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La setta di chi sperimenta

Inviato: dom ago 03, 2025 2:27 am
da socrate
Ciao a tutti,

sono un novizio e premetto che scrivo solo per chiedere comprensione del fenomeno che a breve descriverò. Insomma, solo a scopo didattico. :geek:

Ho notato il seguente fenomeno. 🔍
Ho letto di gente che sperimenta con varie sostanze, dai funghetti, fino alla salvia divinorum per passare dalle sintetiche. E, fin qui, comprendo.
Quando, però, mi è capitato di chiedere ai diretti interessati, esclusivamente per curiosità, di come si potesse effettuare tali esperienze, ecco che calava un sipario pesante: mutismo improvviso e chiusura. E, fin qui, comprendo (paura, la legge, "non ti porto sulla cattiva strada", ecc. ecc.).

La mia esperienza. 🛠️
Quando ho chiesto ad un amico come si potesse sperimentare con la cannabis, non ci sono state esitazioni in tal senso. Ma quando si è trattato di altre sostanze, sembrava che il mondo non sapesse più nulla improvvisamente. Premetto che ho chiesto a tante persone.

Il mio ragionamento. 🧠
Mediamente, penso che anche loro si siano, a loro volta, confrontati con chi "calava il sipario" alla richiesta di info su come effettuare le esperienze.

Le mie domande. ❓
Come è possibile che loro (che hanno sperimentato e sperimentano) siano riusciti ad effettuare tali esperienze?
Sono nati con uno "sciamano" in famiglia che ha tramandato tutto?
Avevano la sfera di cristallo che gli ha detto come poter fare tali esperienze?
Come hanno superato tale scoglio?
É stato solo culo?
Trasmetto io qualche tipo di energia per la quale quasi nessuno si fida di me?
Altro che mi sfugge? 🤔💭


Spero di non essere stato troppo lungo e di aver posto quesiti sensati. In caso contrario, illuminatemi. :lode:

Re: La setta di chi sperimenta

Inviato: dom ago 03, 2025 10:36 am
da Nεctar
ciao @socrate ! Provo a risponderti

Io mi sono informato tramite internet e libri. Le prime due esperienze sono state con 2C-B ed LSD tramite un amico di un amico di un mio amico che si era interessato a queste cose contemporaneamente a me.
Per quasi tutto il resto (droghe non sintetiche) tramite negozi fisici.
Era il 2017-2018 e per esempio l'ayahuasca era ancora legale, e le spore di Psilocybe le vendevano anche in un negozio "vicino" a me, anche se per trovarlo avevo dovuto cercare una guida in pdf con gli smartshop d'Italia, leggere cosa avevano dai loro siti e fare un viaggio in treno per arrivarci. Ora non la fanno più e forse vendono meno cose ma su internet penso che si trovi tutto come già allora.
Anche per trovare i cactus avevo cercato e chiamato praticamente tutti i vivai della regione ahaha
Poi ho provato a estrarre DMT leggendo come si faceva su DMT-Nexus. Tutto questo in autonomia diciamo perché il mio amico si era fermato a quelle prime esperienze con 2C-B e LSD
Poi avevo conosciuto uno tramite una chat che avevo trovato tramite questo forum, per poi scoprire che era lo stesso amico dell'amico del mio amico, e lì ho potuto fare più esperienze e conoscere di persona altre persone interessate.

Sul perché non vogliano aiutarti a reperirle mi vengono in mente alcuni possibili motivi.
Uno è che dopo avere provato certe droghe, soprattutto gli psichedelici, ci si rende conto che sono molto più potenti e "strani" di quanto ci si immagina. E quindi si ha paura che facendoli provare a qualcuno abbia una brutta esperienza e ne sia traumatizzato. O anche se non ha una brutta esperienza sono comunque esperienze che cambiano la vita.
Un altro motivo è che hanno fatto quelle esperienze quando erano più giovani e pensavano meno alle possibili conseguenze legali ecc mentre ora non se la sentirebbero di correre il rischio di contattare persone per reperire quelle cose.
Un altro motivo è che non abbiano più contatti con chi gliele dava o che si siano inventati tutto.
Secondo me il primo motivo è quello principale che potrebbe spiegare perché così tante persone non hanno voluto aiutarti a prenderle

Re: La setta di chi sperimenta

Inviato: dom ago 03, 2025 12:29 pm
da albert ergot
Forse stai ponendo la domanda in modo sbagliato, se qualcuno mi chiedesse "come si può effettuare un'esperienza con sostanza X" non ti nego che partirei già prevenuto. Una domanda del genere, se davvero l'hai posta così, mi farebbe pensare che non hai fatto minimamente "i compiti a casa", nel senso che non ti sei informato da solo prima di chiedere, e soprattutto pensi che ci sia "un modo giusto e unico" per farlo, e onestamente preferirei il silenzio che dovermi buttare in una conversazione dove probabilmente dovrei spiegarti tutto, compreso quello che non hai studiato per conto tuo. Ora ovviamente prendi tutto questo con le pinze perché, è un'opinione personale e perché dipende da mille fattori.

