Dopo aver guardato un video su Youtube mi accingo a spellare due talee da circa 35 cm dal peso una di 680 g e una 830 g circa , dopo averle spellate le metto in contenitori di plastica e le congelo per tutta la notte. Alla mattina le scongelo e strizzo in un altro recipiente . Ripeto questo passaggio 4 5 volte fino a che strizzando non esce più liquido, in seguito ho pure fatto una specie di resina bollendo i pezzi di cactus ( Non sono sicuro se la resina era carica di alcaloidi).
Il liquido lo faccio bollire con un po di limone a bagno Maria, lo divido in due parti uguali e lo congelo.
Giorni dopo , in località montangna in campeggio , con molta stanchezza addosso , di notte non ricordo l ora, comincio a bere la mezza borraccia di liquido di consistenza strana . Molto molto schifoso, lo riesco a bere in circa mezz' ora , quaranta minuti, alternando sorsate di liquido a sorsate d acqua per sciacquarmi la bocca. Forse prima di finire la borraccia percepivo che lo stomaco stava digerendo il liquido di cactus. L ultimo sorso è stato terribile ed ho avuto un conato ma non ho vomitato. Ero già un po stanco mentre bevevo stavo sdraiato su una brandina davanti al fuoco. Fumo qualche joint e ingurgito 1 pallina di resina ottenuta ,
comincio a sentire al corpo una strana sensazione, sentivo il corpo quasi anestetizzato passando le dita sulla coscia sentivo come se lasciassi un solco e poi dovevo ri distendere la pelle. Lo sfondo , delle querce davvero grandi , comincia a sembrarmi come gli sfondi del teatro in cartapesta e guardando in alto le foglie cominciano a unirsi e creare tutte forme geometriche caleidoscopiche. Sdraiato sulla branda con vicino un conoscente che incuriosito molto mi assisteva nel viaggio comincio a vedere una barriera trasparente intorno a me larga qualche metro di diametro, quello che c era fuori quasi non mi interessava mi concentravo su chi stava all' interno, comincio a concentrarmi sugli alberi all' interno della barriera e comincio a vederne la trama, mi sembravano le cellule, tutti quadratini o rettangoli che percorrevano gli alberi e che mi faceva vedere di cos era fatto davvero quell' albero.. quando il mio conoscente torna all' interno della barriera vedo la sua testa ingrandirsi come un palloncino e rimpicciolirsi di seguito anche sul suo viso vedo come tutti quadratini con all' interno segni che non conoscevo , da qui perdo la concezione di me stesso e ricordo solo molti molti colori, ogni tanto qualcuno veniva a chiedermi se stavo bene e riprendevo un po il contatto .. in una di queste parentesi guardandomi intormo mi concentro sulla Luna che si trovava dietro i rami e si vedeva solo la luce, concentrandomi su di lei e la sua luce, si trasforma in un lampione antico delle strade, e gli alberi diventano delle case di un centro storico , in questo momento , forse perché c erano anche troppi sconosciuti nelle vicinanze mi alzo di colpo e riprendo concezione di me stesso cominciando a penasre a dove mi trovassi, ancora in montagna. Qui ricordo che i miei amici che erano intorno al fuoco li vedevo molto velocizzati e a scatti, strano.. passa un pochino e la "piena" finisce, nel mentre un mio amico sapeva che era presente della salvia e volle provarla... qua cominciai a sentirmi uno schamano, in tenda gli faccio provare la salvia e riesco a fargliela prendere nel modo giusto cioe non come si vede di solito che uno smatteggia e a fine effetto sta male,anzi, infatti dopo averla fumata e passati gli effettiusciti dalla tenda comincia a raccontarlo a tutti esaltatissimo, parlando della sua esperienza, io adesso diciamo che sono più lucido e cammino (il resto dell' esperienza prima di alzarmi per far fumare la salvia in tenda al mio amico sono sempre stato sdraiato davanti al fuoco sulla branda), tutti i particolari sono ancora molto distinti le foglie ora che è giorno creano giochi differenti e nel corpo ho una sensazione di piacere, ricordo che sono andato a urinare e nel mentre stavo pensando a qualcosa, davvero non ricordo ma ricordo che era un pensiero negativo, e qui vidi sui rami di tutti gli alberi degli uccelli bianchi che mi guardavano.. Molto strani.. molto negativi come quel pensiero, dopo rifumiamo qualche canna e ci mettiamo al fuoco , mi sembra abbiamo mangiato poi in seguito sono andato a casa a farmi una doccia.
L esperienza è stata fatta con lo scopo di ritrovare pace in me stesso e durante l esperienza e nei giorni a seguire quello ho avuto. Non si avranno mai alcune risposte se non si fa determinate domande..
