BlackHole_WhiteHole ha scritto: ↑gio mar 25, 2021 12:35 pm
Quella è l'idea di lungo termine, anche se devo ammettere che l'istituzionalizzazione mi preoccupa un po' per il rischio che possa "denaturalizzare" questo tipo di esperienze.
Vero.
Il tutto starebbe nella perfetta organizzazione, nella dimostrazione scientifica (difficile ma non impossibile) e nell'avere le spalle di ferro.
Sarebbe utile avere entrambe le cose: un network "sotterraneo" con psiconauti esperti (elders, persone che facevano parte della prima ondata della "rivoluzione psichedelica", che mi hanno insegnato molto più di articoli scientifici) e canali più ufficiali per persone che intendono usare sostanze psichedeliche per trattare depressione, PTSD, ecc. O quanto meno, avere organizzazioni che possano mediare tra le due anime, come fa Zendo Project ad esempio.
Giusto anche questo.
Prenderei come esempio maps.org, anche se da studioso di alchimia vedo molte peculiarità nella differenziazione integrativa (integrare il sapere altrui per aggiungere novità e non risultare repliche di un protocollo psiconautico mondiale).
Abbreviando: mi piacerebbe vedere tantissimi ricercatori ben formati (quindi network e vari canali, anche se psiconauti già è strutturato così) che cominciano a rastrellare tutte le piante e molecole naturali sintetizzabili per ottenere una valanga di sapere
Il mio interesse sta volgendo verso le graminacee: ne ho provate alcune e ognuna ha dato il suo tributo...
...ce ne sono migliaia, in tutto il mondo, su ogni prato e davanti a casa propria

Non ho tempo.