Internet è pieno di esperienze, storie, racconti, istruzioni e quant'altro, compreso come fare per reperire certe sostanze, anche solo limitandosi a questo forum. Quindi non mi è chiaro cosa davvero ti aspetti in risposta alla tua domanda. Una lista di cose da fare e da seguire? Un mentore che ti aiuti? Un modo preciso e affidabile per reperire sostanza X? Se dici che lo fai solo per curiosità, di nuovo, leggi. La gente non è mai super contenta di sbottonarsi. Io col senno di poi avrei fatto meglio a tacere in molte occasioni, ero spinto solo dalla speranza di trovare menti affini IRL, ma mi rendo conto che è molto difficile e pericoloso.

PS ma perché scrivi come ChatGPT?

Re: La setta di chi sperimenta

Inviato: dom ago 03, 2025 12:34 pm
da Diennetti
Ciao, si posso confermarti anche io quanto detto da N3ctar. Metto me stesso in mezzo e ti dico: prima di far assumere qualcosa di diverso dalle canne a un mio amico che non l'ha mai provato... cercherei in tutti i modi di farlo desistere, e se alla fine non ci riesco, quantomeno mi assicuro che questo mio amico sia pronto, e per farlo serve tempo.

Se è un tuo amico a non volerti fornire o indicarti i modi, principalmente il problema è quello: ci sono tanti rischi, legali, di salute, a breve e a lungo termine, per cui onestamente non ci si sente in diritto di aprirti certe porte: potresti divertirti o potresti trovare il baratro. Potresti anche morire con alcune sostanze. Chi si prende sto rischio?

Di solito, quando si riesce a procurarci queste sostanze, è attraverso persone a cui non frega niente di noi, non sono proprio nostri amici.

Certo è strano che se i tuoi amici le usano poi non vogliano condividerle, questo non succede quasi mai. Vi frequentate spesso, siete un gruppo o sono amici della domenica?

Altro aspetto: a volte devi insistere un pò. Mi spiego meglio: anche chi usa sintetiche non ne ha la scorta, recuperare certe sostanze per noi stessi a volte è rischioso oppure è una scocciatura per un qualsiasi motivo: il fornitore non si fa mai trovare, ti fa aspettare le ore, devi fare strada, devi farlo a orari assurdi ecc. Perciò all'inizio ti dicono di no solamente per evitarsi la scocciaturia di andarti a prendere qualcosa che scoccia prendere anche per se, ma se insisti magari la prossima volta che serve a loro te lo dicono prima di andare a prendere, così la smetti di chiedere ahahahaha.

Ad ogni modo ripeto, mi sembra strano che se il tuo gruppo di amici usa sintetiche poi non le condivide, in quel caso probabilmente non è vero.

