Differenze tra Psichedelici, Dissociativi e Delirogeni (?)

Ciò che riguarda la psichedelia ma non trova posto nelle altre sezioni.
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Inìgo
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Differenze tra Psichedelici, Dissociativi e Delirogeni (?)

Messaggio da Inìgo » mar ago 30, 2016 5:07 pm

Leggendo e documentandomi qua e là mi pare di capire che le sostanze comunemente chiamate "allucinogene" in realtà siano divise in questi tre grandi gruppi, gli psichedelici (LSD, funghi, DMT ecc...) dissociativi (ketamina, PCP ecc...) e delirogeni (Stramonio, amanita muscaria ecc...). Qual'è secondo voi la principale differenza tra queste tre classi? Non parlo degli effetti, è ovvio che la ketamina è ben diversa da un trip di LSD, ma piuttosto mi riferisco ai tre diversi meccanismi che sottostanno a questi effetti. In che modo queste tre classi di sostanze agiscono sull'Ego? Non credo esista una teoria a riguardo, eppure potrebbe essere molto utile per scoprire le base chimiche di quella che chiamiamo coscienza. Un'ultimo dubbio: la Salvia in che categoria la mettereste? Dissociativi? :?


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LSAsղackƅar
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Psichedelici, dissociativi, delirogeni: differenze

Messaggio da LSAsղackƅar » mar ago 30, 2016 7:04 pm

Per me non è facile da spiegare... anche perchè già all'interno degli psichedelici ci sono delle differenze. LSD prende la tua identità e la scompone in tanti pezzi, la divide, ne genera frattali. L' Ayahuasca ne fa un po quel che vuole, sei inerme di fronte a ciò che ti si palesa. Può rimuovere l'ego e farti diventare tutti, come, un'istante dopo, farti vedere cosa sta accadendo al tuo corpo.
I funghi li ho trovati più simili all'aya sotto questo aspetto, piuttosto che ad LSD. Sei in balia di ciò che ti viene mostrato. Ma devo fare ancora esperienza...
Comunque, spesso ci si sente parte integrante dell'ambiente circostante con questa categoria di sostanze. Per fare un'esempio, l'ascolto di musica modifica le visuals intorno a te, o meglio ti fa entare in un mondo affine a te e al pezzo che stai ascoltando, in base alle emozioni che ti suscita.

Con i dissociativi non ho tantissima esperienza, ma è come se l'ego fosse "anesttetizzato".

Con i deliranti idem, conosco solo la Datura, ma a dosi basse. Però anche qui ho trovato un certo estraneamento dell'ego, ma diverso dai dissociativi, più "naturale" forse... non trovo parole a descriverlo :D

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Inìgo
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Psichedelici, dissociativi, delirogeni: differenze

Messaggio da Inìgo » mar ago 30, 2016 7:25 pm

Quindi diresti che gli psichedelici e i dissociativi siano in qualche modo alle estremità opposta di un continuum? I primi allargano la coscienza e i secondi la comprimono. In tutti e due i casi la conseguenza é un'indebolimento dell'ego. Come ragionamento fila.

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LSAsղackƅar
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Psichedelici, dissociativi, delirogeni: differenze

Messaggio da LSAsղackƅar » mer ago 31, 2016 7:37 am

Non direi i disdociativi... diciamo che anestetizzano l'ego e molte informazioni arrivano in modo più diretto.
Ma aspetta altri pareri :D

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astraldream
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Psichedelici, dissociativi, delirogeni: differenze

Messaggio da astraldream » mer ago 31, 2016 2:46 pm

Lsd, psilo e dmt hanno effetti simili per quanto siano diverse....frattali triptaminici, mindfuck, dissoluzione dell'ego e innalzamento emotivo...tendono a frantumare l'ego....
La mescalina è più simile a un candy flip, i frattali sono diversi da quelli triptaminici e si sente una presenza anfetaminica durante il viaggio....non sono mai arrivato alla morte dell'ego e non ho mai avuto un mindfuck come con le triptamine...l'ego sembra indebolirsi ma adagiarsi su questa realtà....
Con i delirogeni non mi sono mai spinto oltre la dose soglia quindi non saprei...
i dissociativi creano un distacco sensoriale dal proprio ego...non ho mai raggiunto un hole quindi non sò bene quali sia l'effetto massimo sull'ego , ma non mi piace considerarli allucinogeni....sono troppo diversi...

La Salvia ha un posto tutto su....è imparagonabile....è un allucinogeno dissociativo.....sull'ego ha un effetto fortissimo, lo disintegra ma spesso lascia un frammento in vita che possa percepire per intero la dissoluzione....o, spesso, la parte dissociativa dopo la dissoluzione ricristallizza l'ego partendo da presupposti diversi....puoi non essere mai esistito come essere umano ma essere sempre stato una tenda o un tavolo....

parlare degli effetti sull'ego è veramente difficile....
L'idea di "sacro" è così limitante...così poco libera da dogmi...da essere poco sacra...la cosa più sacra dovrebbe essere la libertà non i dogmi...

