I re magi portano Caapi e Mimosa
I re magi portano Caapi e Mimosa
Riporto di seguito l'esperienza di SWINM così come è stata raccontata:
Da qualche giorno procedono i preparativi per la nuova esperienza con Ayahuasca, questa volta con ingredienti differenti dalle precedenti sessioni.
Sono stati utilizzati 77 grammi di Caapi varietà Cielo proveniente dalle Hawaii, per la preparazione è stata sminuzzata e poi polverizzata in un macinacaffè, dopodichè messa a cuocere a fuoco medio in acqua filtrata per circa 12 ore.
Una volta filtrato il decotto con un panno di lino, il liquido è stato messo a restringere in un pentolino fino ad arrivare ad una quantità tale da stare in un bicchiere.
La mimosa, in quantità di 15 grammi, è stata polverizzata, messa in un vasetto bormioli e coperta con il succo di un limone. Lasciata riposare in frigorifero per 5 ore, aggiunta acqua bollente, coperta con una pellicola e riposta al buio.
Ogni giorno, per 4 giorni. il vasetto è stato messo in un pentolino a pastorizzare per circa 10 minuti a bagnomaria, lasciato raffreddare naturalmente e riposto al buio coperto da pellicola.
Sabato pomeriggio sono solo a casa, digiuno, metto a bruciare della Hierochloe odorata mentre finisco di restringere il decotto di caapi. Una volta terminato il procedimento brucio Palo Santo e Salvia Fruticosa.
Metto un icaros già utilizzato in precedenti sessioni con Ayahuasca, bevo in un solo sorso tutto il decotto e aspetto che il caapi si faccia sentire, sdraiato nel letto, prima di bere anche il bicchiere di mimosa.
Questa varietà di caapi mi sembra avere un effetto molto più fisico rispetto al Caupuri, sento una sedazione fisica più evidente, meno stimolazione mentale e non avverto quella sensazione di immersione in acqua tipica dell'altra varietà di Caapi.
Vengo avvolto da una sensazione che mi riporta indietro anni, ricordi adolescenziali, a tratti estremamente forte, sensazione di estremo rilassamento lungo il corpo.
Aspetto circa 20 minuti prima di bere il primo sorso di Mimosa, in tutto il bicchiere è stato terminato in 3 sorsi a distanza di 5 minuti uno dall'altro.
Il sapore della mimosa e del limone è molto simile ad un vino secco e acido (paragone da prendere con le pinze visto che non bevo alcolici), non è male ma nemmeno gustoso, l'aver proceduto con una CWE ha senza dubbio evitato la degradazione del sapore del limone in qualcosa di simile al vomito.
Dopo l'assunzione della Mimosa hanno fatto la comparsa immagini più dettagliate nella oscurità. Inizialmente il volto di un uomo di colore con la barba e successivamente diverse altre immagini di persone apparentemente sconosciute.
L'intensità delle sensazioni è modulata dal canto dell'Icaros e noto che durante i momenti di silenzio si assiste ad una sorta di espansione degli effetti, come se l'Icaros fosse in grado di incanalare il flusso di informazioni in modo più ordinato.
Il problema è che la sensazione di sedazione è al limite dal farmi addormentare, ad un certo punto nell'oscurità del retro delle palpebre compare un riquadro, quasi come una finestra di un dispositivo elettronico e dilatandosi scorgo un paesaggio visto dall'alto, quasi stessi sorvolando con un elicottero.
Non faccio quasi in tempo a capire di che cosa si tratta, vedo dei promontori a picchi sul mare, l'immagine si richiude come un portale dimensionale, simboli molto strani compaiono durante la chiusura della immagine.
Sento una scarica di adrenalina pervadere il retro della schiena, poca roba rispetto all'ultima esperienza con i cactus, ma il contrasto con le sedazione degli arti rende piacevole e stimolante la sensazione.