Re: La setta di chi sperimenta

Inviato: dom ago 03, 2025 1:18 pm
da ElnathB7III
Dopo diversi anni volevo tornare ad esplorare gli psichedelici e riprenderne lo studio, mesi dopo averlo detto ai miei amici un mio amico mi chiede se potevo recuperare la Salvia Divinorum. Mi sono stupita di questa richiesta, perchè so che è un argomento non molto comune, e la Salvia una pianta poco conosciuta e questo mio amico non aveva dato segnali di interesse quando discutevo di questo argomento nei mesi precedenti. Semplicemente aveva visto un video su internet e si era incuriosito. L'ho comprata ed una settimana dopo l'abbiamo provata. A tutti i miei amici che avevano interesse a provare l'LSD dopo aver spiegato ciò che sapevo ho dato la disponibilità quando volessero di provarla insieme, con me affianco ed a chi aveva interesse di provarla a casa da solo ho semplicemente passato un blotter. A qualche conoscente nella mia regione che era interessato a provarla mi sono disposta a spedirgliela o aiutarlo a comprarla, dopo aver chiesto, per semplice curiosità, come mai fossero interessati e dopo aver dato dei consigli essenziali. Un mio amico è curioso di provare la DMT quindi ho comprato un po' più di pianta per fare l'Ayahuasca anche per loro, nel frattempo ho coinvolto anche altri.
Quando ho portato la Salvia a casa di un amico lui era super curioso di provarla, ma non ce n'era abbastanza anche per lui, ha provato solo a fumare una foglia ed era soddisfatto di quello. Ogni volta che ho intenzione di provare una nuova sostanza chiedo a tutti quei miei amici che so essere interessati. Alcuni guardano con sospetto questa mia passione, perchè purtroppo hanno sentito molte storie di tossicodipendenza e per ignoranza non riescono a distinguere le situazioni.
Un mio amico per esempio ha sofferto di una leggera schizofrenia, durata circa un anno, ha provato l'LSD, ma si tratta di una persona che dalla sua esperienza ha acquisito grande consapevolezza dei suoi processi di pensiero ed aveva già acquisito l'abitudine di meditare quotidianamente. Ho studiato per anni questo argomento, è una mia grande passione, quindi sarei disposta ad aiutare chiunque in merito, perchè farei risparmiare tempo di ricerca su nozioni che io ho accumulato negli ANNI.
Anche se qualcuno è un po' "scimuniteddu" 50 microgrammi di LSD non gli faranno male e lo aiuteranno a capire se è veramente qualcosa di suo interesse. Provo più antipatia nei confronti di chi non proverebbe mai queste sostanze che nei confronti di chi le proverebbe superficialmente. Per fortuna esagerare con gli psichedelici è difficile, perchè per esempio i blotter per quanto siano pubblicizzati aventi 250ug (microgrammi) in realtà ne hanno 75ug.
Tra le persone interessate che mi hanno chiesto una mano non tutti, anzi la minoranza, ha provato poi ciò che li incuriosiva, per un motivo o per un altro. Ci saranno le occasioni in futuro. Io intanto mi sono resa disponibile, perchè sono dei miei carissimi amici e li conosco bene. Mi hanno chiesto una mano anche persone che ho conosciuto solo online, che quindi non conosco bene, ho detto a loro quali sono i dosaggi con la quale dovrebbero iniziare e dato che loro sono già un po' timorosi in merito non avevano comunque intenzione di esagerare.
Se non ti hanno voluto aiutare credo perchè si seccano, probabilmente per loro è qualcosa che fanno soltanto per noia e non c'è nessuna passione dietro, qui potrai imparare tante cose e nel tempo potrai fare tutte le esperienze che vuoi.

Re: La setta di chi sperimenta

Inviato: dom ago 03, 2025 2:42 pm
da socrate
Grazie @Nεctar per la tua risposta.
Nεctar ha scritto:
dom ago 03, 2025 10:36 am
Io mi sono informato tramite internet e libri.
...2C-B ed LSD tramite un amico di un amico di un mio amico ...
Per quasi tutto il resto (droghe non sintetiche) tramite negozi fisici.
Poi avevo conosciuto uno tramite una chat che avevo trovato tramite questo forum, per poi scoprire che era lo stesso amico dell'amico del mio amico, e lì ho potuto fare più esperienze e conoscere di persona altre persone interessate.
Per quanto riguarda l'informarmi, sto piano piano leggendo ciò che mi interessa su questo forum.
Negozi fisici: ce n'è uno abbastanza vicino e diciamo che "potrebbe saper consigliare". Forse posso provare a passare e chiedere.
Sull'amico dell'amico dell' ... ho avuto anche io accesso, ma sembra che egli si sia chiuso di fronte ad una mia recente richiesta di incontro per fare 2 parole, facendolo saltare.
Nεctar ha scritto:
dom ago 03, 2025 10:36 am
Sul perché non vogliano aiutarti a reperirle mi vengono in mente alcuni possibili motivi.
Uno è che dopo avere provato certe droghe, soprattutto gli psichedelici, ci si rende conto che sono molto più potenti e "strani" di quanto ci si immagina. E quindi si ha paura che facendoli provare a qualcuno abbia una brutta esperienza e ne sia traumatizzato. O anche se non ha una brutta esperienza sono comunque esperienze che cambiano la vita.
Un altro motivo è che hanno fatto quelle esperienze quando erano più giovani e pensavano meno alle possibili conseguenze legali ecc mentre ora non se la sentirebbero di correre il rischio di contattare persone per reperire quelle cose.
Un altro motivo è che non abbiano più contatti con chi gliele dava o che si siano inventati tutto.
A parte il "si sono inventati tutto", penso siano motivazioni più che plausibili: la paura e la propria coscienza sono elementi molto incisivi, in tal senso.

