Vuoto interno?

[PiccoloAcido o-o]

Da qualche anno ormani ho vari problemi in famiglia ma non avevano un fortissimo impatto su di me anche perchè ormai alle litigate tra i miei ci avevo fatto l'abitudine, ma in queste due settimane mi sveglio con un vuoto dentro e sento che mi manca qualcosa, quando sento i miei genitori litigare per piccole cose mi sento morire, non mi sento piú felice etc. Qualcuno sa cosa sia? (Non ho mai avuto depressioni o altro e non penso che ne avró) Ah un'altra cosa, all'inizio di queste due settimane avevo un voglia immane di allucinazioni, senza motivo, ero coricato sul mio banco con le cuffiette e di botta mi viene voglia di un trip, ma ero triste, non ero euforico o altro. Qualcuno consiglia qualcosa?

[Sercilotto]

Uso un aneddoto della mia vita per farti capire il concetto:

"Gli ultimi anni delle superiori fumavo molti spinelli e numerosi bong. Ogni tanto quando capitava una festa goa o un rave particolarmente eccitante mi concedevo un po' di sballo.
Intorno alla seconda metà della quinta ho inziato a provare un senso di vuoto, il mondo intorno a me mi sembrava irreale e stavo male per questo. Ho deciso di sospendere con canne e altro perchè mi sembravano in parte coinvolte nella cosa e tra l'altro mi aumentavano la sensazione. Ho sospeso per quasi un anno con le canne e pian piano questa sensazione è andata scemando, ho poì ricominciato durante la facoltà per ovvi motivi di spensieratezza"

La derealizzazione/depersonalizzazione in gergo medico è quella sensazione riferita dal soggetto di estraneità verso il mondo esterno o verso sè stesso. Di solito ti dicono "è come se vivessi in una bolla", "è come se guardassi il mondo da dietro una tela, le cose mi appaiono prive di significato". Esiste una condizione psichiatrica chiamata appunto disturbo da depersonalizzazione/derealizzazione in cui il soggetto è costantemente e per lunghi periodi in questo stato.
Ora non andare in panico, non andare in rete a fare ricerche ecc. Non sei pazzo.
Durante la vita di un soggetto è assolutamente normale provare episodi del genere, soprattutto se sei un ragazzino. Il tuo cervello e la tua psiche sono ancora in fase di sviluppo e sono intoppi sul percorso ma nulla di tragico.
Quello che ti posso consigliare è di sospendere con l'uso di droghe finchè non ti ritrovi sereno, se riesci anche per sempre. Dedicati ad altro, fai sport, appassionati ad un hobby, leggi, progetta il tuo futuro e scopa tanto che male non fa.
Ho inizato a fare esperienze con le droghe intorno ai 17 anni, non ho mai fatto grosse esagerazioni ma comunque le mie esperienze le ho fatte. Tornassi indietro inizierei più tardi, soprattutto con gli psichedelici. Hai tutta la vita per farlo e certe esperienze vanno fatte con la testa di un adulto, si apprezzano anche molto meglio e si rischia di meno.
Scrivimi se vuoi ulteriori chiarimenti.

[Sonoio]

... mi sveglio con un vuoto dentro e sento che mi manca qualcosa, quando sento i miei genitori litigare per piccole cose mi sento morire, non mi sento piú felice etc.

Non c'è momento peggiore per fare dei trip con psicedelici ! Sono da sconsigliare tutte le droge, perchè non cambiano niente, magari coprano i problemi per un po di tempo ma la botta viene dopo ancora più forte.
Tante volte sono anche situazioni del genere, che fanno dipendenti, tossicomani ...
Stai attento !
Buona fortuna.
Saluti

[PiccoloAcido o-o]

Mh grazie per il consiglio :/

[PiccoloAcido o-o]

Uso un aneddoto della mia vita per farti capire il concetto:

"Gli ultimi anni delle superiori fumavo molti spinelli e numerosi bong. Ogni tanto quando capitava una festa goa o un rave particolarmente eccitante mi concedevo un po' di sballo.
Intorno alla seconda metà della quinta ho inziato a provare un senso di vuoto, il mondo intorno a me mi sembrava irreale e stavo male per questo. Ho deciso di sospendere con canne e altro perchè mi sembravano in parte coinvolte nella cosa e tra l'altro mi aumentavano la sensazione. Ho sospeso per quasi un anno con le canne e pian piano questa sensazione è andata scemando, ho poì ricominciato durante la facoltà per ovvi motivi di spensieratezza"