Sono stato catapultato in varie posti, vedevo una tazza su un tavolo, cartoni animati mai visti, e via così ma senza riuscire a penetrare profondamente nei vari contesti, la mente era leggermente intorpidita e seguire i continui cambi risulta molto difficile.
Ad un certo punto l'icaros termina, apro gli occhi e mi sento improvvisamente sobrio, mi alzo in piedi, bevo un po' di acqua, mangio un pacchetto di cracker e mi sembra quasi sia finito tutto.
Sono passate 2 ore e mi siedo un attimo sul divano, noto però che qualcosa sta effettivamente andando avanti.
Torno nel letto mi infilo sotto le coperte e nel silenzio mi lascio andare. Vedo molte immagini di donne sconosciute, poi mi capita una cosa estremamente insolita, vedo tantissimi visi di persone e ad un certo punto un ragazzo e una ragazza, non europei, non saprei di che etnia, potrebbero essere indios come filippini, non riesco a capirlo con precisione.
La cosa insolita e che guardando la loro immagine proiettata nella oscurità dei miei occhi sento di voler loro molto bene, provo affetto per loro, come se li conoscessi da molto ma in realtà non li conosco (perlomeno ancora).
Sono stanco, mi giro sul fianco e mi arrendo, incomincio a ricevere informazioni, eventi, cose da fare, ho la sensazione siano importanti, vorrei ricordarle ma non appena giungono alla mia mente me le dimentico istantaneamente.
Dopo 4 ore dalla assunzione del Caapi gli effetti spariscono. Mi alzo e decido di cenare con del riso bollito, zucchine fatte al forno al naturale, una pagnotta integrale e una mela.
Ho molta fame e dopo aver mangiato mi sento veramente bene, lucido, calmo, controllato.
Non è stata una esperienza forte, il clima era estremamente onirico ma credo che tra le informazioni ricevute ce ne siano di importanti da non sottovalutare, perlomeno è la sensazione che mi è rimasta.
Altra osservazione interessante, questa volta le immagini erano quasi tutte dei visi di persone, cartoni animati, luoghi piuttosto che piante.
Da qualche giorno procedono i preparativi per la nuova esperienza con Ayahuasca, questa volta con ingredienti differenti dalle precedenti sessioni.
Sono stati utilizzati 77 grammi di Caapi varietà Cielo proveniente dalle Hawaii, per la preparazione è stata sminuzzata e poi polverizzata in un macinacaffè, dopodichè messa a cuocere a fuoco medio in acqua filtrata per circa 12 ore.
Una volta filtrato il decotto con un panno di lino, il liquido è stato messo a restringere in un pentolino fino ad arrivare ad una quantità tale da stare in un bicchiere.
La mimosa, in quantità di 15 grammi, è stata polverizzata, messa in un vasetto bormioli e coperta con il succo di un limone. Lasciata riposare in frigorifero per 5 ore, aggiunta acqua bollente, coperta con una pellicola e riposta al buio.
Ogni giorno, per 4 giorni. il vasetto è stato messo in un pentolino a pastorizzare per circa 10 minuti a bagnomaria, lasciato raffreddare naturalmente e riposto al buio coperto da pellicola.
Sabato pomeriggio sono solo a casa, digiuno, metto a bruciare della Hierochloe odorata mentre finisco di restringere il decotto di caapi. Una volta terminato il procedimento brucio Palo Santo e Salvia Fruticosa.
Metto un icaros già utilizzato in precedenti sessioni con Ayahuasca, bevo in un solo sorso tutto il decotto e aspetto che il caapi si faccia sentire, sdraiato nel letto, prima di bere anche il bicchiere di mimosa.
Questa varietà di caapi mi sembra avere un effetto molto più fisico rispetto al Caupuri, sento una sedazione fisica più evidente, meno stimolazione mentale e non avverto quella sensazione di immersione in acqua tipica dell'altra varietà di Caapi.
Vengo avvolto da una sensazione che mi riporta indietro anni, ricordi adolescenziali, a tratti estremamente forte, sensazione di estremo rilassamento lungo il corpo.