Re: La setta di chi sperimenta

Inviato: dom ago 03, 2025 2:52 pm
da socrate
@albert ergot ti rispondo.
albert ergot ha scritto:
dom ago 03, 2025 12:29 pm
Forse stai ponendo la domanda in modo sbagliato, se qualcuno mi chiedesse "come si può effettuare un'esperienza con sostanza X" non ti nego che partirei già prevenuto. Una domanda del genere, se davvero l'hai posta così, mi farebbe pensare che non hai fatto minimamente "i compiti a casa"
Posso dirti che "i compiti a casa" sono stati eseguiti. Ma è anche vero che non si smette mai di imparare.
Stando alle regole del forum, a volte bisogna scrivere in maniera non così diretta.
albert ergot ha scritto:
dom ago 03, 2025 12:29 pm
... compreso come fare per reperire certe sostanze, anche solo limitandosi a questo forum.
Sarei curioso di sapere se tali informazioni siano effettivamente sul forum, essendo ciò contro il regolamento dello stesso.
O mi sbaglio?
albert ergot ha scritto:
dom ago 03, 2025 12:29 pm
PS ma perché scrivi come ChatGPT?
Scrivo in un modo che semplifichi la comprensione per chi legge suddividendo in paragrafi e utilizzando un italiano il più corretto possibile. Faccio questo per facilitarne la comprensione: cosa che, nel processo comunicativo, non guasta.

Re: La setta di chi sperimenta

Inviato: dom ago 03, 2025 3:08 pm
da socrate
Grazie per la tua risposta @Diennetti.
Diennetti ha scritto:
dom ago 03, 2025 12:34 pm
... prima di far assumere qualcosa di diverso dalle canne a un mio amico che non l'ha mai provato... cercherei in tutti i modi di farlo desistere, e se alla fine non ci riesco, quantomeno mi assicuro che questo mio amico sia pronto, e per farlo serve tempo.

Se è un tuo amico a non volerti fornire o indicarti i modi ... ci sono tanti rischi, legali, di salute, a breve e a lungo termine, per cui onestamente non ci si sente in diritto di aprirti certe porte: potresti divertirti o potresti trovare il baratro. Potresti anche morire con alcune sostanze. Chi si prende sto rischio?
Mi sembra un'osservazione sensata.
Diennetti ha scritto:
dom ago 03, 2025 12:34 pm
Di solito, quando si riesce a procurarci queste sostanze, è attraverso persone a cui non frega niente di noi, non sono proprio nostri amici.
"Sad but true".
Diennetti ha scritto:
dom ago 03, 2025 12:34 pm
Certo è strano che se i tuoi amici le usano poi non vogliano condividerle, questo non succede quasi mai. Vi frequentate spesso, siete un gruppo o sono amici della domenica?
Ora ci si vede così di rado che anche chiamarli "amici" stona (a parte uno). Qua sarebbe richiesta un'analisi più approfondita delle relazioni in questione, essendo nei dettagli la comprensione del perchè uno scrive "amici", ma non lo sono.
Diennetti ha scritto:
dom ago 03, 2025 12:34 pm
Altro aspetto: a volte devi insistere un pò. Mi spiego meglio: anche chi usa sintetiche non ne ha la scorta, recuperare certe sostanze per noi stessi a volte è rischioso oppure è una scocciatura per un qualsiasi motivo: il fornitore non si fa mai trovare, ti fa aspettare le ore, devi fare strada, devi farlo a orari assurdi ecc. Perciò all'inizio ti dicono di no solamente per evitarsi la scocciaturia di andarti a prendere qualcosa che scoccia prendere anche per se, ma se insisti magari la prossima volta che serve a loro te lo dicono prima di andare a prendere, così la smetti di chiedere ahahahaha.
Grazie per la dritta. L'ironia qua è che io sono uno che pressa e che insiste di mio, ma da anni ho quasi annullato questo mio aspetto per non infastidire le persone, poichè ho visto che, alla lunga, allontana le persone.
Diennetti ha scritto:
dom ago 03, 2025 12:34 pm
Ad ogni modo ripeto, mi sembra strano che se il tuo gruppo di amici usa sintetiche poi non le condivide, in quel caso probabilmente non è vero.
Quello che sono sicuro che le ha usate è solo 1. Ed è un ragazzo che non posso definire amico, semmai "amico di un amico". Ci ho parlato 3 -4 volte in totale, in generale, e l'ultima mia richiesta di incontro (senza specificare l'argomentazione principale) è stata cassata da lui dopo avermi dato la sua parola in prima istanza.