La derealizzazione/depersonalizzazione in gergo medico è quella sensazione riferita dal soggetto di estraneità verso il mondo esterno o verso sè stesso. Di solito ti dicono "è come se vivessi in una bolla", "è come se guardassi il mondo da dietro una tela, le cose mi appaiono prive di significato". Esiste una condizione psichiatrica chiamata appunto disturbo da depersonalizzazione/derealizzazione in cui il soggetto è costantemente e per lunghi periodi in questo stato.
Ora non andare in panico, non andare in rete a fare ricerche ecc. Non sei pazzo.
Durante la vita di un soggetto è assolutamente normale provare episodi del genere, soprattutto se sei un ragazzino. Il tuo cervello e la tua psiche sono ancora in fase di sviluppo e sono intoppi sul percorso ma nulla di tragico.
Quello che ti posso consigliare è di sospendere con l'uso di droghe finchè non ti ritrovi sereno, se riesci anche per sempre. Dedicati ad altro, fai sport, appassionati ad un hobby, leggi, progetta il tuo futuro e scopa tanto che male non fa.
Ho inizato a fare esperienze con le droghe intorno ai 17 anni, non ho mai fatto grosse esagerazioni ma comunque le mie esperienze le ho fatte. Tornassi indietro inizierei più tardi, soprattutto con gli psichedelici. Hai tutta la vita per farlo e certe esperienze vanno fatte con la testa di un adulto, si apprezzano anche molto meglio e si rischia di meno.
Scrivimi se vuoi ulteriori chiarimenti.

La "depersonalizzazione" (prima non sapevo come si chiamava) mi aveva spaventato molto all'inizio e mi da tutt'ora fastidio, non so quanto possa durare ma del "gruppo" in cui sto sono l'unico che ha questo effetto. Ormai non fumo da un bel po e assumo pseudo solo qualche volta. Spero che non duri a lungo.
Grazie, saluti

[Sonoio]

Mh ...

Capisco molto, molto bene, che non sei felice con il consiglio di Sercilotto ed il mio.
Chiaro che la tentazione di coprire tutto è molto presente specialmente per gente che conosce ed usa droge. Ma l' uso di droge contro problemi del genere crea sempre solo una coperta. Con questa coperta si fa proprio una situazione protetta d' allevamento per ancora più malessere ...
Stammi bene !
Saluti

[Sonoio]

Spero che non duri a lungo.

PiccoloAcido o-o, va da un' dottore, uno psicologo ! Meglio andarci presto invece di aspettare ed osservare un possibile peggioramento !
Ci sono così tante possibilità perchè ti senti male ... Potrebbe essere una mancanza di qualcosa come serotonina, dopamina, vitamina B oppure chissà che cosa. Potrebbe anche essere un problema psicologico. Meglio scoprire la causa presto !
Così aumenti la probabilità che non duri lungo il tuo malessere.
Saluti

[PiccoloAcido o-o]

Non saprei come spiegare, i miei non sanno che uso queste sostanze, ho 16 anni e non è il massimo dire al dottore che mi drogo :/

[Sonoio]

Non saprei come spiegare, i miei non sanno che uso queste sostanze, ho 16 anni e non è il massimo dire al dottore che mi drogo :/

Questa paura ha causato già tanto, tanto male a innumerevole persone !
Spiega il dottore quale sono i tuoi problemi d' anima. Se senti che è meglio scoprire al dottore che ti drogi, non c'è male se gli lo dici. Lui deve star' zitto in confronto ad altre persone - genitori compreso.
Chiaro che ti consiglierei di smettere, ma questo lo faccio anch' io, che non sono il tuo dottore. Lo potresti fare anche da te stesso e te lo consiglierei veramente. Almeno finchè non sappi che c'è dentro la tua psiche.
Tu hai ancora una vita quasi intera davanti a te - tanto tempo per usare droge negli momenti migliori.
Non rovinatri la vita !
Saluti

[PiccoloAcido o-o]

Mh, grazie per il consiglio.
Saluti

[BlindFaith]

Volevo dire la mia..ho avuto più di un amico che diceva di provare questo vuoto interno, e non nego di averlo sentito più volte anche io.
La cause potrebbero essere tante, come ha detto @sonoio potrebbe essere una mancanza di serotonina o precursori vari..ma potrebbe anche essere appunto qualcosa più legato alla psiche che non al corpo, oppure entrambe le cose.

Parlando di quelle persone che conosco che AVEVANO (ora stanno tutte bene) questi vuoti beh hanno tutte trovato una fuga in qualcosa di costruttivo, alcuni hanno accettato di prendere delle gocce dallo psichiatra, altri no. Le gocce non so cosa fossero né quanto servissero, ma tutti le hanno mollate alla fine, nessuno ci è rimasto dentro diciamo!
Ma l'importante, per tutte queste persone(tutti adolescenti peraltro) è stato avere altre persone vicine che ti stiano accanto nei momenti più neri, e infine sviluppare delle passioni, degli hobby, insomma ritrovare un briciolo di gioia da qualche parte e da lì cominciare a ingrandirla.

