Amanita Muscaria

[astraldream]

Occhio! L'amanita panterina ha anche 4 volte il contenuto di alcaloidi della muscaria, da certi studi anche di più, comunque consiglio di pendere 1/3 o 1/4 di dose rispetto alla muscaria, poi al massimo vai a salire...
Come ha detto al-ladin il body load é parecchio pesante ,anche se diminuisce parecchio se lasciate ''riposare'' le amanite secche pò di tempo prima di assumerle

P.s. nei boschi trovi amanite , nei prati psilocibe se stai cercando uno e trovi l'altro cambia zona ,non penso condividano lo stesso habitat

[Cittino]

Grazie mille per le risposte!

[Cittino]

Avevo vis5o un post su una esperienza con la Pantherina, che fine ha fatto?

[Triptammina]

eccolo qui !

http://forum.psiconauti.net/viewtopic.php?f=28&t=396

Occhio nella raccolta, le amanite( specialmente la pantherina) sono facilmente confondibili..

[Cittino]

Grazie mille! continuavo a cercarla nella sezione funghi...
Comunque io faccio riferimento al libro di Camilla e alle immagini su google (anche se queste ultime sono poco affidabili da sole);
l'amanita Junquillea credo di poterla escludere perchè non è proprio il mio caso:

Cappello piano-convesso, con margine striato e colore giallo chiaro o ocra. Lamelle fitte e annesse; cresce su terreno sabbioso

Mentre le mie sono proprio "serrate, ineguali, larghe bianche e farinose al margine".
La Ceciliae non ha l'anello e perciò è facile escluderla; invece la Rubescens presenta in trasparenza delle macchie rosse (da cui il nome).
Le tue informazioni sono state utili per una corretta identificazione, farò sapere a breve come è andata.

[Triptammina]

Grazie mille! continuavo a cercarla nella sezione funghi...
Comunque io faccio riferimento al libro di Camilla e alle immagini su google (anche se queste ultime sono poco affidabili da sole);
l'amanita Junquillea credo di poterla escludere perchè non è proprio il mio caso:

Cappello piano-convesso, con margine striato e colore giallo chiaro o ocra. Lamelle fitte e annesse; cresce su terreno sabbioso

Mentre le mie sono proprio "serrate, ineguali, larghe bianche e farinose al margine".
La Ceciliae non ha l'anello e perciò è facile escluderla; invece la Rubescens presenta in trasparenza delle macchie rosse (da cui il nome).
Le tue informazioni sono state utili per una corretta identificazione, farò sapere a breve come è andata.

Il margine deve essere striato !!
Occhio al gambo che sia bello bianco dalla volva al cappello tagliando l'intero fungo per la sezione trasversale..
Di solito la sensazione di farinosità è associata alle Russole, tutt'altra specie di funghi molto spesso velenosi.
A me come fungo è sembrato piuttosto liscio/viscido..
L'IDENTIFICAZIONE DEI FUNGHI NON SI IMPARA SU INTERNET!

[Triptammina]

NB: l'essiccazione sembrerebbe essere un processo importante per evitare effetti indesiderati e il decotto è un ottimo metodo per escludere selettivamente ciò che non serve visto che muscimolo e acido ibotenico(i principi psicoattivi) sono solubili in acqua, quindi non mangiare i funghi !

NB: L'IDENTIFICAZIONE DEL FUNGO VA FATTA APPENA RACCOLTO !

[Cittino]

Grazie delle informazioni!!

[Arcano]

Considerazioni finali del dottor Grassi alla fine dei suoi studi/esperimenti con Amanita Muscaria somministrata a pazienti italiani:

-1°. Il nostro agarico moscario produce un'ebbrezza eguale a quella del mouchumur nei
paesi nordici; si può presumere che anche le dosi non debbano essere diverse; si dice
infatti che colà un fungo di ordinaria dimensione (o due piccoli) bastino per
un'ubbriachezza piacevole; a condizione però che vengano trangugiati senza far loro subire
la masticazione.

Or bene, secondo i miei calcoli, un fungo di ordinaria dimensione pesa 150 grammi, ed 1
grammo di funghi secchi equivale a circa 22 grammi di funghi freschi: si può dunque
ammettere che le dosi da me amministrate in tutte le esperienze variavano da 10 a 130
grammi di fungo fresco in un giorno; nel caso del contadino (che ne mangiò
indipendentemente da me) erano 200 grammi.

