Anarchia
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Re: Anarchia
<La Terra ha abbastanza per i bisogni di tutti, ma non per l'avidità di poche persone.> Mahatma Gandhi
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Re: Anarchia
l'anarchia è una parola bellissima.
A me piace molto parlare di applicazioni pratiche della teoria su scala personale e umana..
Per esempio ci sono esempi di molte volte nella storia dove questo tipo di organizzazione si è dimostrata vincente. Altre volte ha fallito. Sono interessanti gli esperimenti durante la guerra spagnola di inizio secolo. C'erano interi paesi organizzati secondo gli ideali anarchici (intendo paesini di campagnia) e addirittura ci furono epserimenti per formare unamilizia anarchica... La guerra civile spagnola è finita molto male, però sono interessanti gli esperimenti fatti.
Ci sono contributi anarchici anche in altre rivoluzioni, come quella russa.
I movimenti operai di inizio secolo...
Addirittura c'è una squadra di calcio il cui allenatore ha impostato un'organizzazione anarchica e vinsero anche il loro campionato un anno! Ora non ricordo bene il nome ma è vero! Sud america...
Ci sono anche collettivi e centri sociali che utilizzano ancora oggi sistemi simili. non sono perfetti, ma ripeto:
SONO MOLTO INTERESSANTI!
Con questo che voglio dire?
Che l'ANARCHIA è una cosa viva, è un esperimento ben lontano dal definire la sua teoria, e che si può solo applicare, o comunque si può parlare delle sue applicazioni pratiche, ogni speculazione filosofica è abbastanza eterea, visto l'rgomento....
AZIONE DIRETTA!
Un esempio pratico di organizzazione di un piccolo gruppo in modo anarchico è che non si ricorre alla votazione per stabilire cosa fare ma a lunghe e pesantissime riunioni in cui si cerca il consenso di tutti i membri. Sicuramente questo metodo ha dei limiti enormi, sopratutto nell'efficienza e nella prontezza di prendere decisioni, ma a volte le decisioni prese in questo modo sono molto piu forti e sentite di quelle prese per votazioni, Le votazioni tendono a spaccare i piccoli gruppi e dividere il consenso. L'anarchia vorrebbe portare tutti gli individui di una società a partecipare attivamente ale decisioni, a condividerle, a sentirle proprie, e anche a proporle. In questo modo io appoggio la tua decisione non perchè mi hai sconfitto, ma perchè la tua decisione è anche la mia, e l'abbiamo presa insieme...
Io credo che uno dei grandissimi problemi dell'anarchia è che non può competere con un gruppo compatto e organizzato in modo gerarchico.... La gerarchia è militare di per se e rende il gruppo che la usa piu forte, piu capace di rimanere se stesso e di portare avanti un obbiettivo, a prescindere da se questo sia condiviso.
La gerarchia ti fa aderire a una decisione che tu non hai preso, e la fa diventare tua.
Comunque io ho ancora speranza.... E non riuscirei, attualmente, ad applicarei principi anarchici in tutto cio che faccio, semplicemente non ci riuscirei...
Però, ripeto... E' MOLTO INTERESSANTE...

A me piace molto parlare di applicazioni pratiche della teoria su scala personale e umana..
Per esempio ci sono esempi di molte volte nella storia dove questo tipo di organizzazione si è dimostrata vincente. Altre volte ha fallito. Sono interessanti gli esperimenti durante la guerra spagnola di inizio secolo. C'erano interi paesi organizzati secondo gli ideali anarchici (intendo paesini di campagnia) e addirittura ci furono epserimenti per formare unamilizia anarchica... La guerra civile spagnola è finita molto male, però sono interessanti gli esperimenti fatti.
Ci sono contributi anarchici anche in altre rivoluzioni, come quella russa.
I movimenti operai di inizio secolo...
Addirittura c'è una squadra di calcio il cui allenatore ha impostato un'organizzazione anarchica e vinsero anche il loro campionato un anno! Ora non ricordo bene il nome ma è vero! Sud america...
Ci sono anche collettivi e centri sociali che utilizzano ancora oggi sistemi simili. non sono perfetti, ma ripeto:
SONO MOLTO INTERESSANTI!
Con questo che voglio dire?
Che l'ANARCHIA è una cosa viva, è un esperimento ben lontano dal definire la sua teoria, e che si può solo applicare, o comunque si può parlare delle sue applicazioni pratiche, ogni speculazione filosofica è abbastanza eterea, visto l'rgomento....
