Tampanensis inseguendo il Nord

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Pat97
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Tampanensis inseguendo il Nord

Messaggio da Pat97 » lun lug 23, 2018 5:50 pm

Salve!
A distanza di un anno e 5 mesi dalla mia prima esperienza con la molecola del sottosuolo mi sono ritrovato nella affollata capitale dei deliri metafisici.
È stata un'esperienza a lungo programmata e desiderata,questo mi ha permesso di individuare cosa volessi veramente da questo viaggio nell'irrealtà e penso di aver trovato il contesto migliore allo scopo di avere un umore altissimo ed una viscerale energia:
Due irrazionali scappati di casa strafatti di Caffeina che percorrono istintivamente il proprio continente con meta Capo Nord.
Già questo sarebbe bastato per renderla una esperienza unica ma la mia fame di viaggi acorporali mi ha spinto ad assumere 12-13 gr di tartufi Tampanensis.

Set:Euforia che solo un viaggio impulsivo può dare
Setting: Vondelpark
Sitter: Un amico con cui ho condiviso molto e con cui sò non esistano tabù o inibizioni di sorta (tral'altro è stata una sfida anche per lui dato il suo disagio relativo ad episodi di attacchi di panico)

Cominciamo:
Sana dormita in auto in un parcheggio,sveglia senza colazione ed acquisto di un pack da 15g,qui il primo adiacente,il venditore (materialista o altruista,ancora non l'ho capito) voleva che io comprassi un pack di Hollandia,ho desistito perseverando con la mia idea di trip ed ho deciso di acquistare dei Tampanensis, l'unico consiglio che ho seguito è stato quello di acquistare anche del cioccolato fondente con lo scopo di alzare i livelli di Dopamina.

Ore 11:00
Diretti a Vondelpark (alias fiumana di genti) mi fermo su di un canale e assumo i tartufi con due pezzi di cioccolato,sebbene il pack fosse da 15g penso di averne assunti all'incirca 2-3 g in meno dato che suddetta quantità è stata offerta come in una sorta di celebrazione rituale alle acque di Amsterdam.

Ore 11:25
Alla vista pare che io riesca a focalizzarmi di più su gli oggetti presenti nel punto di fuoco,creando un rilievo dell'oggetto osservato (alberi principalmente) mi dico però che sia tutto frutto di un effetto placebo.

11:35
Troviamo un'angolo a Vondelpark in cui sederci per lo sviluppo del trip

Da qui non mi sono più curato del tempo

Sento,il preludio,sento il formicolio allo stomaco che avevo dimenticato aprisse le porte all'alterazione dei sensi,sono contentissimo sebbene davanti a me,fiumi di persone camminano incessantemente non curandosi di noi (vengo da un paese molto piccolo e la città è già di per sè una "esperienza"..negativa)
Con me ho il mio taccuino dei pensieri,la mia chitarra ed il mio amico,non può esserci nulla di meglio,ero pronto a calarmi nelle acque più torbide,ero pronto ad affrontare questioni,a vivere emozioni, a sconfiggere dei mostri (ho una particolare perversione nello sperimentare Bad trip) ma nulla di tutto ciò accadde.
Rimasi sulla soglia dell'ultima percezione,assolutamente cosciente,non confuso.
Fisicamente non ero investito da onde,nessun monologo interiore è stato percepito come particolarmente intenso e le emozioni che scaturirono dall'interazione con il mondo non furono particolarmente amplificate.
Non ero per niente deluso ma interrogato sul motivo di tale attaccamento alla realtà.
Cercai di vedere se avessi allucinazioni visive concentrandomi su fili d'erba ma nulla più dell'accavallamento di piani dato dall'incrocio degli occhi mi si palesò,l'unico effetto tangibile e che bene ricordavo è stata la risata.
Ebbi 2 episodi in cui l'ilarità in risposta ad una "battuta" del mio amico fu decisamente amplificata generando le classiche risate Psilocibiniche.
Presi a suonare la chitarra ma l'intensità,la sinergia e l'emozione che ebbi dalla produzione di quei suoni non fu estasiante,a differenza di esperienze sotto effetto di Cannabis.
Il tutto si esaurì con un Hot-Dog davanti al museo di arte flamminga, 5 ore dopo.

Conclusioni:
Non ho veramente idea del motivo di tale blanda esperienza, visto il Setting non agiatissimo,sono contento non sia andato troppo in profondità ma allo stesso tempo una parte di me non può non pensare sia stato un mal investimento.
In compenso,in questi giorni successivi noto effettivamente un aumento della creatività, con ritmi,principalmente di batteria che si palesano ogni tanto senza pretesto.
Ad accompagnare però c'è un po' di apatia indotta suppongo dall'aver vissuto in euforia per più di 9 giorni e 10.167Km (dannati ma amatissimi Linkin Park..)

Attenderò la prossima esperienza e mi vedrò costretto ad osare,qualcosa di più.


Presto arriveranno delle esperienza con semi di Baby Hawaiian Woodrose che mi sono "rimasti in tasca".


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grub
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Re: Tampanensis inseguendo il Nord

Messaggio da grub » lun lug 23, 2018 9:16 pm

Bella esperienza, sicuramente un viaggio in auto con il tuo amico "all'avventura" merita più di tutti i viaggi mentali che avresti potuto fare con i tartufini (anche io in passato ho organizzato un viaggio dell'ultimo minuto con un mio amico ed è ancora oggi uno dei ricordi più belli della mia vita).
Alla fine, il viaggio psichedelico ce lo scegliamo più di quanto immaginiamo. Non siamo in balia di ciò che vediamo, è il subconscio più profondo, sono i nostri desideri inespressi che reclamano di uscire fuori da una breccia che noi stessi abbiamo aperto

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