A che Età hai Assunto il Tuo Primo Psichedelico (e Quale) ?

[Invernomuto]

ciao a tutti, vi faccio una domanda giusto per curiosità, a quanti anni avete provato una sostanza psichedelica? e quale? io ne avevo 19 e provai la salvia 10x....aiuto!

[BlindFaith]

La mia prima volta con uno psichedelico fu a 18 anni, appena dopo l'orale della maturità presi due amici e ci mangiammo circa 2g a testa di semilanceata. Fu una cosa piuttosto leggera ma mi stregò ugualmente.

La salvia divinorum ancora è sulla mia lista di cose da provare;)

[BeJake]

Io sono vecchietto e il mio primo psichedelico fu lsd blotter a 16 anni.

[tsunami666]

18 anni + supersimpson

[Mishima]

16 anni.
Un bambule rosa.
Non era tanto forte però l'atmosfera e lo scenario erano bellissimi, tanto che mi ricordo ancora perfettamente.
Era il 9 ottobre, una giornata soleggiata in cui c'era ancora abbastanza caldo. Passammo tutta la giornata in questa piccola valle nascosta in mezzo le colline, nel cortile di questa casa diroccata tra le vigne.

[ThePharmacologist]

Un blotter LSD. Una fragolina.
a 16 anni. E non chiedete perchè.. ma le fragoline erano famose per farti ridere fino alle lacrime.
Tanto che dopo oltre 25 anni mi chiedo cosa ci mettessero dentro. Ironia: Divertinolo? (La famosa molecola del divertimento)
Ma era un effetto che praticamente tutti avevano riscontrato. Ridere come "stronzi" senza sapere perche.
Anzi colgo la palla al balzo.. qualcuno sa di qualche sostanza\molecola\principio attivo che innesca risate incontrollate?
Ma mi ricordo che da tanto ridere a un certo punto ho pensato di morire perche non riuscivo piu a inspirare aria.
risate Infermabili. Poi non davano allucinazione pesanti e\o visual... sfasava la visione questo si..
Anche con il senno di poi.. non riesco a identificare niente che dia l'effetto Risate.

Seriamente. Il cervello termina di svilupparsi e maturare verso i 19-21 anni. Con le nuove conoscenze, esami, risonanze magnetiche e il progredire delle neuroscienze è fortemente sconsigliato assumere qualsiasi sostanza psicotropa che interagisce\modifica la configurazione del cervello prima dei 21 anni. Proprio per non interferire con il completo e definitivo assetto dei collegamenti tra varie zone cerebrali.

questo vale anche per il comunissimo alcool e tutti i derivati della canapa.

Percui tutti quelli che lo hanno fatto prima dei 21 anni... beh... formiamo il club del "cervello spanato e configurato a LSD?"

http://www.neuroscienzedipendenze.it/ma ... brale.html

Poi non è chiaro.. avvengono dei cambiamenti nei percorsi cerebrali.. ma non si sa cosa comportino.
Questi cambiamenti avvengono anche in età adulta.. in seguito ad assunzione di qualsiasi sostanza che agisce sul cervello,
compresi gli antidepressivi da farmacia, antispicotici, ecc...

Ripeto.. poi non è chiaro se sia un bene o un male. Lo dipingono come "un male" in quanto differisce da una persona "normale"

Infine, esistono delle evidenze scientifiche che confermano quello che gli psiconauti definiscono "espansione della coscienza" che nella pratica si traduce in un "riconfigurare i percorsi\sinapsi cerebrali" e quindi potre pensare\ideare in modi prima impossibili.

Se non esiste una strada non la puoi percorrere. Ah.. bisogna dire che anche imparare qualsiasi nuova attivita "riconfigura e sviluppa nuovi percorsi tra neuroni". Esempio: Suonare il pianoforte.
Se si fa una risonanza magnetica funzionale a uno che inizia a studiare pianoforte e dopo anni di studio e pratica...
si vede che si sono sviluppati tutta una serie di collegamenti e percorsi tra neuroni che sono "la capacita di suonare il pianoforte" che prima non esistevano.

Le sostanze lo fanno in modo artificiale. Ti riconfigurano le connessioni tra neuroni e come comunicano le varie zone cerebrali tra di loro.
Poi tutti dicono che sia "male" per il semplice fatto che confrontado le immagini di persone che non hanno mai usato nulla sono diverse da chi ha fatto uso. Poi si trovano test di funzionalita ma in genere vengono fatti su soggetti che abusano in modo pesante di sostanze e che quindi incappano in problemi giudiziari, sociali, ecc.... e la fanno gli studi sui soggetti problematici o comunque su consumatori pesanti e giornalieri.