Re: La setta di chi sperimenta

Inviato: dom ago 03, 2025 3:27 pm
da socrate
@ElnathB7III grazie tante della tua risposta.
ElnathB7III ha scritto:
dom ago 03, 2025 1:18 pm
Ogni volta che ho intenzione di provare una nuova sostanza chiedo a tutti quei miei amici che so essere interessati. Alcuni guardano con sospetto questa mia passione, perchè purtroppo hanno sentito molte storie di tossicodipendenza e per ignoranza non riescono a distinguere le situazioni.
Sì: è un intreccio di pregiudizi, nozioni scientifiche, esperienze, emozioni ecc. Un gomitolo che è necessario sgrovigliare, quantomeno, grossolanamente. Specialmente, data la natura di quello che si accinge a toccare.
Ecco perchè io procedo e consiglio di procedere sempre gradualmente, partendo da un decimo del minimo valore del livello base.
ElnathB7III ha scritto:
dom ago 03, 2025 1:18 pm
Un mio amico per esempio ha sofferto di una leggera schizofrenia, durata circa un anno, ha provato l'LSD, ma si tratta di una persona che dalla sua esperienza ha acquisito grande consapevolezza dei suoi processi di pensiero ed aveva già acquisito l'abitudine di meditare quotidianamente.
Questo è simile a me: ho passato molti anni a scavare nell'inconscio. Prima a fasi alterne e, da circa 5 anni, quasi quotidianamente. Sottolineo il fatto di "scavare" e non il semplice "meditare" che è diventato, invece, qualcosa che faccio quasi 16 ore al giorno di default (le altre 8 le uso per dormire).
ElnathB7III ha scritto:
dom ago 03, 2025 1:18 pm
Ho studiato per anni questo argomento, è una mia grande passione, quindi sarei disposta ad aiutare chiunque in merito, perchè farei risparmiare tempo di ricerca su nozioni che io ho accumulato negli ANNI.
Apprezzo chi ha la conoscenza e la consapevolezza in un campo ed è disposta, con esse, ad aiutare chi lo richiede.
ElnathB7III ha scritto:
dom ago 03, 2025 1:18 pm
Se non ti hanno voluto aiutare credo perchè si seccano, probabilmente per loro è qualcosa che fanno soltanto per noia e non c'è nessuna passione dietro, qui potrai imparare tante cose e nel tempo potrai fare tutte le esperienze che vuoi.
A tal proposito, premetto che io sono curioso del mondo della psichedelia, solo ed esclusivamente con finalità introspettive. Quindi, senza finalità ricreative le quali, semmai, sono al massimo un contorno.
In particolare, la mia ricerca psichedelica verte sulla comprensione di come tali molecole possono aiutare a sbloccare->accedere->risolvere PTDS (Post Trauma Stress Disorder), o meglio la radice traumatica di questa condizione.

Re: La setta di chi sperimenta

Inviato: dom ago 03, 2025 3:56 pm
da ElnathB7III
socrate ha scritto:
dom ago 03, 2025 3:27 pm
A tal proposito, premetto che io sono curioso del mondo della psichedelia, solo ed esclusivamente con finalità introspettive. Quindi, senza finalità ricreative le quali, semmai, sono al massimo un contorno.
In particolare, la mia ricerca psichedelica verte sulla comprensione di come tali molecole possono aiutare a sbloccare->accedere->risolvere PTDS (Post Trauma Stress Disorder), o meglio la radice traumatica di questa condizione.
Grazie a te.

Per capire la causa del trauma basterebbe l'introspezione, provare a ricordare un prima, così da capire quando è avvenuto, perchè magari è capitato in modo subdolo e non riesci a riconoscere o ricordare il momento specifico. Ricordare quel momento e rivivere mentalmente quella scena riflettendoci su potrebbe bastare. Fare questo processo sotto effetto di psichedelici può essere emotivamente pesante, perchè tutto emerge più facilmente e tu sei più sensibile. Una volta che lo hai fatto da sobrio gli psichedelici ti aiuteranno a sovrascrivere quelle abitudini che hai acquisito negli anni come conseguenza al trauma.
Avere paura di parlare con le persone, avere paura di uscire di casa, avere paura di guidare la macchina, avere paura dei suoni forti, varie possibilità. Gli psichedelici aumentano la neurogenesi e neuroplasticità, così da poter modellare meglio quei circuiti neuronali incisi dalle abitudini che a loro volta accentuano l'abitudine rendendola più automatica. In quanto il tuo cervello si è specializzato a fare quelle azioni. Penso che tu abbia fatto una buona scelta ad interessarti a questo argomento ed iscriverti a questo forum, hai anche individuato il giusto campo di applicazione terapeutica che gli psichedelici possono avere.
Per quello di cui hai bisogno basterebbero dosi piccole, 50ug di LSD per esempio. Un dosaggio che non fa avere effetti visivi, ma senti la tua mente cambiare. Gli effetti della neurogenesi e neuroplasticità sono coscientemente riconoscibili, io nei giorni seguenti riconosco che i luoghi che ho vissuto nell'arco di tutta la mia vita sembrano quasi nuovi ai miei occhi, percepisco maggiore stupore nel vederli, e soprattutto percepisco che le informazioni che sto acquisendo vengono registrate in nuovi modi, quindi nuovi percorsi neuronali. Sento inoltre come se avessi la possibilità di registrare più dettagli, quasi come se avessi bisogno di farlo, come se avessi dello spazio libero in memoria che vorrei usare. Sento come se vorrei acquisire più informazioni contemporaneamente, come se la densità di informazione che posso acquisire per unità di tempo fosse di più. Per questo è bello fare cose stimolanti sotto effetto di psichedelici e nei giorni seguenti. Questo significa che se per via del tuo PTSD, e mi dispiace molto per questo, tu abbia perso voglia di fare cose che prima avevi il piacere di fare quella voglia la ritroveresti come necessità.
Detto questo, posso sapere quanti anni hai?

