Mi sono soffermato talvolta sulla funzione che il linguaggio svolge nella società odierna, ma che alla fine ha sempre avuto, dalla sua nascita.
Il linguaggio nasce con il bisogno di comunicare fra individui in ere molto lontane, forse nella preistoria, o forse potremmo dire che c'è sempre stato fin dalla nascita delle specie comunicanti.
In pratica un individuo riusciva ad esprimere una sorta di messaggio tramite un suono, un gesto, poi la cosa si è evoluta fino al giorno d'oggi dove troviamo molte lingue, tra cui quelle parlate, quelle gestuali etc.
Ciò su cui mi voglio soffermare e su cui spero che anche voi facciate una riflessione è la mancanza di totale empatia, la freddezza, l'oggettività del nostro mezzo di comunicazione.
Mi spiego: quando voglio esprimere una mia sensazione, della quale io e io soltanto riesco a comprendere le sfumature più profonde, l'intensità etc, la spiego in un modo che non ricalca a perfezione l'essenza stessa della sensazione perchè cerco di descriverla tramite nomi, verbi, aggettivi creati in precedenza per far in modo che la persona che percepisce il mio messaggio possa in qualche modo avvicinarsi al significato che io voglio attribuire a tale sensazione.
Ad esempio, se io dico a Tizio "L'amore è una sensazione stupefacente", Tizio potrà avvicinarsi a ciò che io percepisco, secondo il suo stato d'animo di quel momento, ma soprattutto secondo cosa lui SA o almeno crede di sapere dell'amore. Se per Tizio l'amore fosse tortura psicologica e per me fosse qualcosa di completamente diverso, lui non arriverebbe mai a capirmi definitivamente, ma crederebbe che io stia subendo una tortura psicologica (questo è un esempio estremo, ma provate ad applicare questo pensiero alla vita di tutti i giorni).
Esempi molto palesi sono presenti anche in questo forum, nella sezione esperienze.
Voi, leggendo l'esperienza di Ciccio, non potrete mai capire cosa lui ha provato veramente, perchè semplicemente non l'avete provato voi e perchè non esiste un linguaggio capace di avvicinarsi alla perfezione di ciò che è accaduto nella testa di Ciccio durante la sua esperienza.
Tutto questo mi dà una strana sensazione di semi-solitudine e spero che arrivi anche a voi (in questo modo avrete capito cosa ho cercato di spiegare