Aspetto circa 20 minuti prima di bere il primo sorso di Mimosa, in tutto il bicchiere è stato terminato in 3 sorsi a distanza di 5 minuti uno dall'altro.
Il sapore della mimosa e del limone è molto simile ad un vino secco e acido (paragone da prendere con le pinze visto che non bevo alcolici), non è male ma nemmeno gustoso, l'aver proceduto con una CWE ha senza dubbio evitato la degradazione del sapore del limone in qualcosa di simile al vomito.
Dopo l'assunzione della Mimosa hanno fatto la comparsa immagini più dettagliate nella oscurità. Inizialmente il volto di un uomo di colore con la barba e successivamente diverse altre immagini di persone apparentemente sconosciute.
L'intensità delle sensazioni è modulata dal canto dell'Icaros e noto che durante i momenti di silenzio si assiste ad una sorta di espansione degli effetti, come se l'Icaros fosse in grado di incanalare il flusso di informazioni in modo più ordinato.
Il problema è che la sensazione di sedazione è al limite dal farmi addormentare, ad un certo punto nell'oscurità del retro delle palpebre compare un riquadro, quasi come una finestra di un dispositivo elettronico e dilatandosi scorgo un paesaggio visto dall'alto, quasi stessi sorvolando con un elicottero.
Non faccio quasi in tempo a capire di che cosa si tratta, vedo dei promontori a picchi sul mare, l'immagine si richiude come un portale dimensionale, simboli molto strani compaiono durante la chiusura della immagine.
Sento una scarica di adrenalina pervadere il retro della schiena, poca roba rispetto all'ultima esperienza con i cactus, ma il contrasto con le sedazione degli arti rende piacevole e stimolante la sensazione.
Sono stato catapultato in varie posti, vedevo una tazza su un tavolo, cartoni animati mai visti, e via così ma senza riuscire a penetrare profondamente nei vari contesti, la mente era leggermente intorpidita e seguire i continui cambi risulta molto difficile.
Ad un certo punto l'icaros termina, apro gli occhi e mi sento improvvisamente sobrio, mi alzo in piedi, bevo un po' di acqua, mangio un pacchetto di cracker e mi sembra quasi sia finito tutto.
Sono passate 2 ore e mi siedo un attimo sul divano, noto però che qualcosa sta effettivamente andando avanti.
Torno nel letto mi infilo sotto le coperte e nel silenzio mi lascio andare. Vedo molte immagini di donne sconosciute, poi mi capita una cosa estremamente insolita, vedo tantissimi visi di persone e ad un certo punto un ragazzo e una ragazza, non europei, non saprei di che etnia, potrebbero essere indios come filippini, non riesco a capirlo con precisione.
La cosa insolita e che guardando la loro immagine proiettata nella oscurità dei miei occhi sento di voler loro molto bene, provo affetto per loro, come se li conoscessi da molto ma in realtà non li conosco (perlomeno ancora).
Sono stanco, mi giro sul fianco e mi arrendo, incomincio a ricevere informazioni, eventi, cose da fare, ho la sensazione siano importanti, vorrei ricordarle ma non appena giungono alla mia mente me le dimentico istantaneamente.
Dopo 4 ore dalla assunzione del Caapi gli effetti spariscono. Mi alzo e decido di cenare con del riso bollito, zucchine fatte al forno al naturale, una pagnotta integrale e una mela.
Ho molta fame e dopo aver mangiato mi sento veramente bene, lucido, calmo, controllato.
Non è stata una esperienza forte, il clima era estremamente onirico ma credo che tra le informazioni ricevute ce ne siano di importanti da non sottovalutare, perlomeno è la sensazione che mi è rimasta.
Altra osservazione interessante, questa volta le immagini erano quasi tutte dei visi di persone, cartoni animati, luoghi piuttosto che piante.
Re: I re magi portano Caapi e Mimosa