Re: La setta di chi sperimenta

Inviato: dom ago 03, 2025 4:45 pm
da Abeja G.
A me @socrate con i tuoi quesiti hai fatto venire in mente i libri di Carlos Castaneda, con cui troverai risposta.

Re: La setta di chi sperimenta

Inviato: dom ago 03, 2025 4:55 pm
da albert ergot
socrate ha scritto:
dom ago 03, 2025 2:52 pm
albert ergot ha scritto:
dom ago 03, 2025 12:29 pm
... compreso come fare per reperire certe sostanze, anche solo limitandosi a questo forum.
Sarei curioso di sapere se tali informazioni siano effettivamente sul forum, essendo ciò contro il regolamento dello stesso.
O mi sbaglio?
Beh ci sono sezioni intere sulla coltivazione / raccolta in natura di funghi ed estrazione di DMT, tanto per fare un esempio. Quello che non troverai qui è dove comprare cose illegali. Per i primi le spore solo legali e sul forum (ahime la wiki l'abbiamo persa) ci sono innumerevoli post che dettagliano il procedimento, anche se ti consiglierei altre risorse. Per la seconda idem, puoi far tutto a partire da ingredienti più o meno legali. Quindi rinnovo la domanda e non capisco cosa aspetti come risposta. C'è da dire che effettivamente è sempre difficile trovare menti affini tra le conoscenze di tutti i giorni, almeno per me.

Re: La setta di chi sperimenta

Inviato: lun ago 04, 2025 1:34 pm
da socrate
ElnathB7III ha scritto:
dom ago 03, 2025 3:56 pm
Per capire la causa del trauma basterebbe l'introspezione, provare a ricordare un prima, così da capire quando è avvenuto, perchè magari è capitato in modo subdolo e non riesci a riconoscere o ricordare il momento specifico.
Vero. Tuttavia, l'inconscio non cede facilmente ricordi dolorosi. Ancor meno se il dolore è stato così forte da rasentare sensazioni estreme.
ElnathB7III ha scritto:
dom ago 03, 2025 3:56 pm
Ricordare quel momento e rivivere mentalmente quella scena riflettendoci su potrebbe bastare.
Vero, ma per traumi di tale entità e profondità, questo non basta. La scena va rivissuta completamente, con tutte le percezioni/sensazioni connesse per scaricare la massa l'episodio.
ElnathB7III ha scritto:
dom ago 03, 2025 3:56 pm
Fare questo processo sotto effetto di psichedelici può essere emotivamente pesante, perchè tutto emerge più facilmente e tu sei più sensibile. Una volta che lo hai fatto da sobrio gli psichedelici ti aiuteranno a sovrascrivere quelle abitudini che hai acquisito negli anni come conseguenza al trauma.
Esatto. Sono i 2 aspetti degli psichedelici che sto indagando: facilitare accesso a memorie attualmente non disponibili e una maggiore velocità nel reintegrare tali memorie nel tessuto coscienziale attuale.
ElnathB7III ha scritto:
dom ago 03, 2025 3:56 pm
Per quello di cui hai bisogno basterebbero dosi piccole, 50ug di LSD per esempio. Un dosaggio che non fa avere effetti visivi, ma senti la tua mente cambiare. Gli effetti della neurogenesi e neuroplasticità sono coscientemente riconoscibili, io nei giorni seguenti riconosco che i luoghi che ho vissuto nell'arco di tutta la mia vita sembrano quasi nuovi ai miei occhi, percepisco maggiore stupore nel vederli, ...
Grazie per aver riportato la tua esperienza.
ElnathB7III ha scritto:
dom ago 03, 2025 3:56 pm
Detto questo, posso sapere quanti anni hai?
Posso dire che sono decisamente più che maggiorenne :lol:

Re: La setta di chi sperimenta

Inviato: lun ago 04, 2025 1:37 pm
da socrate
Abeja G. ha scritto:
dom ago 03, 2025 4:45 pm
A me @socrate con i tuoi quesiti hai fatto venire in mente i libri di Carlos Castaneda, con cui troverai risposta.
Vorrei avere la tua certezza. Ma non ne vorrei pagare il prezzo associato.

