Ho avuto (e ho tutt'ora) molti carissimi amici cresciuti nelle borgate palermitane e frequentando quei luoghi ho avuto diversi agganci per trovare da fumare (poi non soono mai stato un abituè con coca o robba) nell'ultimo periodo avevo trovato dei tizi che avevano del fumo a prezzi davvero convenienti. Sapevo che non avevo a che fare con brava gente, pensavo si trattasse di piccola delinquenza che campava di spaccio, quando qualche settimana fa leggo uno dei tanti articoli sull'arresto di un gruppo di spacciatori... Tra le foto degli arrestati vedo un paio di facce conosciute e leggendo scopro che quei bravi ragazzi facevano parte di un grande giro, tutto partiva da Gioia Tauro, molti inoltre erano volti noti per avere legami con Messina Denaro stesso.
Anche se da sempre sapevo di avere a che fare con gente poco raccomandabile avevo sempre sminuito la cosa, che saranno mai dieci euro di fumo... Però apprendere di aver messo i miei soldi direttamente nelle mani di certe merde mi ha scosso parecchio. Con quale faccia posso continuare a considerarmi un bravo ragazzo di sinistra da sempre schierato con la cultura dell'antimafia? Ho deciso dunque di darci un taglio, non sto dicendo che tutti gli spacciatori sono mafiosi, ho conosciuto gente che lo fa per poterci pagare le bollette, ma almeno dalle mie parti il monopolio delle sostanze più comuni è della mafia.
E' una questione personale di coscienza, non voglio fare il bacchettone moralista, non voglio giudicare nessuno dei miei amici che continua a comprare e non rifiuto i due tiri che in certe occasioni mi passano... Ora infatti è da un paio di settimane non mi rollo il cannone della sera e mi manca, le canne mi piacciono un sacco , scrivo questo post con la scimmia

Autoproduzione is the way, ma non me lo posso permettere...