AZIONE DIRETTA!
Un esempio pratico di organizzazione di un piccolo gruppo in modo anarchico è che non si ricorre alla votazione per stabilire cosa fare ma a lunghe e pesantissime riunioni in cui si cerca il consenso di tutti i membri. Sicuramente questo metodo ha dei limiti enormi, sopratutto nell'efficienza e nella prontezza di prendere decisioni, ma a volte le decisioni prese in questo modo sono molto piu forti e sentite di quelle prese per votazioni, Le votazioni tendono a spaccare i piccoli gruppi e dividere il consenso. L'anarchia vorrebbe portare tutti gli individui di una società a partecipare attivamente ale decisioni, a condividerle, a sentirle proprie, e anche a proporle. In questo modo io appoggio la tua decisione non perchè mi hai sconfitto, ma perchè la tua decisione è anche la mia, e l'abbiamo presa insieme...
Io credo che uno dei grandissimi problemi dell'anarchia è che non può competere con un gruppo compatto e organizzato in modo gerarchico.... La gerarchia è militare di per se e rende il gruppo che la usa piu forte, piu capace di rimanere se stesso e di portare avanti un obbiettivo, a prescindere da se questo sia condiviso.
La gerarchia ti fa aderire a una decisione che tu non hai preso, e la fa diventare tua.
Comunque io ho ancora speranza.... E non riuscirei, attualmente, ad applicarei principi anarchici in tutto cio che faccio, semplicemente non ci riuscirei...
Però, ripeto... E' MOLTO INTERESSANTE...

I miei messaggi sono a puro scopo informativo e di riduzione del danno. Sconsiglio l'assunzione di qualsiasi sostanza psicoattiva a chiunque. Non rispondo ai messaggi privati
- tropopsiko_23
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Re: Anarchia
tutto verissimo quel che hai scritto, in particolare questo:
Gnomo Cosmico ha scritto: Io credo che uno dei grandissimi problemi dell'anarchia è che non può competere con un gruppo compatto e organizzato in modo gerarchico.... La gerarchia è militare di per se e rende il gruppo che la usa piu forte, piu capace di rimanere se stesso e di portare avanti un obbiettivo, a prescindere da se questo sia condiviso.
La gerarchia ti fa aderire a una decisione che tu non hai preso, e la fa diventare tua.
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Re: Anarchia
Quarantasei anni fa un anarchico spiccava il volo dal quarto piano della questura di Milano
Giuseppe Pinelli
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- tropopsiko_23
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Re: Anarchia
"Anarchia non vuol dire bombeCloneXY ha scritto:Quarantasei anni fa un anarchico spiccava il volo dal quarto piano della questura di Milano
Giuseppe Pinelli
ma uguaglianza nella libertà..."
(la ballata del Pinelli, ya know)
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Re: Anarchia
Per quanto mi riguarda, questo è un discorso di un altro tempo, né passato né presente, più che altro futuro.
Qualcuno ha detto che il bello delle rivolte è che i poveri sono sempre più dei ricchi, e neanche di poco. Il problema di questa visione è che ha bisogno di alcuni presupposti fondamentali: i poveri devono esse uniti, devono pensarla più o meno allo stesso modo e, per far si che queste due prerogative vengano alla luce, devono essere davvero poveri. L'Europa è in grande recessione ma, a parte la Grecia, pochi Stati sono visibilmente con il culo per terra; Stati politicamente con voce in capitolo come Italia, Francia, Spagna, Irlanda stanno passando un grave momento di recessione, il più grave della storia probabilmente, ma ancora non abbastanza grave. Bisogna capire che le persone del XXI secolo cercano comodità, mentre il desiderio di rivolta, di ribaltare tutto, è qualcosa che crea scomodità, anche solo per il semplice fatto che bisogna mettersi pesantemente in gioco. Per far si che questo accada c'è bisogno che l'apparente comodità su cui è adagiato l'uomo del XXI secolo venga meno e far si che sbatta pesantemente il sedere per terra per accendere la miccia rivoluzionaria. Sono pochi quelli che si accendono vedendo gli altri sbattere il sedere per terra e perdere tutto o quasi, e direi che questo rispecchia la definizione di vero Rivoluzionario, che non vede la Rivoluzione come reazione a qualcosa, ma come vero sentimento che vuole rendere la vita degli altri migliore.