-2°. Noi facciamo voti acciochè gli igienisti insegnino al popolo il grande valore di questo
alimento nervoso;

-3°. Converrà che i medici sperimentino l'azione del fungo in discorso per parecchie forme
morbose e soprattutto nelle psicopatie d'indole depressiva;

-4°. Quando i fenomeni d'avvelenamento per agarico muscario [971] si limitano a quelli
per noi descritti, il medico razionale di solito preferirà attenersi a una cura negativa: in
ogni caso dovrà procedere molto cautamente nella amministrazione tanto degli alcoolici
che degli oppiati

Per leggere tutto il documento: http://www.samorini.it/doc1/alt_aut/ek/grassi.pdf

[Benway]

Arcano grazie del link interessante!

Ho una certa esperienza con l'Amanita Muscaria. L'avevo accantonata ( anche se qualche vecchia capocchia secca ce l'ho ancora ), ma questa discussione ha dato una scossa all'interesse ormai sopito.

Dico subito che il gambo non va usato!!! E' superfluo, legnoso e contiene solo l'8% circa delle sostanze attive.
Anche la polpa della testa è, secondo me, superflua ( a meno che non si voglia fare un risotto che sà abbastanza di porcino, ma con effetti collaterali leggeri ).
Il "buono" è solo la pellicola rossa che copre la testa ( 70/80% ).

Elenco alcuni sitemi che ho usato e con quali parti del fungo:

- Da "giovani" si mangiava da 2 a 3 capocchie secche ( a seconda del peso del soggetto e della grandezza delle teste..si andava ad occhio ). Il più delle volte le si innaffiava alla siberiana....ossia con svariate bevande alcoliche e in situazioni di festa. Il risultato era una sorta di "furore"...chiamavamo quello stato il Berserkr. Bisogna fare attenzione a non esagerare con l'alcol. Sia per il fegato che per non "affogare" gli effetti del fungo. La fase di discesa, con effetti narcotici, di solito la si accompagnava a suon di botti.

- Con l'andare avanti dell'età l'idea di mangiare le teste intere ha cominciato a vacillare. Si ha provato così a fare varianti. Una che consiglio è l'idromiele alla muscaria. Chiaramente bisogna essere attrezzati ed informati per fare l'idromiele. Nel miele che si userà per fare il liquore si tritano svariate teste secche e le si lascia lì almeno un paio di settimane. Si controlla che il miele si colori ( come capita con la psilocibina ). Questo sitema è difficile da dosare, ma se si va con cautela si possono avere effetti interessanti. Anche in questo caso avendo Muscaria + alcol + zuccheri del miele = Berserkr, dunque ottimo per feste e concerti.

- L'ultimo e più raffinato sistema consiste nello spellare i funghi da freschi. Si butta via tutta la materia in eccesso o ci si fa un risotto e si fa seccare la pelle. Attenzione a farla seccare appesa! Deve prendere più aria possibile o marcirà. Appendetela con fili a qualcosa. Che sia ben stesa. Una volta secca la si può mangiare, fare una tisana o fumarla. Fumarla ha effetti diversi dall'assumerla oralmente. Di solito l'ho sempre fumata prima di andare a dormire. Fà fare sogni in tecnicolor!

Spero d'essere stato utile.

[Arcano]

La storia del fumare l'amanita l'ho letta ancora da qualche parte, in sintesi quali sono gli effetti e la durata rispetto ad un thè o un risotto?? Grazie per aver condiviso le tue esperienze, tante info per me son nuove

[Benway]

Fumarla ha effetti relativamente blandi....per intenderci fà di più un botto di sabbione.
Ha effetti lievemente narcotico/rilassanti da svegli. Dormendo amplifica l'intensità dei sogni.
Sui dosaggi e sovradosaggi non sò dirti. Sono sempre andato ad occhio sulla base dell'estro momentaneo e più di un paio non le si riesce a fumare.

[Arcano]

Amanita albero del Bene e del Male?

[Vegetable Man]

Il problema dell'Amanita non riguarda solo la sua tossicità e la doverosa conversione dell'acido ibotenico in muscimol, ma anche la sua metabolizzazione.

Seccarlo e cuocerlo, in forno o in infusione, riduce drasticamente il rischio d'avvelenamento.
In questo modo si può benissimo considerare di ingerirne 10 grammi secchi o anche di più (anche se è buona prassi cominciare con 5).

Purtroppo durante il primo passaggio all'interno del nostro organismo, ben poco muscimol viene assorbito, e buona parte dell'acido iboteico si trasforma anch'esso in muscimol. Tutto questo ben di dio viene purtroppo espulso con l'urina.

Per questo motivo era prassi comune consumare i propri escreti tre volte dopo l'ingestione del fungo.
Infatti si dice che i veri effetti dell'Amanita si possano gustare solo dopo aver bevuto la propria urina per la seconda volta (si considera questa urina la più potente e desiderabile).