Pero chi mi dice che questi soggetti non sarebbero diventati problematici anche senza usare nulla? (nessuno)
Oppure chi mi dice che questi "cervelli" non fossero gia compromessi prima dell'uso delle sostanze? (nessuno)

quindi ampiamente criticabile come metodologia. altro discorso se mi porti le immagini di risonanza magnetica fatte prima della dipendenza e dopo sullo stesso soggetto. Sono studi commissionati da enti, governi, ecc... e quindi chi li fa trae delle conclusioni che fanno piacere a chi caccia i soldi per compierli questi studi.

http://www.neuroscienzedipendenze.it/ef ... onici.html

pharma.

[BeJake]

Pharma sono in vacanza ma il tuo intervento lo ritengo interessante e vorrei rispondere con alcuni dati in merito alla plasticità cerebrale anche in età avanzata.
Mi godo il mare e poi rispondo

[Invernomuto]

si ma il vento sta cambiando, in UK usano in maniera sperimentale la psilocibina per curare l' alcolismo

[ThePharmacologist]

Pharma sono in vacanza ma il tuo intervento lo ritengo interessante e vorrei rispondere con alcuni dati in merito alla plasticità cerebrale anche in età avanzata.
Mi godo il mare e poi rispondo

Io scrivo sempre cose interessanti.

Mi interessano gli aspetti "misurabili" di un esperienza psichedelica e trovare correlazioni tra "misure" & effetti sperimentati.
Il resto sono opinioni\impressioni. Un immagine di risonanza magnetica è livelli di glucosio in varie zone cerebrali,
la vediamo tutti. Si può ripetere e confrontare con la precedente e vedere cosa è cambiato come "livelli di glucosio".
Si da per scontato che più alto è il livello di glucosio più alta sia l'attività di quella zone cerebrale.
(cosa che forse cosi scontata non è)
Questo per chiarire cosa si vede con una RMI. Megliori sono le fRMI. risonanza magnatica funzionale che è il "video" del consumo di glucosio e in che zone avviene del cervello.

Manda pure i dati. Mi baso su quelli.
Poi ci sono teorie discordanti... dati discordanti, ecc.
Dipende da chi fa la ricerca e chi la paga. Nei paper del ministero politiche antidroga ci sono ricerche interessanti.
Poi da ricerca finanziata da "governo proibizionasta" traggono delle conclusioni dai dati che sono molto discutibili.
Danno per scontato che "sia male". E chi riceve i soldini per fare contento si allinea e interpreta in negativo ogni
dato.

In realta non si sa. Unica cosa certa e che la configurazione cambia. Poi se sia bene o male.. non lo sa nessuno.
Questo per essere onesti.

questo è molto interessante. Son belle ricerche. Ti spiegano anche le varie tecniche di indagine, cosa si puo misurare.
La stimolazione magnetica trans cranica.. è interessante.

http://www.politicheantidroga.gov.it/me ... denze2.pdf

Se lo leggi capirai cosa intendo. Ci sono dati..e ci sono opinioni e morale.
L'articolo sulla cannabis e derivati, vista la minima apertura negli ultimi anni è assolutamente imparziale.

mentre uando si passa a sostanze "socialmente condannate" e\o considerate "pesanti\deleterie",
tendono a parlarne in modo negativo. Esprimono giudizi tra le righe.

I dati sono interessanti.

http://www.politicheantidroga.gov.it/me ... denze2.pdf

Pharma.

[BeJake]

Il problema della manipolazione dei dati per asservirli alle teorie è comune in molti contesti e credo tu lo sappia bene. Mi prendo un po' di tempo e me li leggo.
Il problema è che la società crea un contesto viziato, è come confrontare statistiche sul numero di ragazzi che compiono atti criminali in contesti di degrado rispetto ad altri inseriti in contesti virtuosi.
Il cervello.si modifics anche in funzione di schemi di pensiero, situazioni, azioni reiterate a prescindere da uso abuso di sostanze.

[Sonoio]

Belladonna a 14, acido a 15 anni. Siccome sono un vercchietto, l'acido era ancora legale (fino a 1969)
Peró state attenti, io ho avuto piú fortuna nella mia vita che sinceramente merito. Altrimenti non sarei più tra i viventi rispettivamente tra quelli con una mente sana. Non si puo contare sulla fortuna.
È stato proprio in Italia, un paio di anni dopo (1971) che ho preso l'acido con circa 50 altri. Era un trip fatale, che non mi ha lasciato per sei mesi. Credevo veramente di finire in un manicomio - come almeno quattro degli altri del gruppo ...
Oggi direi che psichedelici sono addati (se mai) quando una persona sia consolidata, non prima !
Saluti

[Yardbird]

Cavolo, mi sa che sei più vecchio di me allora .
Un paio di micropunte alla fine degli anni '70, avevo 15 anni .