Per questo motivo dico che quello su Anarchia, Comunismo o qualsiasi altro movimento idealista che vada contro il Capitale, è un discorso futuro, distopico (e non utopistico).
Poi si può parlare di come si può organizzare un mondo Anarchico-Libertario. Sicuramente dovranno venir meno certi concetti he oggi sono indistruttibili. Non possono esserci società così grandi e diverse, gli Stati formati da milioni di abitanti andrebbero divisi in porzioni più piccole per far si che le persone di ogni porzione possano autogovernarsi. Il comportamento patriottico-razzista dovrebbe abbandonare del tutto la mente degli uomini, così come il comportamento difensivo nei confronti degli altri, cioè la paura degli altri. Andrebbe ridisegnato il concetto di giustizia, il concetto di pena dovrebbe morire insieme a quello di violenza. E' un cambio generazionale enorme.
Ovviamente tutto questo non può prescindere da un accompagnamento preliminare degli individui verso l'anarchia da parte di un ente con pieni poteri, in grado di educare e far abituare le persone, anche nel corso di molto tempo, all'anarchia, per poi dissolversi e ridisegnarsi al momento giusto.
Però, ripeto, ha poco senso parlarne ora.
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- A man from Armenia
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Re: Anarchia
certo che è possibile, è una società dove vige la legge del più forte e le leggi naturali della nostra specie
donne in comune, permanente vagabondaggio in cerca di nuove risorse da consumare contendendo con la violenza le risorse ai gruppi vicini
possibilissimo
donne in comune, permanente vagabondaggio in cerca di nuove risorse da consumare contendendo con la violenza le risorse ai gruppi vicini
possibilissimo
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Re: Anarchia
A man from Armenia ha scritto:certo che è possibile, è una società dove vige la legge del più forte e le leggi naturali della nostra specie
donne in comune, permanente vagabondaggio in cerca di nuove risorse da consumare contendendo con la violenza le risorse ai gruppi vicini
possibilissimo
Mi sembra si stia parlando di Anarchia, non di organizzazioni vandaliche
La serietà è il rifugio del superficiale 

- tropopsiko_23
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Re: Anarchia
non confondiamo il caos con l'Anarchia...Iquelo ha scritto:A man from Armenia ha scritto:certo che è possibile, è una società dove vige la legge del più forte e le leggi naturali della nostra specie
donne in comune, permanente vagabondaggio in cerca di nuove risorse da consumare contendendo con la violenza le risorse ai gruppi vicini
possibilissimo
Mi sembra si stia parlando di Anarchia, non di organizzazioni vandaliche
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Re: Anarchia
Ecco! Bravo.tropopsiko_23 ha scritto:non confondiamo il caos con l'Anarchia...Iquelo ha scritto:A man from Armenia ha scritto:certo che è possibile, è una società dove vige la legge del più forte e le leggi naturali della nostra specie
donne in comune, permanente vagabondaggio in cerca di nuove risorse da consumare contendendo con la violenza le risorse ai gruppi vicini
possibilissimo
Mi sembra si stia parlando di Anarchia, non di organizzazioni vandaliche
Re: Anarchia
Tutto è possibile, se c’è la volontà. Solo che la volontà viene a mancare in una società fortemente gerarchica che ipnotizza le masse allo scopo di sottomettere e schiavizzare tutti.
Finché la gente non si sveglia dall’ipnosi collettiva, avrà paura della libertà, scegliendo lo stato multi-istituzionalizzato con a capo i padroni cafoni. Quindi regole, leggi, dogmi e limitazioni a non finire, per avere più sicurezza. Ma nessuno si ferma per chiedersi: quale sicurezza e in che cosa? Oppure: quali paure e per cosa?
La società anarchica, o libera, è realizzabile quando si raggiunge la massa critica in termini di individui liberi - fuori dall’ipnosi. Quando si risveglia la coscienza, le catene si spezzano.
Finché la gente non si sveglia dall’ipnosi collettiva, avrà paura della libertà, scegliendo lo stato multi-istituzionalizzato con a capo i padroni cafoni. Quindi regole, leggi, dogmi e limitazioni a non finire, per avere più sicurezza. Ma nessuno si ferma per chiedersi: quale sicurezza e in che cosa? Oppure: quali paure e per cosa?
La società anarchica, o libera, è realizzabile quando si raggiunge la massa critica in termini di individui liberi - fuori dall’ipnosi. Quando si risveglia la coscienza, le catene si spezzano.