15 di mimosa in CWE possono essere ok solo se si è certi dell'assoluta qualità della materia prima, altrimenti risultano un pò bassi. Se hai la possibilità riprova con 20-25

Interessante l'informazione sul limone.
Re: I re magi portano Caapi e Mimosa
stimo sempre quelli che riescono ad affrontare un'esperienza da soli, certamente può essere più introspettiva, ma a me a sempre messo ansia la sola idea.
Le informazioni da me riportate sono esclusivamente a scopo informativo.
Non intendo incitare nessuno all'uso di sostanze stupefacenti. Peace
Non intendo incitare nessuno all'uso di sostanze stupefacenti. Peace
Re: I re magi portano Caapi e Mimosa
Mi piace il tuo stile, dettagli come il panno di lino denotano una certa cura. 
Probabilmente ha ragione Ben, erano pochini. Nel mio caso a volte anche l'approccio analitico e di osservazione contribuisce un po' a frenare l'esperienza. Spesso vomitando rilasso involontariamente i pensieri e l'esperienza diviene più intensa.

Probabilmente ha ragione Ben, erano pochini. Nel mio caso a volte anche l'approccio analitico e di osservazione contribuisce un po' a frenare l'esperienza. Spesso vomitando rilasso involontariamente i pensieri e l'esperienza diviene più intensa.
É la dose che fa il veleno.
Re: I re magi portano Caapi e Mimosa
Si infatti credo tu abbia ragione, probabilmente anche i 2 giorni mancanti in ammollo avrebbero giovato

Devo dire che Swinm è stato conservativo con i dosaggi anche perchè stava testando una diversa varietà/provenienza di Caapi, infatti aveva uno spettro di effetti un po' differente.
Re: I re magi portano Caapi e Mimosa
Swinm dice:
Nel mio caso è quasi l'opposto, da solo riesco a rilassarmi completamente, ho la certezza di non essere interrotto, di non dover avere a che fare con crisi di altre persone.
Infatti le esperienze non "solo" sono sempre molto "superficiali" nel mio caso, forse per la mia tendenza ad accertarmi che gli altri stiano bene.
Re: I re magi portano Caapi e Mimosa
Swinm: Verissimo, in questo caso forse anche per l'effetto molto sedante di questo Caapi, il rischio era l'opposto, ovvero sprofondare troppo velocemente nell'oblio (cosa che è accaduta nelle ultime 2 ore).ayaxxx ha scritto: ↑dom gen 07, 2018 11:32 amMi piace il tuo stile, dettagli come il panno di lino denotano una certa cura.
Probabilmente ha ragione Ben, erano pochini. Nel mio caso a volte anche l'approccio analitico e di osservazione contribuisce un po' a frenare l'esperienza. Spesso vomitando rilasso involontariamente i pensieri e l'esperienza diviene più intensa.
L'ayahuasca nel mio caso non induce vomito praticamente mai, sembra essere tollerato in modo incredibile dal corpo, più facile che il giorno dopo o qualche ora alla fine degli effetti abbia un po' di diarrea (forse semplicemente transitando nell'intestino).
Ho dei panni di lino che utilizzo solo per filtrare l'ayahuasca, ovviamente lavandoli con accortezza ogni volta senza saponi, sono ormai quasi dei quadri astratti per via delle macchie di vari colori

Re: I re magi portano Caapi e Mimosa
Oramai il mio corredo di strofinacci e t-shirt è TOTALMENTE rosso, li ho usati TUTTI per filtrare la jurema. 

É la dose che fa il veleno.
Re: I re magi portano Caapi e Mimosa
Si potrebbero fare dei vestiti tinti con la yurema!
Re: I re magi portano Caapi e Mimosa
difatti si usa pure come tintura, oltre che come pianta di potere e potente rigeneratore dell'epidermide. 

