Scrivo questo report per raccontarvi dell'esperienza più assurda della mia vita.
Ho ormai un po' di dimestichezza con gli psichedelici. Ho voluto provare ad alzare l'asticella e addentrarmi tra i meandri della mia psiche con 4 grammi di funghetti Cambodia assunti tramite metodo lemon Tek, ma mai potevo immaginare di vivere un'esperienza così intensa e spaventosa.
Set: di buon umore, il giorno dopo aver dato un esame
Setting: in camera, da solo, senza sitter ma con la possibilità di chiamare degli amici se avessi avuto bisogno.
Ore 9:00 del mattino. Dopo aver bevuto l'intruglio di funghi e succo di limone, rigorosamente a stomaco vuoto, avvio il cronometro sul telefono e aspetto.
Inizio a sistemare un po' di cose in camera per avere tutto pronto (cibo, sigarette e canne girate) e inizio a sentire le prime distorsioni. Di già? Guardo il telefono e sono passato solo 8 minuti

'Sarà un viaggio bello intenso' penso tra me e me.
Dopo 10 minuti mi stendo sul letto, cuffie e Pink Floyd, accendo una canna che mi aiuta per l'ansia da salita e chiudo gli occhi.
Entro nel trip vero e proprio, e inizio a godermi la musica.
Da questo punto in poi le distorsioni temporali non mi permetteno di ricordare l'ordine degli eventi, ma riporterò solo le cose più importanti. Nella mia mente iniziano a formarsi delle immagini un po' macabre che però riesco, se necessario e se mi spaventano troppo, a mandare via.
Sento però una strana sensazione, decisamente negativa. Mi alzo da letto, giro un po' per la camera e controllo il timer.
Il tempo per me non ha più senso: non riesco a capire quando ho iniziato il trip e a che punto fossi. Per quanto mi ritrovi a controllare costantemente l'orario, mi sembra che i minuti non cambino mai. Mi impanico: sono intrappolato in questa tempo per sempre? Ritornerò mai normale?
Da quì in poi, la situazione mi sfugge completamente di mano. Nel tentativo di distrarmi, inizio a cercare sul pc alcuni documentari della BBC sulla natura, senza successo. Mi sono poi, senza nemmeno accorgermene, ritrovato a guardare su netflix la serie tv a cartone animato "Tuca e Bertie". E questo è rilevante per quello che succederà successivamente.
Inizio a dare un'interpretazione tutta mia a quello che vedo. Il cartone animato inizia a spiegarmi la vita e la morte. Riguardando poi la puntata a fine trip, ho capito che molte scene e dialoghi erano solo distorsioni e interpretazioni della mia mente. Ma quei personaggi buffi mi stavano comunicando che io dovessi morire, e che ciò sarebbe accaduto molto presto.
Questa è l'interpretazione che ho dato a quello che stavo vedendo:
"L'energia è alla base della vita. Questa energia all'interno del nostro organismo riusciamo ad ottenerla grazie agli zuccheri che, bruciando, ci permettono di svolgere tutte le nostre attività: il movimento, il pensiero, l'uso dei sensi etc.
Ma quando il nostro organismo non riesce più usare in modo efficace l'energia, a quel punto sovviene la morte." (curiosità, la puntanta che ho visto si chiama "zuccheriera", sarà mica un caso?

Metto pausa più volte durante la puntata perché realizzo che la fine della puntata corrisponde alla fine della mia vita. Sto inesorabilmente andando incontro alla mia morte e mi sento inerme e angosciato.
Vorrei chiamare qualcuno, ma non ho le forze per farlo e soprattutto, sarebbe pericoloso. Il rischio è che se chiamassi i miei amici finirebbero poi per chiamerebberoil pronto soccordo. Non voglio morire in ospedale. Però voglio morire con qualcuno che mi tenga la mano e mi stia vicino. Provo a chiamare qualcuno, ma non ci riesco, non ho le forze. Ormai il mio destino è segnato: mi troveranno in camera, morto, e i miei verranno a sapere che ero uno stupido drogato che ha messo a rempetaglio la sua vita in modo incoscente.
Cosa fare a questo punto? Sento che le energie pian piano vengono a mancare, il resprio sempre più corto e non mi reggo in piedi. Mi preparo al mio destino, mi stendo sul letto, non riesco a reagire ormai. Mentre sento di avvicinarmi sempre di più a quella sensazione finale, cerco di reagire e penso: se riesco a resistere, se riesco a mantenere le energie fino a quando il trip termina, riuscirò a sopravvivere. Mi alzo in piedi, cerco di tenermi in attività, mi avvicino di nuovo al pc ma mi accorgo che la serie tv non è ancora finita. A questo punto, decido di concludere ciò che ho iniziato.. Alla fine della puntata, mi accascio sulla scrivania, senza forze, sento che il mio cuore smette di battere, il mio cervello smette di pensare, la mia temperatura corporea che si abbassa e... BLACK OUT. Il nulla. La morte è arrivata non posso far altro che accettare questa condizione.
Non so bene quanto tempo passa, ma riprendo conoscenza.. e da quì, la rinascita.
Mi sento di nascere, e quel lungo processo di imparare a fare qualsiasi cosa, che in una persona accade nel corso di anni, sono in grado di viverlo in pochi minuti. Inizio a riimparare a vedere, sentire, muovermi... e mi sembra di aver capito il senso della vita.
Passo dall'essere un feto nel grambo di mia madre, all'essere un vent'enne, fino ad arrivare all'uomo 80enne. Vivo tutta la mia vita in pochi minuti.
Inizio a sentire una forte connessione con qualsiasi essere vivente, capisco che siamo tutti accomunati da un singolo elemento, quell'elemento che è alla base di tutto: l'energia.
Inizio a piangere, inizio a pensare a tutto quello che ho passato. Ho finalmente capito cosa significa morire, cosa significa accettare di morire, e ho capito cosa significa vivere, tutto mi sembra più chiaro.
Realizzo che i funghetti mi hanno fatto vivere una simulazione della morte. Questo per due motivi: il primo, per riuscire ad apprezzare meglio la vita; il secondo, quando il momento della mia morte arriverà, sarò in grado di accettarlo con più facilità e serenità.
Tutti i problemi che vivo durante il giorno mi sembrano all'improvviso così semplici, perché ho finalmente capito il senso della vita, e sono in grado di affrontare qualsiasi cosa senza più paura.
Questa sensazione dell'aver capito in modo assoluto tutte le dinamiche dell'esistenza andrà poi pian piano svanendo insieme alla fine degli effetti dei funghetti.
Col senno di poi, avrei dovuto evitare di sperimentare un dosaggio così alto e inesplorato con la lemon tek. Sono ancora increduto per quello che ho vissuto. Spaventoso, ma un trip che mi ha dato una nuova prospettiva e sento che ha, almeno in parte, cambiato la mia vita.
Vorrei solo sapere una cosa. Nel titolo ho scritto Ego death, ma non sono sicuro che quello che ho vissuto sia davvero la morte dell'io. Domanda per gli psiconauti più esperti e che lo hanno provato: è davvero così? è uguale per tutti oppure soggettivo?