Non ti occorrono nuove esperienze. Le passate bastano. E se ti sembra di averne bisogno, scruta nei cuori della gente intorno a te, impara dai dolori altrui e risparmia i tuoi. Trascendi tutte le esperienze!
Nisargadatta Maharaj
Nisargadatta Maharaj
- A man from Armenia
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Re: Anarchia
non sapete di cosa state parlando. prima chiaritevi le idee e poi fate domande a chi studia
società "senza governo, leggi e tutori della legge" sono già esistite e sono come ho detto io
se non ci sono leggi controllate da potere delegato vige la legge del più forte
Se invece volete dire cazzate in libertà, liberissimi
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- tropopsiko_23
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- Iscritto il: mer ott 28, 2015 10:33 pm
Re: Anarchia
io so benissimo di cosa parlo. e io riconosco che l'Anarchia è un utopia per il semplice fatto che il genere umano è andato fuori binario da un bel po' di anni. Ciò non toglie che la definizione e la speranza di Anarchia sia quella, sinceramente me ne sbatto se qualcuno ha studiato come l'Anarchia abbia degenerato in leggi animalesche o caos.A man from Armenia ha scritto:non sapete di cosa state parlando. prima chiaritevi le idee e poi fate domande a chi studia
società "senza governo, leggi e tutori della legge" sono già esistite e sono come ho detto io
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Pure nei campeggi dopo una settimana ci si litiga, che cazzo vuol dire?
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Re: Anarchia
tropopsiko_23 ha scritto:io so benissimo di cosa parlo. e io riconosco che l'Anarchia è un utopia per il semplice fatto che il genere umano è andato fuori binario da un bel po' di anni. Ciò non toglie che la definizione e la speranza di Anarchia sia quella, sinceramente me ne sbatto se qualcuno ha studiato come l'Anarchia abbia degenerato in leggi animalesche o caos.A man from Armenia ha scritto:non sapete di cosa state parlando. prima chiaritevi le idee e poi fate domande a chi studia
società "senza governo, leggi e tutori della legge" sono già esistite e sono come ho detto io
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Pure nei campeggi dopo una settimana ci si litiga, che cazzo vuol dire?
No no, il problema è proprio quello, ti devi interessare agli studi sociologici, ma gli studi sull'Anarchia e sulle società libertarie, da 3000 anni ad oggi dicono altro. Non si sta parlando di società dove non si ha un'educazione libertaria, come quella che dice A Man From Armenia. Le società "barbare", dove vigeva la legge del più forte, non sono mai state anarchiche, non hai mai nemmeno provato ad esserlo, erano invece pesantemente gerarchizzate. Neanche chi è riuscito a vivere in modo libertario, nemmeno le società gilaniche, che hanno vissuto sotto il segno dell'uguaglianza dei sessi e senza gerarchie, lo hanno fatto con la consapevolezza di cosa fosse l'anarchia.
Qui si parla di società che possano funzionare con una previa educazione alla libertà, per questo continuo a dire che è distopico, perchè non succede da un giorno all'altro, è ovvio che ci voglia un lungo percorso e probabilmente anche tanto sangue da versare per arrivarci.
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Re: Anarchia
siamo nel baretto è giusto che ognuno si faccia tutte le pippe mentali che vuole. A una domanda ho dato unq risposta, fatevene una ragione, la realtà la storia e la scienza dimostrano che l'anarchia è utopia
ogni società sana contiene fermenti di anarchia, però oltre quelli si scade nella manipolazione
Ebv
E buon anno
ogni società sana contiene fermenti di anarchia, però oltre quelli si scade nella manipolazione
Ebv
E buon anno
Forum & assassino (nick da -> https://www.youtube.com/watch?v=y7wrwctQS3s)
Re: Anarchia
Non credo sia utopia, perché comunità che hanno assaggiato un sistema così elevato, sono esistite e esistono.tropopsiko_23 ha scritto:io so benissimo di cosa parlo. e io riconosco che l'Anarchia è un utopia per il semplice fatto che il genere umano è andato fuori binario da un bel po' di anni. Ciò non toglie che la definizione e la speranza di Anarchia sia quella, sinceramente me ne sbatto se qualcuno ha studiato come l'Anarchia abbia degenerato in leggi animalesche o caos.A man from Armenia ha scritto:non sapete di cosa state parlando. prima chiaritevi le idee e poi fate domande a chi studia
società "senza governo, leggi e tutori della legge" sono già esistite e sono come ho detto io
se non ci sono leggi controllate da potere delegato vige la legge del più forte
Se invece volete dire cazzate in libertà, liberissimi
Pure nei campeggi dopo una settimana ci si litiga, che cazzo vuol dire?
