Dosaggio sconosciuto (lha caricata nella pipa il mio amico che ce l'aveva, mi sono scordato di chiederli quanto ci ha messo)
Setting: notte, alta montagna, intorno al fuoco, in mezzo alle tende.
Set: non dei migliori. Una ventina di minuti prima ero andato insieme a un amica a prendere l'acqua dal ruscello. Gli altri si sono messi daccordo, uno ci ha seguiti da lontano senza farsi notare e ha fatto esplodere un petardo e si e messo a urlare come se qualcuno gli avesse sparato. Presi dal panico siamo corsi verso le urla e ci siamo resi conto dello scherzo. Siamo tornati al campo sollevati ma con della paranoia addosso.
Seduti intorno al fuoco
-Fra attento tira forte e tieni finché ti sale
-Bella, l'appiccio tienilo tu
-Si tra, ma tu tieni dentro tanto, altrimenti hai buttaro i soldi
..io tiro lungo e lui
-bravo tieni..così..non buttare fuori..tieni..
....queste parole inizio a sentirle dentro la mia testa sovraposte in un loop continuo..tieni dentro..bravo..così...ancora
Capisco che mi sta salendo e faccio per buttare fuori. Sono bloccato non ce la faccio, sto soffocando ma non riesco a liberarmi dal fumo dentro i polmoni... Come se non sapessi più come si facesse. L'istinto di sopravvivenza prevale sempre e proprio quando mi sentivo sul punto di non farcela più, butto tutto fuori finalmente. Respiro, ma al improvviso vengo trasinato giù da una forza che non riesco a spiegare una forza potentissima e violenta, cado quindi in modo violento all'indietro sulla schiena sbattendo contro la terra. Il mio corpo viene quindi fermato ma la mia anima viene strappata via e scende sotto la terra ancora e io mi trovo a vedere tutto da sotto: il mio corpo vuoto, il sedere dei miei amici che stavano seduti anche loro intorno al fuoco e che ogni tanto mi lanciano un occhiata verso il basso, il cielo, i tronchi degli alberi.. tutto
All'improvviso, però, un pattern di figure caleidoscopiche inizia a comparire sempre più insistente chiudendomi la visuale sul mondo di sopra, quello reale ed è come se questa forza maggiore mi trascinasse sempre di più verso il basso per chiudermi dentro questo mondo psichedelico a me sconosciuto.
Prendo paura, non voglio rimanere là sotto... Con tutte le mie forze cerco di risalire in superficie. Contrago tantissimo i muscoli e mi spingo verso l'alto. Più mi avvicino al mio corpo più le figure psichedeliche si attenuano e riesco a vedere il mondo reale, ma un attimo prima di entrare nel mio corpo cedo e vengo trascinato di nuovo giù, ci riprovo e purtroppo all'ultimo non ce la faccio più e di nuovo sotto e così via per un paio di volte, ma alla fine cerco di concentrarmi e con tutte le mie forze (davvero tutte, mi hanno detto che mi uscivano le vene dalla fronte) mi sono spinto verso l'alto rientrando nel mio corpo per poi scattare subito in piedi.
Mi ero liberato, ero finalmente nel mondo reale, ma insieme alla mia anima dalla terra hanno iniziato a uscire le allucinazioni e iniziano ad inseguirmi.
Mi metto quindi a correre, non voglio che mi intrappolino di nuovo e con dietro le bestemmie dei miei amici che avrebbero dovuto venire a cercarmi inizio a correre come un dannato nella forresta. Se mi fermo i pattern e i vari frattali mi avvolgono di nuovo quindi io corro ancora, corro finché la "forza" che mi seguiva si stanca e inizia a ritirarsi.
Io con il cuore a mille e con la lucidità mentale che mi sta tornando torno verso la luce del fuoco confuso e sbalordito. Senza dire parola entro in tenda e quando gli effetti svaniscono del tutto torno fuori per farmi qualche tiro di canna con loro per rilassarmi, ma non ha fatto altro che imparanoiarmi ancora... Ma vabbe
Con il senno di poi?
Intanto avrei dovuto informarmi meglio sulla sostanza, non immaginavo minimamente un effetto mentale e fisico così forte
Poi sicuramente lo avrei fatto di giorno senza la paranoia lasciatami dallo spavento del mio amico
.....ma in realtà sono bugie
È stata un esperienza unica perché gli effetti mi hanno sorpreso e spaventato talmente tanto che per la prima volta mi sono ritrovato a "lottare fisicamente" con gli effetti di una sostanza, non ero solo uno spettatore passivo come con la maggior parte degli psichedelici.
La prossima volta mi ci abbandono alla "forza" perché ho capito che male non mi può fare, però chissà che non se lo ricordi e me la faccia pagare
