Sostanza assunta: MDMA in cristalli, dose intorno ai 130 mg
Set: Più positivo del solito, diciamo buono
Setting: Casa di amici e strada piena di persone, non dei migliori insomma
Comincia un sabato sera come gli altri, il clima di fine estate si fa sentire, contatto i soliti amici con cui non facevo serata da un po' e ci incontriamo...le ultime esperienze che ho affrontato sono state con speed, ketamina e coca, posso dire che le prime due sono le sostanze che uso di più, quindi avrei optato per prendere una buona ketamina (ketanest, qualità farmaceutica) e fare una bella serata tranquilla.
Ci diamo appuntamento in un bar e dopo qualche birra discutiamo su cosa prendere, ketch o md...i miei amici sono più propensi per l'md e io dico subito di no, spiego che non è un problema, se loro vogliono prenderla okay, io gli avrei fatto compagnia bevendo birra

(Perché no MDMA? Ho avuto due bruttissime esperienze che mi hanno...diciamo...traumatizzato, causando forte ansia e paranoia per un bel po' di tempo, influenzando le assunzioni di tutte le sostanze.)
Beviamo qualche altra birra e i miei amici che stanno per prendere la busta me lo richiedono...lì è scattato un qualcosa, e ho partecipato anche io.
Un paio di mesi fa mi è già capitato di riassaggiare l'md, in dose minima (meno di 0,1) e l'effetto non sono riuscito a godermelo, sono finito sull'orlo della paranoia e bon è finita lì.
Insomma, questo mdma biancastro ci si presenta in pietre grosse e compatte, pulite, uno spettacolo insomma

La narice brucia meno del solito, bene, dopo qualche secondo posso già sentire il sapore in gola, OTTIMO


Ci facciamo una camminata e cominciamo a trovare amici...ci intratteniamo parlando del più e del meno, mentre il senso di insoddisfazione post prima raglia si fa sentire, infatti quasi contemporaneamente decidiamo di salire a casa di un amico della compagnia per dare la seconda...
Qui cominciano a sorgere gli imprevisti: L'amico della macchina, che chiamerò K, litiga con una sua stretta amica, e noi rimaniamo incagliati lì fuori al pub ad aspettarlo. Non ci pesa l'attesa, ma piuttosto l'ansia che il litigio finisca male, ci dispiacerebbe per K. (zero smascello, zero cose strane, ma empatia. Per me questo vuol dire MDMA e non tagli o rc vari)
Durante l'attesa i miei altri due amici Q e A, che sono fidanzati, hanno un diverbio causato da una gomitata accidentale. Insomma, in un quarto d'ora dalla presa bene si avverte chiaramente un'aura di negatività, che non è il massimo per una serata appena iniziata. In quel momento mi sento solo, cerco di comprendere i comportamenti negativi degli amici ma resisto per non prendermi a male anche io...cosa che per me è sempre stata difficile con empatogeni e psichedelici in corpo...e insomma, miracolo. Rimango lì, sorridente, cerco di calmare gli animi, mi sento consapevole di quanto sia assurda quella situazione. Sono calmo, molto calmo. Mentre convinciamo K ad andare via per dare la seconda striscia, parte una introspezione forte, un lungo monologo interno...è come se il mio ego si congratulasse con me, "bravo, è così che si reggono le situazione, mai più prese a male, fratello".
Finalmente torniamo a casa e ridosiamo...rimaniamo un po' lì a parlare di quel che è successo e l'intimità del pianale sul tavolo ci fa consolare K, che è visibilmente triste...partono i discorsi empatici, ognuno dice qualcosa, ma soprattutto TUTTI ASCOLTANO, COMPRENDONO, e sono felici di farlo...dopo una mezz'ora passata in un soffio decidiamo di finire la busta e diamo l'ultima raglia...il tempo di scendere le scale e FUUUUUUUMMMMMMMMMMM parte la scarica di energia. Camminiamo, ci guardiamo in faccia con un sorriso stupefatto.
A me viene da vomitare (capita spesso quando si pippa l'md, se la salita è troppo forte per una decina di minuti il corpo vuole "riprendersi" e arrivano i ruttini molesti

Dopo un quarto d'ora sono in balia delle correnti chimiche, tutto è caldo e cristallino, camminando ho l'impressione di galleggiare e ondeggiare, ma con il pieno controllo.
Comincia a sembrarmi una cosa gustosa masticare l'aria, se parlo con qualcuno ogni tanto gli occhi fanno cilecca andando dove vogliono

La nottata è passata in un attimo, mi sono goduto tutto al 100%, senza pensare a conseguenze varie, cosa che di solito faccio.
Non so se per merito della sostanza buona, o finalmente di qualcosa che mi si è sbloccato dentro: Per una notte ho vinto la paranoia.
E sono stato felice di questo per giorni, non vantandomene, ma accogliendo questa realtà con un sorriso vero, interno ed esterno.
L'MDMA può insegnare molto a chi sa come intenderla e riesce a non abusarne; forse è una di quelle sostanze che davvero portano fuori ciò che si ha dentro senza enfatizzare, come l'erba o l'LSD (almeno per mia esperienza)...quindi è ottima per non aver più paura di se stessi, almeno per un po'.
Io davvero non avrei mai creduto che con tre botte sarei riuscito a raggiungere una pace interiore e un benessere che sarebbero durati per un po'...non mi era mai capitato.
Per questo ritengo una esperienza del genere importante, nonostante possa sembrare banale.
Chi ha passato solo un briciolo di quel che ho passato io forse capirà...agli occhi dei più sarà un sabato sera come gli altri.

Ciaaao