L'utopia risiede nel pensiero; quando sei convinto che un cambiamento non sia possibile, quel cambiamento non avverrà. E' solo una predisposizione mentale.
Non ti occorrono nuove esperienze. Le passate bastano. E se ti sembra di averne bisogno, scruta nei cuori della gente intorno a te, impara dai dolori altrui e risparmia i tuoi. Trascendi tutte le esperienze!
Nisargadatta Maharaj
Nisargadatta Maharaj
- spiritualconnection
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Re: Anarchia
Sta diventando molto interessante questa discussione.
Grazie anche ad IQUELO per il suo contributo.
Grazie anche ad IQUELO per il suo contributo.

- A man from Armenia
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- Iscritto il: mer set 23, 2015 12:07 pm
Re: Anarchia
Pirro ha scritto: Non credo sia utopia, perché comunità che hanno assaggiato un sistema così elevato, sono esistite e esistono.b.
facci qualche esempio, Pirro, giusto per elenco
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Re: Anarchia
Di nulla carospiritualconnection ha scritto:Sta diventando molto interessante questa discussione.
Grazie anche ad IQUELO per il suo contributo.

La serietà è il rifugio del superficiale 

Re: Anarchia
Mi sento di fornire un piccolo spunto alla discussione. Di quelli che in genere ammazzano i dialoghi.
Il movimento anarchico è stato, dalla sua nascita ad oggi un movimento intensamente eterogeneo. Praticamente ogni affermazione di "gli anarchici pensano che/fanno/hanno fatto..." è sbagliata, ad eccezione di un caposaldo forte e sentito credo da tutti: l'avversione per il potere costituito centrale.
Questo per citare quelle venute dopo la messa su carta delle basi da cui si svilupperà il sistema anarchico, poi volendo si possono inserire anche cose come il commonwealth islandese di fine 900, qualcuno considera tali anche le zone di autonomia permamente piratesche all'epoca d'oro della pirateria euro-americana, su quello ognuno può poi fare le sue riflessioni.
Poi che sia applicato o meno quello che uno ha in testa è una cosa da verificare, che non ci sia stata nella storia dell'uomo nessuna situazione che rispondesse in maniera più o meno accurata ad una corrente dell'anarchismo no, questo è falso.
E ce ne sono molte che, inconsapevolmente, rispondono a queste caratteristiche, soprattutto tra le popolazioni indigene.
Il movimento anarchico è stato, dalla sua nascita ad oggi un movimento intensamente eterogeneo. Praticamente ogni affermazione di "gli anarchici pensano che/fanno/hanno fatto..." è sbagliata, ad eccezione di un caposaldo forte e sentito credo da tutti: l'avversione per il potere costituito centrale.
Fermo restando quello che ho scritto sopra, si può parlare piuttosto serenamente di alcune applicazioni di tipi particolari di anarchia, come la Makhnovicina in Ucraina, l'indipendenza di Kronstadt, la famosa situazione che si creò con la FAI in Spagna a ridosso della caduta del sistema repubblicano (In Catalogna in particolare), ma anche le comunità agricole Tolstoyane (un esempio ben documentato potrebbe essere Whiteway), la regione di Shinmin in Korea, le municipalità autonome zapatiste e davvero, ce ne sono tante, ma mi sembra di aver reso l'idea.A man from Armenia ha scritto:Pirro ha scritto: Non credo sia utopia, perché comunità che hanno assaggiato un sistema così elevato, sono esistite e esistono.b.
facci qualche esempio, Pirro, giusto per elenco
Questo per citare quelle venute dopo la messa su carta delle basi da cui si svilupperà il sistema anarchico, poi volendo si possono inserire anche cose come il commonwealth islandese di fine 900, qualcuno considera tali anche le zone di autonomia permamente piratesche all'epoca d'oro della pirateria euro-americana, su quello ognuno può poi fare le sue riflessioni.
Poi che sia applicato o meno quello che uno ha in testa è una cosa da verificare, che non ci sia stata nella storia dell'uomo nessuna situazione che rispondesse in maniera più o meno accurata ad una corrente dell'anarchismo no, questo è falso.
E ce ne sono molte che, inconsapevolmente, rispondono a queste caratteristiche, soprattutto tra le popolazioni indigene.