13 Giugno 2024
Tempo di lettura: 3 minuti

La giocoleria
La giocoleria è considerata un’arte corporea, e oltre ad essere estremamente divertente ed affascinante, rappresenta un’attività completa in grado di fornire molti benefici sia fisici che psicologici.
Effetti positivi fisici
Infatti le ricerche che si sono occupate di studiare gli effetti della giocoleria hanno evidenziato numerosi effetti positivi:
Incremento di connessioni neuronali connesse alla memoria, alla concentrazione, ai movimenti e alla vista. I benefici persistono anche dopo settimane senza fare pratica.
Migliorano le connessioni occhio-mano, vengono ottimizzati il tempo di reazione, i riflessi, la consapevolezza spaziale, il pensiero strategico e la concentrazione.
Aumenta l’apporto di ossigeno
Ha un effetto sia stimolante che calmante. Quando apprendi nuove abilità di giocoleria utilizzi il cervello sinistro, in modo da riuscire a concentrarti su tutti i nuovi passaggi. Ne risulta una buona stimolazione a livello intellettivo. Al contrario quando giochi mettendo in pratica quello che già conosci utilizzi il cervello destro, rilassandoti con movimenti più fluidi e intuitivi.
Effetti positivi mentali
Fa si che tu sia protagonista, nel senso che non ci sono regole così precise e rigide riguardo la giocoleria. La giocoleria è gioco, quindi puoi decidere tu cosa imparare, quali attrezzi, e in che modo usarli e combinarli tra loro: puoi liberare la tua fantasia e creatività in mille modi diversi.
Stimola una mentalità di crescita in cui ti metti alla prova, sbagli, cerci di comprendere cosa stai sbagliando e come poter migliorare, noti lo sforzo e alla fine acquisisci nuove abilità. Secondo Dweck questa è la mentalità che occorre coltivare per ottenere successo nella vita.
Ti obbliga a vivere nel momento presente, rappresentando una ottima attività per praticare la mindfulness.
Le ricerche hanno notato che solo dopo 3 mesi di pratica la materia grigia cerebrale aumenta del 3%. Incrementa l’attività nell’ippocampo destro e nel nucleo accumbens. Dove il primo è connesso alla regolazione delle emozioni e alla memoria a lungo termine, ed è inoltre una delle regioni in cui nascono nuovi neuroni. Il nucleo accumbens invece collega il sistema limbico a quello motorio, stimolando la motivazione all’azione. È interessante sottolineare che i risultati sono stati evidenziati in persone di tutte le età.
Aumento della materia bianca del 6% nel solco destro posteriore intraparietale che è connesso al movimento delle braccia, all’afferrare, alla visione periferica, ed è importante per pianificare ed eseguire movimenti complessi.
Miglioramento in compiti di rotazione mentale connessa ad abilità matematiche, al problem solving e all’immaginazione spaziale.
La giocoleria non è solo un gioco
Oltre a tutti questi meravigliosi benefici occorre sottolineare l’incremento dell’autoefficacia e dell’autostima, con una migliore percezione di sé. Inoltre la giocoleria è un’attività che può essere vissuta in modo individuale ma che ti apre alla socialità grazie al gioco, al confronto, e alla condivisione.
https://www.ambulatoriosocialepsicotera ... %20pratica.
Un altro link: https://www.focus.it/comportamento/psic ... VksI6bsaMQ
Prima di drogarci, giocoliamo!!!