É la dose che fa il veleno.
Re: I re magi portano Caapi e Mimosa
Non mi stupisce visto il potere colorante. Comunque moltissime piante legate all'ayahuasca hanno delle applicazioni esterne molto utili (vedi guayusa come disinfettante, antifungino).
Re: I re magi portano Caapi e Mimosa
L'effetto sedativo di certa caapi o anche della ruta a volte può essere soverchiante. Credo che sia una delle ragioni per cui di solito pre-toma si assume rapè, lascà o mambe.
Comunque ho visto persone dormire per una cerimonia intera e agendo da solo il rischio di addormentarsi ad un certo punto è reale ed elevato.
Re: I re magi portano Caapi e Mimosa
Hai ragione, c'è da dire che alcune varietà di Caapi hanno un effetto quasi stimolante a livello mentale (il caupuri ad esempio sembra accendere letterlamente un interruttore).Benway ha scritto: ↑mer gen 10, 2018 3:11 pmL'effetto sedativo di certa caapi o anche della ruta a volte può essere soverchiante. Credo che sia una delle ragioni per cui di solito pre-toma si assume rapè, lascà o mambe.
Comunque ho visto persone dormire per una cerimonia intera e agendo da solo il rischio di addormentarsi ad un certo punto è reale ed elevato.
Swinm infatti è da un po' che medita l'introduzione di una quantità molto bassa di guayusa da aggiungere al decotto, una aggiunta usata ma a cui prestar cautela per via della presenza di caffeina nella pianta.
Secondo alcune esperienze di persone che hanno sperimentato direttamente questa aggiunta, raccolte da Swinm nella chat di dmtnexus, pare che possa rendere l'esperienza molto forte, quasi fuori controllo in alcuni casi (motivo aggiunto per prestare attenzione ed evitare sperimentazioni avventate).
Probabilmente le differenze di effetto sono legate alle diverse betacarboline presenti (armina più sedativa e tetraidroarmina meno) ma anche ad altre sostanze completamente ignorate dalle ricerche (flavonoidi e non alcaloidi in generale).
Re: I re magi portano Caapi e Mimosa
La guayusa per me è indispensabile, più che altro dopo il kambo e dopo l'aya, per rinvigorirsi un po'. Invece poco prima dell'aya è ottimo il tulsi, che è uno stimolante naturale (e sacro) privo di caffeina.
Provai anche lo yohimbe e la catuaba, con spiacevolissimi (e buffi) effetti collaterali però: durante tutte le 6 ore del processo avevo la bandiera a tutt'asta.

Detto questo c'è da dire che io ad esempio non sperimento mai sonnolenza, sarà perchè combatto ferocemente con la mia mente, dunque sono troppo impegnato per avere sonno.



Detto questo c'è da dire che io ad esempio non sperimento mai sonnolenza, sarà perchè combatto ferocemente con la mia mente, dunque sono troppo impegnato per avere sonno.

É la dose che fa il veleno.
Re: I re magi portano Caapi e Mimosa
Per Tulsi intendi il basilico sacro indiano? Quale varietà utilizzi?
Ad ogni modo Swinm riferisce che nei giorni seguenti le sessioni di ayahuasca tende ad avere un incremento dei sogni erotici, in particolare si moltiplicano le presenze femminili, estremamente belle, con seni strabordanti e carica sensuale incontestabile.
Ad ogni modo Swinm riferisce che nei giorni seguenti le sessioni di ayahuasca tende ad avere un incremento dei sogni erotici, in particolare si moltiplicano le presenze femminili, estremamente belle, con seni strabordanti e carica sensuale incontestabile.
Re: I re magi portano Caapi e Mimosa
Hey ciao sono nuovo, piacere di conoscervi, potrei farvi 2 domande?
Re: I re magi portano Caapi e Mimosa
Sì il basilico sacro, non saprei la qualità, lo coltivo.
É assolutamente normale un incremento di appetito sessuale con gli enteogeni.
Con l'iboga poi non ne parliamo. E tra l'altro per tanto tempo è impossibile un rapporto sessuale, visto che ti esplode la prostata ed il dolore è pazzesco.
É assolutamente normale un incremento di appetito sessuale con gli enteogeni.

É la dose che fa il veleno.