Esatto Med, avevo letto qualcosa su di lui anni fa, ma non riuscivo a richiamarne il nome. Eppure è semplice!

Se è per questo... anche l'aria ha memoria, così come le pietre e tutto, proprio tutto.
Troppa sicurezza...? E se questa fosse figlia di esperienza diretta? Dell'aver visto, sentito dentro? Non sarà che noi proiettiamo nelle scoperte e le esperienze altrui le nostre insicurezze? Che sono frutto di una mente mai quieta.
Comunque i tuoi dubbi vanno benissimo. Non posso non accettarli e comprenderli.