Re: La setta di chi sperimenta

Inviato: lun ago 04, 2025 3:01 pm
da Abeja G.
socrate ha scritto:
lun ago 04, 2025 1:37 pm
Abeja G. ha scritto:
dom ago 03, 2025 4:45 pm
A me @socrate con i tuoi quesiti hai fatto venire in mente i libri di Carlos Castaneda, con cui troverai risposta.
Vorrei avere la tua certezza. Ma non ne vorrei pagare il prezzo associato.
Di cosa non ti fidi?

Re: La setta di chi sperimenta

Inviato: lun ago 04, 2025 3:02 pm
da socrate
albert ergot ha scritto:
dom ago 03, 2025 4:55 pm
socrate ha scritto:
dom ago 03, 2025 2:52 pm
albert ergot ha scritto:
dom ago 03, 2025 12:29 pm
... compreso come fare per reperire certe sostanze, anche solo limitandosi a questo forum.
Sarei curioso di sapere se tali informazioni siano effettivamente sul forum, essendo ciò contro il regolamento dello stesso.
O mi sbaglio?
Beh ci sono sezioni intere sulla coltivazione / raccolta in natura di funghi ed estrazione di DMT, tanto per fare un esempio. Quello che non troverai qui è dove comprare cose illegali. Per i primi le spore solo legali e sul forum (ahime la wiki l'abbiamo persa) ci sono innumerevoli post che dettagliano il procedimento, anche se ti consiglierei altre risorse. Per la seconda idem, puoi far tutto a partire da ingredienti più o meno legali. Quindi rinnovo la domanda e non capisco cosa aspetti come risposta. C'è da dire che effettivamente è sempre difficile trovare menti affini tra le conoscenze di tutti i giorni, almeno per me.
Sì, anche io penso che informare qualcuno su come coltivare/estrarre sostanze stupefacenti non costituisca reato. Al limite estremo, potrebbe essere visto come "concorrere all'approvvigionamento", ma è un'estensione troppo larga del "concorrere".

Re: La setta di chi sperimenta

Inviato: lun ago 04, 2025 3:43 pm
da ElnathB7III
socrate ha scritto:
lun ago 04, 2025 1:34 pm
Vero, ma per traumi di tale entità e profondità, questo non basta. La scena va rivissuta completamente, con tutte le percezioni/sensazioni connesse per scaricare la massa l'episodio.
Quello che tu chiedi è l'ipnosi, che farla sotto effetto di psichedelici potrebbe non essere facile considerando che lo stato ipnotico è uno stato di focalizzazione e gli psichedelici rendono più turbolenti i tuoi pensieri.
A tal proposito potrei darti una mano, ti scrivo in privato.

Re: La setta di chi sperimenta

Inviato: lun ago 04, 2025 7:40 pm
da socrate
ElnathB7III ha scritto:
lun ago 04, 2025 3:43 pm
socrate ha scritto:
lun ago 04, 2025 1:34 pm
Vero, ma per traumi di tale entità e profondità, questo non basta. La scena va rivissuta completamente, con tutte le percezioni/sensazioni connesse per scaricare la massa l'episodio.
Quello che tu chiedi è l'ipnosi, che farla sotto effetto di psichedelici potrebbe non essere facile considerando che lo stato ipnotico è uno stato di focalizzazione e gli psichedelici rendono più turbolenti i tuoi pensieri.
A tal proposito potrei darti una mano, ti scrivo in privato.
No, non chiedo l'ipnosi. Chiedo esattamente il contrario: il risveglio. Vedere con i miei occhi e passare attraverso l'episodio per riportarlo dall'inconscio, digerito e assimilato, alla mente conscia. Con tutti i benefici del caso.
In questi svariati anni di lavoro interiore ho guardato la mente, il corpo, le sensazioni, le intuizioni ecc. da vari punti di vista, penetrati in vari modi senza sostanze esterne e questo è il livello di consapevolezza a cui sono oggi.
Apprezzo la tua disponibilità all'aiuto. Scrivimi pure in privato.

Re: La setta di chi sperimenta

Inviato: lun ago 04, 2025 10:04 pm
da ElnathB7III
socrate ha scritto:
lun ago 04, 2025 7:40 pm
No, non chiedo l'ipnosi. Chiedo esattamente il contrario: il risveglio. Vedere con i miei occhi e passare attraverso l'episodio per riportarlo dall'inconscio, digerito e assimilato, alla mente conscia. Con tutti i benefici del caso.
In questi 15+ anni di lavoro interiore ho guardato la mente, il corpo, le sensazioni, le intuizioni ecc. da vari punti di vista, penetrati in vari modi senza sostanze esterne e questo è il livello di consapevolezza a cui sono oggi.
Apprezzo la tua disponibilità all'aiuto. Scrivimi pure in privato.
L'ipnosi è proprio questo, rivivere il ricordo e renderlo cosciente.