EDIT: ho appena scoperto che non avevo 15 anni ma 18 ed era all'inizio degli anni '80, eppure ne sono stato convinto per decenni
La seconda micropunta l'ho assunta a distanza di una settimana e l'effetto è stato piuttosto scarso ... non sapevo della tolleranza .

[LSAsղackƅar]

Che bello avere gente di una certa età tra noi

La prima volta è stato con della ganja, che ho saputo potesse dare dei trip, se ingerita. Avevo 20 anni. Dopo un po' di tentativi a vuoto, ho alzato parecchio la dose e in poche parole ho avuto l'esperienza più orribile di tutta la mia vita. Però quest'esperienza mi ha insegnato a trattare le sostanze con rispetto.
A 21 ho assunto dei funghi semilanceata, ma erano pochi e alla fine ho avuto l'effetto di una microdose o poco più.
Qualche mese dopo, sempre a 21 anni, ho avuto il mio primo vero trip con la juremhuasca (un analogo dell'ayahuasca). Intenso, a tratti difficile, ma magnifico

[bonzo21]

Oltre l'erba che poi ho in parte abbandonato perché troppo "morbosa" come sostanza nel mio personale rapporto con la dipendenza/droga è stato lsa a circa 15 anni

[ψυχή]

Considero come primo psichedelico un'erba assurda che ho fumato a 19 anni, l'unica cosa che mi abbia mai dato allucinazioni vere e proprie, poi lsa a 21 ma era troppo poco, la prima esperienza propriamente psichedelica è stata a 27, poco più di due mesi fa. Ahi che tardiva.

Nel mezzo ci sarebbe stata la ketamina a 23- 24, ma anche quella la considero una sostanza psichedelica per metà.

[Aioe]

io ho cominciato a 17 anni a Villa Ada, nei pomeriggi di primavera che passavo lì. Noi ci prendevamo mezzo trip a testa ed erano da 120/150 microgrammi, un paio di sabato al mese. La prima martellata lisergica è stata ad un festival fricchettone, l'altera l'esistenza, l'anno dopo. In tutta la mia vita, ho superato la soglia di un trip solo due volte ché personalmente preferisco dosaggi bassi mescolato con l'md.
Per un (fortunatamente breve) periodo mi sono massacrato di keta ma non mi è mai parsa una sostanza psichedelica.

[~Møgørøs•]

La mia prima esperienza psichedelica risale a quando avevo 15 anni , con 10 grammi freschi di psilocybe cubensis thai e big bang auto tutte e due le sostanze fatte in casa da noi ... Inevitabilmente ho rischiato la follia , invece ho cambiato drasticamente vita e ora eccomi qui

[tropopsiko_23]

apparte le botte esagerate con hashish e erba dai 15 ai 18 anni, il primo psichedelico è stato un mezzo trip preso con dell'MDMA.
Il cartone era amaro e avevo ancora la testa fresca, quindi mi sembrò tutto bello e perfetto nonostante ebbi pochissime visual.

Le vere esperienze psichedeliche che ho avuto successivamente sono state tutte dei bad trip.

[Sem]

LSD a 17 anni, quasi un'ora di risate senza un perchè con i miei compagni di viaggio, poi mi è venuto malditesta e me ne sono andato nel letto addormentandomi dopo qualche ora.
Sono ancora convinto di aver infilato una mano nel muro ahahaah ma comunque nulla di psichedelico.
Da lì mi è rimasta una certa curiosità e poi mi si è aperto un mondo.

[N,N-Circus]

10 grammi di funghi freschi all'età di 20 anni in quel di Amsterdam.
Era il 2014 e la vendita dei nostri amici bluastri era già proibita in Netherland. Trovai comunque uno smartshop che me li vendette, all'interno di una bustina di carta bianca totalmente anonima. Il proprietario mi disse di mangiarne la metà perché erano molto potenti ed io, chiaramente, non lo ascoltai sottovalutando totalmente la sostanza. Inutile dire che ricevetti esattamente ciò che meritavo, ovvero 8 ore di terrore e OEVs/CEVs belle strong.
Una volta tornato in me, giurai di non toccare mai più qualcosa di simile. Rielaborando nei mesi successivi l'esperienza, invece, crebbe in me la curiosità e la voglia di comprendere quello che mi successe.
Ora io e i cubi abbiamo decisamente fatto pace <3
...e col senno di poi, spero di ricevere molti altri "schiaffoni" simili!