sostanza: 250ug di lsd e 50 di ald52 + diverse canne e yerbamate
set: Felice e rilassato dopo aver riflettuto diversi giorni su vari elementi della mia vita.
setting: casa in montagna.
é un esperienza ormai piuttosto vecchia ma la ho ritrovata e mi ha fatto riaffiorare bei ricordi.
liquido scende sotto i miei piedi, intorno a me qualcosa dentro di me solamente me, ma chi sono io, cosa è tutto questo, ogni pensiero è privo di contesto, di spiegazioni e di memorie, sorrido e vedo persone parlare, so che a breve entrerò in contatto con loro, ma loro chi sono? Io chi sono?.
Tutto sembra essere un puzzle tutto fa parte di ciò che io posso vedere ma non è il medesimo oggetto, ora vedo loro mi guardano esclamando un verso, loro conoscono la lingua dei miei pensieri , i suoni sono simili a ciò che nella mia testa viaggia, allora rispondo come se quello fosse un altro pensiero, dico che devo fare un altro giro, parto arrivo in un luogo che già mi pare di avere visto, tutto è strepitosamente bello, cieli rosa riflettono cascate di colori una betulla ondeggia e disegna magnifiche trame nel cielo sopra me.
Un volto è sopra di me si moltiplica muta la sua forma e crea un enorme cupola sopra di me di un colore azzurrino con squarci trasparenti ed altri più scuri , decido di tornare dagli altri pensieri, e intanto ragiono: tu non conosci la strada, tu non sai ne cosa sei ne chi sei e nemmeno chi sono loro, come ti presenterai? Intanto camminando senza pensare mi ritrovo nel posto dove desideravo essere ed eccoli mi parlano come se mi conoscessero, incuriosito da questo fatto decido di restare e comincio a ricordare chi sono io, dove abito e nel frattempo riprendo anche giudizio sulle informazioni e l’ambiente che mi circonda.
Ora rimane solo un problema perché ti trovi li, chi sono quelli e perché tutto è cosi bizzarro?
Non voglio domandarlo perché loro sembrano conoscermi e come quando per strada qualcuno ti saluta con gioia ricordandosi chi sei non direi mai di non avere idea di chi sia e non lo farei nemmeno ora. D’un tratto delle parole e il ricomporsi dei volti da tempo divisi in diverse porzioni di quelle persone mi ricordano tutto, sono in montagna a casa sua ecco loro sono i miei amici e siamo qui a viaggiare.
Interrompo una discussione ridendo, poi racconto parte della storia come se in quella storia ci fossero parti troppo private da non raccontare in quel momento e torno ad osservare l’ambiente
il mondo è davvero bello continuo a pensare, mentre cicli di pensieri continuano a diramarsi.
Continuo ad iniziare molti discorsi insiemi fino a che non riesco più a seguirli in contemporanea e a quel punto ne fermo qualcuno per poi riprenderlo in seguito.
I colori continuano a cambiare ma appaiono sempre realistici, i muri si gonfiano e sgonfiano trasmettendo sulle loro trame scene e disegni, gli alberi ondeggiano tutti uniti tra loro formando come un mare carico di piccole onde.
Decido ora di abbandonare le musichette che la mia testa faceva per me e io continuavo per dedicarmi all’ascolto di un po’ di musica esterna, allora mi sdraio metto le cuffie e chiudo gli occhi, da li un susseguirsi di immagini nitide e alcune volte tridimensionali( potevo muovermi all’interno di paesaggi) si alternano tra un comporsi incosciente e un permettermi di disegnare cose da me.
Per tutta l’esperienza la componente visiva e auditiva e stata molto bella anche se trascurata perché ai miei occhi nuvole viola e normalissimi fili d’erba verdi avevano lo stesso splendore e bellezza, è stato invece molto coinvolgente il flusso di pensieri, sensazioni(come quella di cadere all’infinito) ed emozioni.
Nei tempi dopo questa esperienza il mio modo di pensare si fece più profondo e pensato riuscendo però a non perdere il contatto con la parte più istintiva ed emozionale.
Scusate come ho scritto, ma ho scritto l’esperienza mentre ancora stava finendo e preferivo lasciarla come più la avevo sentita e pensata.
p.s. nel racconto sono state tolte molti pensieri e illuminazioni personali, inoltre per ovvie questioni di spazio e tempo sono raccontati pochissimi dei momenti vissuti in quella splendida giornata.