Un trucco nordico per evitare problemi sia di tossicità che di malassorbimente consisteva nel dare la propria dose ad una renna o ad un cervo e berne l'urina. Questo genere di animali infatti sono immuni agli effetti nocivi dell'acido iboteico e possono concentrare grandi quantità di materiale fresco o secco che sia, in una pozione ricca di muscimol e quasi priva di rischi, ad di là di quelli prettamente igenici ovviamente...

[Arcano]

Il problema è aver lo stomaco per bere l'urina...seppur più sana di certe bevande attualmente in commercio. Penso sia ugualmente valido il metodo del dott Batista Grassi, che prevede semplice essiccazione e l'ingestione frammentata a distanza di 2 ore. Del resto con quel metodo si andava a sostituire il vino, come scritto nell'articolo di Samorini.

Poi per quanto riguarda gli effetti psichedelici, allora credo che bere l'urina in modo tradizionale/sciamanico sia più efficace.


Ho trovato nuove info nel web facendo delle ricerche:

NdT: Per prima cosa vorrei dire che sono molto felice nel sentire che c'è gente interessata in questo eccellente fungo sacro!

Ho provato 3 volte aumentando la quantità da 5 a 15g e le mie esperienze sono state molto piacevoli ed in qualche modo magiche.

Non so perchè ma questa sostanza è una delle droghe più naturali che potete prendere.
Forse perché è quasi l'unico enteogeno che ha avuto usi sacri nel mio paese d'origine: la Finlandia.

Inoltre uno può raccoglierli dovunque - SI SVILUPPANO DAPPERTUTTO e penso che siano i migliori (Amanita muscaria di varietà muscaria), ma comunque non ne sono certo (se qualcuno ha più Info sulla situazione finlandese me lo faccia sapere).

Tutti sanno che questi funghi sono stati utilizzati in Siberia, ma non è proprio così - venivano raccolti da SCIAMANI LAPPONI che hanno vissuto in Siberia, Finlandia del Nord (e forse anche in Svezia ed in Norvegia).

Oh! e ci si potrebbe chiedere perchè non li ho ancora mangiati se sono così buoni? Bè, non lo so.:/ Potrei raccoglierne a chili ogni autunno, ma c'è qualcosa nel fungo che mi dice di "non farlo troppo spesso - è solo per le occasioni speciali! ".

Come le preparo?

Bisogna per prima cosa seccarli in modo che tutto l'acido ibotenico (sostanza da evitare) diventi muscimolo che è la sostanza che deisderi.

L'essiccamento deve avvenire a circa 75-90°C per fare in modo che avvenga la reazione.
Se li asciugate in un forno, lascaite il portello leggermente aperto, in modo da lasciare uscire il vapore.

Quando i funghi vengono riscaldati, iniziano a "sudare" il loro succo; voi non desiderate che questo accada, così versate il liquido semisecco sopra i funghi, questo è necessario quasi sempre.

Ci sono diverse teorie sull'essicamento in forno. questa è un'altra, testata e sicura.

Si fa scaldare il forno a circa 300 gradi si mettono le cappelle in forno con il rosso verso l'alto per un minuto. fatto.

Quando avete completato l'essiccamento potete fare quello che desiderate con i funghi: la pasta, il tè, estrarre gli alcaloidi o fumarli (comunque con me non ha funzionato), ma non prendete più di 5g la prima volta! Il dosaggio varia da persona a persona così come la potenza dei funghi.

Per ingurgitare meno fungo, io tolgo la pelle rossa, e la parte gialla sottostante ad essa..ed il resto lo butto, perchè quelle sono le parti migliori. Tutte le 3 dosi che ho preso erano soltanto quella parte del fungo... come ho detto, qui i funghi non mancano. (Finlandia)

[abaco]

Pensavo fosse tossico\mortale, invece informandomi ho letto che se usata correttamente è una sostanza che puo lasciare una bella esperienza.
Qualcuno sa darmi dei consigli su assunzione dosi o altre dritte?

[Creepers]

ciao, credo ci sia già un topic dedicato. prova con la funzione "cerca".

[BlindFaith]

È tossica infatti, mortale non saprei! Se la tratti nel giusto modo però è sicura. Si tratta di farla disidratare in forno o al sole, in questa maniera i composti tossici sgradevoli si trasformano in composti godibili..eviti nausee e disagi fisici non da poco.
In tempi di guerra la gente in nord Italia le mangiava le muscaria, cuocendole 4/5 volte e ogni volta scartando il liquido di cottura e rimpiazzandolo con acqua buona.

[LaFouine]

io ogni volta vado in montagna ne prendo un boccone crudo di circa 2 cm cubi e lo mangio, lo mastico e poi deglutisco,mai un problema!credo pero che se ci fai il riso con 10 funghi allora stai male

[Bunny]

''Bella esperienza''.. Dopo aver visto questo non la definirei bella, ma dipende da persona a persona, da quanto ne mangi ecc. ecc.