico ma credo che tra le informazioni ricevute ce ne siano di importanti da non sottovalutare, perlomeno è la sensazione che mi è rimasta.
Altra osservazione interessante, questa volta le immagini erano quasi tutte dei visi di persone, cartoni animati, luoghi piuttosto che piante.
Da qualche giorno procedono i preparativi per la nuova esperienza con Ayahuasca, questa volta con ingredienti differenti dalle precedenti sessioni.
Sono stati utilizzati 77 grammi di Caapi varietà Cielo proveniente dalle Hawaii, per la preparazione è stata sminuzzata e poi polverizzata in un macinacaffè, dopodichè messa a cuocere a fuoco medio in acqua filtrata per circa 12 ore.
Una volta filtrato il decotto con un panno di lino, il liquido è stato messo a restringere in un pentolino fino ad arrivare ad una quantità tale da stare in un bicchiere.
La mimosa, in quantità di 15 grammi, è stata polverizzata, messa in un vasetto bormioli e coperta con il succo di un limone. Lasciata riposare in frigorifero per 5 ore, aggiunta acqua bollente, coperta con una pellicola e riposta al buio.
Ogni giorno, per 4 giorni. il vasetto è stato messo in un pentolino a pastorizzare per circa 10 minuti a bagnomaria, lasciato raffreddare naturalmente e riposto al buio coperto da pellicola.
Sabato pomeriggio sono solo a casa, digiuno, metto a bruciare della Hierochloe odorata mentre finisco di restringere il decotto di caapi. Una volta terminato il procedimento brucio Palo Santo e Salvia Fruticosa.
Metto un icaros già utilizzato in precedenti sessioni con Ayahuasca, bevo in un solo sorso tutto il decotto e aspetto che il caapi si faccia sentire, sdraiato nel letto, prima di bere anche il bicchiere di mimosa.
Questa varietà di caapi mi sembra avere un effetto molto più fisico rispetto al Caupuri, sento una sedazione fisica più evidente, meno stimolazione mentale e non avverto quella sensazione di immersione in acqua tipica dell'altra varietà di Caapi.
Vengo avvolto da una sensazione che mi riporta indietro anni, ricordi adolescenziali, a tratti estremamente forte, sensazione di estremo rilassamento lungo il corpo.
Aspetto circa 20 minuti prima di bere il primo sorso di Mimosa, in tutto il bicchiere è stato terminato in 3 sorsi a distanza di 5 minuti uno dall'altro.
Il sapore della mimosa e del limone è molto simile ad un vino secco e acido (paragone da prendere con le pinze visto che non bevo alcolici), non è male ma nemmeno gustoso, l'aver proceduto con una CWE ha senza dubbio evitato la degradazione del sapore del limone in qualcosa di simile al vomito.
Dopo l'assunzione della Mimosa hanno fatto la comparsa immagini più dettagliate nella oscurità. Inizialmente il volto di un uomo di colore con la barba e successivamente diverse altre immagini di persone apparentemente sconosciute.
L'intensità delle sensazioni è modulata dal canto dell'Icaros e noto che durante i momenti di silenzio si assiste ad una sorta di espansione degli effetti, come se l'Icaros fosse in grado di incanalare il flusso di informazioni in modo più ordinato.
Il problema è che la sensazione di sedazione è al limite dal farmi addormentare, ad un certo punto nell'oscurità del retro delle palpebre compare un riquadro, quasi come una finestra di un dispositivo elettronico e dilatandosi scorgo un paesaggio visto dall'alto, quasi stessi sorvolando con un elicottero.
Non faccio quasi in tempo a capire di che cosa si tratta, vedo dei promontori a picchi sul mare, l'immagine si richiude come un portale dimensionale, simboli molto strani compaiono durante la chiusura della immagine.
Sento una scarica di adrenalina pervadere il retro della schiena, poca roba rispetto all'ultima esperienza con i cactus, ma il contrasto con le sedazione degli arti rende piacevole e stimolante la sensazione.
Sono stato catapultato in varie posti, vedevo una tazza su un tavolo, cartoni animati mai visti, e via così ma senza riuscire a penetrare profondamente nei vari contesti, la mente era leggermente intorpidita e seguire i continui cambi risulta molto difficile.
Ad un certo punto l'icaros termina, apro gli occhi e mi sento improvvisamente sobrio, mi alzo in piedi, bevo un po' di acqua, mangio un pacchetto di cracker e mi sembra quasi sia finito tutto.
Sono passate 2 ore e mi siedo un attimo sul divano, noto però che qualcosa sta effettivamente andando avanti.
Torno nel letto mi infilo sotto le coperte e nel silenzio mi lascio andare. Vedo molte immagini di donne sconosciute, poi mi capita una cosa estremamente insolita, vedo tantissimi visi di persone e ad un certo punto un ragazzo e una ragazza, non europei, non saprei di che etnia, potrebbero essere indios come filippini, non riesco a capirlo con precisione.
La cosa insolita e che guardando la loro immagine proiettata nella oscurità dei miei occhi sento di voler loro molto bene, provo affetto per loro, come se li conoscessi da molto ma in realtà non li conosco (perlomeno ancora).
Sono stanco, mi giro sul fianco e mi arrendo, incomincio a ricevere informazioni, eventi, cose da fare, ho la sensazione siano importanti, vorrei ricordarle ma non appena giungono alla mia mente me le dimentico istantaneamente.
Dopo 4 ore dalla assunzione del Caapi gli effetti spariscono. Mi alzo e decido di cenare con del riso bollito, zucchine fatte al forno al naturale, una pagnotta integrale e una mela.
Ho molta fame e dopo aver mangiato mi sento veramente bene, lucido, calmo, controllato.
Non è stata una esperienza forte, il clima era estremamente onirico ma credo che tra le informazioni ricevute ce ne siano di importanti da non sottovalutare, perlomeno è la sensazione che mi è rimasta.
Altra osservazione interessante, questa volta le immagini erano quasi tutte dei visi di persone, cartoni animati, luoghi piuttosto che piante.