Ci tengo a dirti che tutti questi miei amici erano consumatori di qualcosa, chi erba, chi alcol, chi entrambi. Tutti hanno smesso, alcuni hanno ripreso dopo anni, molto più tranquillamente e sporadicamente, ora se la godono veramente, ma finché avevano quel tarlo in testa ogni volta che fumavano o bevevano saltava fuori.

Abbandona le sostanze, è un consiglio, da parte di uno che ne ha visti di amici nella tua situazione..

[PiccoloAcido o-o]

Ok grazie anche a te :/

[BeJake]

Sicuramente il sospendere le assunzioni di qualsivoglia sostanza alterante, alcool compreso, è un buon consiglio.
Parlando in generale e non del tuo caso specifico credo che le questioni familiari irrisolte, traumi psicologici e in generale l'immersione in un contesto che non valorizza la persona sia alla base del malessere.
Parliamoci anche chiaro, si passa dalla fase dell'infanzia in cui si è imboccati a pane, sogni e fantasia, all'adolescenza in cui si può sperimentare un assaggio della merda che toccherà ingoiare da adulti ma costretti a vivere una routine dominata dalla proiezione della propria vita nel futuro piuttosto che nel presente.
Dedicati ad uno sport seriamente, dedicati a qualcosa che ti costringa a faticare per ottenere dei risultati, vivitela giorno per giorno e se serve cerca un bravo psicologo.
Ah dimenticavo, scopa! Tanto, indipendentemente che tu sia etero, gay o bisex e fallo protetto.
ciao

[PiccoloAcido o-o]

Come mai dovrei scopare? E in caso non saprei come XD non ho mai avuto una relazione e sto sempre distante dalle ragazze.

[Invernomuto]

usare allucinogeni in momenti di tristezza è come giocare con un cobra, e io l' ho fatto tante e tante volte, ore infinite di pensieri tristissimi in loop, può essere devastante ma può anche aiutare a prendere coscienza dei propri problemi per poi viverli con una nuova consapevolezza, non è però qualcosa che consiglio a te che sei cosi' giovane, per la tua particolare situazione (che conosco, i miei son separati ma quando vivevano insieme gli sfasi erano quotidiani) posso darti questo consiglio, che però non è cosa facile, li prendi a tutte e due e li metti in una stanza, dopo di che gli dici chiaramente che il loro comportamento ti sta facendo soffrire e gli chiedi di starci piu' attenti, un genitore di fronte a un discorso del genere non rimane impassibile, fidati, oppure fai come ho fatto io, me ne fottevo! pensavo che la mia vita era fuori di casa, quelle mura mi servivano solo fino a quando non sarei riuscito a averne di mie

[PiccoloAcido o-o]

Non posso farci molto, mia madre ha scoperto che fumavo erba e non mi asvolta piú, mi ha accusato di furto in casa senza che io abbia fatto niente e ora non posso piú uscire e quindi andare dove voglio ( da mio padre), sono chiuso e uso il computer ecco la mia routine, non credo che si fiderebbe a farmi uscire di casa per andare a correre al campo :/

[BeJake]

Come mai dovrei scopare? E in caso non saprei come XD non ho mai avuto una relazione e sto sempre distante dalle ragazze.

Sono esperienze che devi fare, al di là della soddisfazione sessuale è importante conoscere le proprie pulsioni e imparare a relazionarsi con altre persone. Checchè se ne dica il sesso è un nodo centrale (a costo di apparire Freudiano in questo).
Smettila di stare a distanza dalle ragazze, possono essere stronze ma generalmente non ti uccidono.

[PiccoloAcido o-o]

Non saprei dove andare, vado all'itis quindi solo manganelli :/

[Sonoio]

... andare dove voglio ( da mio padre) ...

Che roba !
La tua madre ovviosamente è oberato completamente e non vuole nenache pensarci. Altrimenti saprei che chiuderti dentro solo non è una soluzione, ma anche un crimine. Scusa, ma è la realtà evidente anche da lontano.
Parla con il tuo padre, digli che ti tormenta, magari lui ti può aiutare almeno un po !
Saluti

[PiccoloAcido o-o]

Ha dei precedenti qundi non posso essere affidato a mio padre, la scuola non mi incuriosice e non vado molto bene anche per questo non mi fa uscire