Re: La setta di chi sperimenta

Inviato: lun ago 04, 2025 10:53 pm
da socrate
ElnathB7III ha scritto:
lun ago 04, 2025 10:04 pm
socrate ha scritto:
lun ago 04, 2025 7:40 pm
No, non chiedo l'ipnosi. Chiedo esattamente il contrario: il risveglio. Vedere con i miei occhi e passare attraverso l'episodio per riportarlo dall'inconscio, digerito e assimilato, alla mente conscia. Con tutti i benefici del caso.
In questi 15+ anni di lavoro interiore ho guardato la mente, il corpo, le sensazioni, le intuizioni ecc. da vari punti di vista, penetrati in vari modi senza sostanze esterne e questo è il livello di consapevolezza a cui sono oggi.
Apprezzo la tua disponibilità all'aiuto. Scrivimi pure in privato.
L'ipnosi è proprio questo, rivivere il ricordo e renderlo cosciente.
Direi di non procedere oltre, su questo argomento (ipnosi) in questa conversazione, per non andare fuori argomento ("La setta di chi sperimenta").
Sia per rispetto di chi legge (magari si aspettano di approfondire l'argomento principale, mentre poi si è arrivati a parlare di ipnosi).
Sia perchè inizio a leggere informazioni non corrette. Nell'ipnosi non sei cosciente, viene fatto tutto "alle tue spalle". Non ci si risveglia, anzi, si rischia di aggiungere condizionamenti - positivi o negativi che siano. Ipnosi e risveglio sono 2 cose opposte. Basti solo pensare che la parola "ipnosi" deriva dal greco "hýpnos", che significa sonno. Puoi inconsciamente rielaborare l'esperienza con il sonno? Sì/no. Puoi portarla a livello conscio con il sonno? No.

Penso che ognuno abbia la/e sua/e sfera/e di competenza: io, infatti, mai penserei di parlare di chimica e, se proprio, prima di parlare di sostanze, controllerei di essere certo di ciò che scrivo. Ma siccome l'unica esperienza di chimica che faccio regolarmente è la dissoluzione del cloruro di sodio in acqua, preferisco parlare di ciò di cui sono competente e che ha un minimo di valore per gli altri. E di sapere ciò di cui sto parlando. Siccome di chimica ne so poco o niente, penso sia più saggio per me astenermi dal fare affermazioni in merito.

Ma, ahimè, la mente e la consapevolezza sono 2 tematiche non misurabili, non tangibili e apparentemente astratte. Di conseguenza, spesso si ha l'illusione di averle comprese facendo reiki o respirazione pranayama o ipnosi ecc. Sarebbe come se io mi definissi un tecnico chimico perchè ogni tanto ho fatto la lavatrice mischiando il detersivo con l'anticalcare e aggiungendo la candeggina e l'ammorbidente in separate sedi.
Ho fatto delle reazioni chimiche? Sì. Ho compreso cosa succede in questo miscuglio? No.
Ho fatto ipnosi? Sì. Ho capito che è successo durante l'ipnosi? No.

Cosa distingue un bambino che gioca ai lego da un ingegnere edile? Esperienza e consapevolezza. Sebbene, tutt'e due stiano compiendo la medesima azione: costruire edifici.

La cosa "facile" della chimica è che basta studiare per apprendere. Per quanto riguarda la consapevolezza e la mente, l'unica cosa è passarci attraverso. Con la chimica non devi (per fortuna) passare attraverso l'acido solforico per capirlo. Con la consapevolezza non hai alternative: puoi leggerne quanto vuoi, puoi studiarla, puoi immaginarla. Ma non serve a niente: anzi, ti allontana dalla comprensione.

Come se uno volesse capire gli effetti di una sostanza studiandoli su di un libro: che comprensione potrebbe ottenerne?

Non a caso, tradizionalmente, si è sempre portato più rispetto alle persone più anziane, poichè, avendo "visto più primavere", hanno accumulato mediamente più saggezza. Certo, questa non è certezza di infallibilità, ma un buon indice di saggezza.

Al contempo è comprensibile la gioventù che pensa di avere capito tutto e avere il mondo in mano. Lo capisco e ci sono passato anche io.

E ora, torniamo a parlare de "La setta di chi sperimenta". Che ne dite? :)