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stream
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Psichedelici, dissociativi, delirogeni: differenze

Messaggio da stream » mar set 20, 2016 2:25 pm

Quoto molto di ciò che è stato detto sopra riguardo gli psichedelici e posso provare a dirvi la mia in quanto alle esperienze che ho avuto con la ketamina che viene classificata come dissociativo, anche se è davvero molto complicato come discorso.

Ho avuto parecchie esperienze con la ketamina (unico dissociativo che ho provato), ne ho provate parecchie varietà diverse (sempre per via nasale).
Dopo la prima esperienza che ho avuto con questa sostanza ne è seguito un breve periodo in cui ne ho abusato per riuscire ad inquadrarla bene.
Rilegarla nel termine "dissociativo" credo sia troppo riduttivo, posso assicurarvi che ho sperimentato allucinazioni molto più potenti con basse dosi di ketamina che con i tripla goccia di LSD e mescalina che ho provato.
Molti infatti la chiamano "eroina psichedelica".
Ha effetti che variano moltissimo in base alle dosi, da una semplice euforia ad un k-hole completo..
Allucinazioni visive uditive in questa sostanza sono comuni e molto potenti e riporta anche alcuni degli effetti dell'LSD, come appunto una più elevata armonia con ciò che ci circonda, persone, ambiente, musica, percezioni.
A dosaggi più elevati ho sperimentato il k-hole e lì l'ego sembra veramente sparire nel nulla.
Nelle esperienze che ho avuto con i k-hole (raccogliendo i pezzi del puzzle dalla salita e dalla discesa della sostanza) ho notato come tutto ciò che sapevo di me e del mondo esterno svanisse completamente, fino a ritrovarmi in un'altra dimensione scordandomi completamente chi fossi. Esperienze pre-morte, di cui ci si può informare quanto si vuole prima di provare questa sostanza ma risulterà completamente inutile perchè appunto una volta superato un certo limite non ci si ricorda più nulla di questo mondo, ho avuto la sensazione di trapassare ad altra vita parecchie volte con la ketamina ma allo stesso tempo non ero spaventato, solo un po' traumatizzato all'inizio dell'esperienza ma poi sprofondavo sempre in uno stato di tranquillità dove capivo che infine tutto sarebbe andato come doveva andare, pure se fossi morto. Sentivo la mia anima viaggiare fuori dal corpo ma allo stesso tempo sentivo anche l'influenza della mente e nella discesa degli effetti mi accorgevo che ciò che mi circondava durante il k-hole era una visione alterata (molto alterata, nulla a che vedere con LSD e mescalina) dell'ambiente circostante. Mi accorgevo che dopo averla assunta potevo fissare un punto minuscolo tra tutto ciò che mi circondava e sprofondare in una realtà completamente diversa che si era venuta a creare dal punto che fissavo (magari una porzione di 3 cm quadrati tra tutta la stanza in cui mi trovavo).

Perdonate la confusione ma sono concetti molto difficili da spiegare e da assorbire, proprio perchè i dissociativi ti fanno perdere la concezione di tutto e difficilmente ci si ricorda i concetti che sembra aver appreso durante l'esperienza.

Una cosa che mi è rimasta impressa è quanto difficile risultasse scrivere un messaggio in botta da ketamina, e delle volte che mi è capitato di impiegare 20 minuti per scrivere un messaggio di appena una riga e mezza proprio perchè mi ero addirittura dimenticato di essere un umano e di come funzionassero le cose e le relazioni sociali nel nostro mondo.

E' sicuramente un dissociativo ma non classificarla tra gli psichedelici credo sia un errore.

Tuttavia ora l'ho lasciata lì e non so se mai la riproverò, può darsi di sì perchè dopo tutte le esperienze che ne ho fatto ancora non l'ho compresa del tutto e il che mi infastidisce un po' hehe. Ho anche trovato un libro che sembra interessante sull'argomento intitolato "Ketamina: il fattore K della psichedelia" e se mi capiterà tra le mani ci darò volentieri una letta per vedere se trovo conferma alle teorie che ho ricavato dall'uso di questa sostanza, che conserverà sempre un posto tra le sostanze che più mi hanno affascinato :D
Venturer

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~Møgørøs•
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Psichedelici, dissociativi, delirogeni: differenze

Messaggio da ~Møgørøs• » mer set 21, 2016 8:59 am

Immagino sia una questione risolta dai recettori che abbiamo nel cervello... Per rispondere al quesito della salvia, confermo che è un allucinogeno dissociativo molto potente (leggiti la salvinorina).
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